Il confine che separa il disturbo organico dall'ipocondria
Salve dottori,
Vorrei chiedervi: qual è il confine che separa il disturbo organico dall'ipocondria?
Mi spiego;
Se avverto un fastidio solo in determinati momenti, cioè quando ci penso, il fastidio è reale o è una mia preoccupazione?
Se il disturbo fosse organico mi procurerebbe fastidi al di là di quello che sto facendo durante la giornata, giusto?
Attendo risposte
Cordiali saluti,
Loreaia
Vorrei chiedervi: qual è il confine che separa il disturbo organico dall'ipocondria?
Mi spiego;
Se avverto un fastidio solo in determinati momenti, cioè quando ci penso, il fastidio è reale o è una mia preoccupazione?
Se il disturbo fosse organico mi procurerebbe fastidi al di là di quello che sto facendo durante la giornata, giusto?
Attendo risposte
Cordiali saluti,
Loreaia
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Gentile utente. L'ipocondria è una preoccupazione eccessiva rispetto al proprio stato di salute. Da qui, le preoccupazioni risultano eccessive solo nel momento in cui si esclude una patologia organica, attarverso determinati accertamenti. Quello che lei elenca, ovvero "preoccupazione solo quando ci penso" non è sufficiente come criterio che possa differenziare le due situazioni
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.ssa Francesca Carubbi
Psicologa - Psicoterapeuta Centrata sul Cliente
www.psicologafano.com
338.4810340
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 01/09/2017.
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