Non riesco a stargli lontana
Salve a tutti
Sono una ragazza di 18 anni e sono fidanzata da 1 anno con il mio fidanzato. Una relazione magnifica, siamo stati migliori amici e compagnia di banco sin dalle elementari, ci conosciamo benissimo. Non c'è stato mai un litigio, mai una crisi, mai un problema. Negli ultimi 5 mesi però ho cominciato ad avvertire come la fobia di perderlo e di perdere questa serenità che lui mi aveva dato. Ragion per cui non ho accettato un trasferimento estivo per migliorare il mio inglese. Ho l'ansia che possa lasciarmi di punto in bianco, che possa non amarmi più, che possa lasciarmi portando via con se tutto di me. Non so come continuare una mia vita se lui dovesse un giorno stancarsi di me.
In più la scelta universitaria mi terrorizza da morire, perché potremmo scegliere strade diverse e allontanarci definitivamente.
Mi sento quasi dipendente da lui, se lui non è con me non riesco a stare bene o a fare qualcosa che mi dia felicità.. nonostante tutto ho sempre avuto la tenacia di non negargli niente, è partito per un viaggio di una settimana con gli amici, non perde una partita di calcio o un'uscita... ció non toglie che io vivo tutto con estrema ansia. Cosa posso fare?
Sono una ragazza di 18 anni e sono fidanzata da 1 anno con il mio fidanzato. Una relazione magnifica, siamo stati migliori amici e compagnia di banco sin dalle elementari, ci conosciamo benissimo. Non c'è stato mai un litigio, mai una crisi, mai un problema. Negli ultimi 5 mesi però ho cominciato ad avvertire come la fobia di perderlo e di perdere questa serenità che lui mi aveva dato. Ragion per cui non ho accettato un trasferimento estivo per migliorare il mio inglese. Ho l'ansia che possa lasciarmi di punto in bianco, che possa non amarmi più, che possa lasciarmi portando via con se tutto di me. Non so come continuare una mia vita se lui dovesse un giorno stancarsi di me.
In più la scelta universitaria mi terrorizza da morire, perché potremmo scegliere strade diverse e allontanarci definitivamente.
Mi sento quasi dipendente da lui, se lui non è con me non riesco a stare bene o a fare qualcosa che mi dia felicità.. nonostante tutto ho sempre avuto la tenacia di non negargli niente, è partito per un viaggio di una settimana con gli amici, non perde una partita di calcio o un'uscita... ció non toglie che io vivo tutto con estrema ansia. Cosa posso fare?
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<Mi sento quasi dipendente da lui, se lui non è con me non riesco a stare bene o a fare qualcosa che mi dia felicità.. >
Gentile Ragazza,
d'accordo che siete cresciuti insieme, ma ognuno dovrebbe acquisire e mantenere la propria individualità pur stando insieme e la capacità di separarsi dall'altro quando occorre senza sprofondare.
Forse l'avvicinarsi della maturità e della scelta universitaria che potrebbe non essere la stessa per entrambi l'ha messa in allarme con la conseguente paura di perdere il suo ragazzo. La prima possibile separazione, seppure solo per gli studi, da chi ha accanto a livello affettivo da quando era una bimba sembra aver messo in luce una sua probabile vulnerabilità
Come stava in precedenza?
Il suo fidanzato come sta e come vive le sue paure, come si comporta, cosa le dice?
Come va la sua vita in altri ambiti, sociale, famigliare ?
Il suo livello di autostima?
Questa sua paura di essere abbandonata, di perdere l'altro e l'ansia che denuncia a mio parere meriterebbero di essere approcciate direttamente con un nostro collega, affinché lei possa vivere con serenità il suo rapporto di coppia e fare le sue scelte in libertà senza questi timori che condizionano il suo benessere e qualità di vita.
Cordialità
Gentile Ragazza,
d'accordo che siete cresciuti insieme, ma ognuno dovrebbe acquisire e mantenere la propria individualità pur stando insieme e la capacità di separarsi dall'altro quando occorre senza sprofondare.
Forse l'avvicinarsi della maturità e della scelta universitaria che potrebbe non essere la stessa per entrambi l'ha messa in allarme con la conseguente paura di perdere il suo ragazzo. La prima possibile separazione, seppure solo per gli studi, da chi ha accanto a livello affettivo da quando era una bimba sembra aver messo in luce una sua probabile vulnerabilità
Come stava in precedenza?
Il suo fidanzato come sta e come vive le sue paure, come si comporta, cosa le dice?
Come va la sua vita in altri ambiti, sociale, famigliare ?
Il suo livello di autostima?
Questa sua paura di essere abbandonata, di perdere l'altro e l'ansia che denuncia a mio parere meriterebbero di essere approcciate direttamente con un nostro collega, affinché lei possa vivere con serenità il suo rapporto di coppia e fare le sue scelte in libertà senza questi timori che condizionano il suo benessere e qualità di vita.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Il mio fidanzato è tranquillo, un ragazzo molto positivo che mi infonde sempre estrema serenità.
A livello di autostima credo molto in me e so quanto valgo.
A livello familiare...beh la situazione è molto burrascosa. Ho perso mio padre quando avevo 8 anni, mia mamma si è risposata con un uomo con cui non condiviamo gli stessi criteri e gli stessi valori. Mia madre è sempre stata il mio punto fermo ma è anche la donna artefice delle mie ansie più profonde, troppo spesso mi carica di responsabilita e di oneri che probabilmente a 18 anni non dovrei prendermi. Molto spesso mi capita di fare il confronto con la famiglia del mio ragazzo che è invece assolutamente positiva e simpatica a tal punto da farmi venire voglia di stare più li che a casa mia.
Ogni volta che torno a casa mi sembra quasi di ritornare rinchiusa e non so se associarlo alla ribbellione nella necessità di passare nello stato adulto quando torno a casa o ad una completa dipendenza dal mio ragazzo
A livello di autostima credo molto in me e so quanto valgo.
A livello familiare...beh la situazione è molto burrascosa. Ho perso mio padre quando avevo 8 anni, mia mamma si è risposata con un uomo con cui non condiviamo gli stessi criteri e gli stessi valori. Mia madre è sempre stata il mio punto fermo ma è anche la donna artefice delle mie ansie più profonde, troppo spesso mi carica di responsabilita e di oneri che probabilmente a 18 anni non dovrei prendermi. Molto spesso mi capita di fare il confronto con la famiglia del mio ragazzo che è invece assolutamente positiva e simpatica a tal punto da farmi venire voglia di stare più li che a casa mia.
Ogni volta che torno a casa mi sembra quasi di ritornare rinchiusa e non so se associarlo alla ribbellione nella necessità di passare nello stato adulto quando torno a casa o ad una completa dipendenza dal mio ragazzo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.3k visite dal 02/09/2017.
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