Problemi e obblighi familiari

Salve,
ho bisogno di un vostro parere per capire se sono sbagliata io oppure no. Dunque ho 34 anni, fidanzata da 7 con un ragazzo che non ha un bel rapporto con la sua famiglia, nel senso che non si considerano. La mia famiglia invece negli ultimi anni e' diventata una famiglia invischiata, soprattutto da quando io e il mio fidanzato per motivi economici siamo dovuti tornare a vivere con le rispettive famiglie...sto a casa quando non lavoro e io e mia mamma abbiamo pochi segreti, condividiamo pensieri e problemi, tutto...(invischiata in questo senso). Caratterialmente io sono un tipo che pero mi reputo autonoma, nel senso di solitaria, dedita ai libri, al lavoro e fare le sue cose, nel senso, che fosse per me, se vivessi da sola, non starei sempre a cercare un contatto con i membri della mia famiglia (ho solo mamma e fratello, mio padre non c'e' più da 20 anni). Il problema ultimamente e' mio fratello, che da quando e' diventato papa' si e' fissato troppo con la famiglia e ci fa pesare a me e a mia madre che "non li andiamo mai a trovare" o che comunque dobbiamo stare più spesso insieme. Io pero, per carattere, non sento tutta questa esigenza che in quanto famiglia dobbiamo vederci spesso...non voglio passare da a-sentimentalista, ma se vedessi mio fratello 1 o 2 volte al mese mi andrebbe bene...invece lui sta diventando pesante per questa cosa, ci fa sentire in colpa come se il modo che ha di vedere lui la cosa della famiglia fosse giusto e noi sbagliate. Io a volte mi sento soffocare. Non che alla famiglia non ci tengo ma non sono cosi "fissata" e durante un litigio qualche giorno fa (non so se ho fatto bene) glielo ho detto che sono cosi, che non ci vedo niente di male anche a vedersi poco, che tra adulti sono cose che succedono. Fa l'offeso, diventa quasi vendicativo, sembra uno di quegli uomini degli anni 50 che dice "la famiglia e' tutto bla bla bla" e io ho la sensazione di fiato sul collo, costrizione. Ha un modo di fare tutto suo. Io cosa devo fare? A volte tratta me e mia mamma come se si fosse due bambine. Io lo ammetto, forse sono più "fredda e distaccata" ma la vivo in modo naturale questa cosa. Lui da quando e' diventato papa' e' diventato tutto lui. Come posso far valere le mie ragioni e soprattutto ho qualche speranza di far migliorare l'atteggiamento di mio fratello? Io non voglio sentirmi in colpa per essere cosi. Non mi sembra di fare niente di male ma vivo con la sensazione di questa mano invisibile su di me.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Carissima, potebbe darsi che l'essere diventato padre, avere quindi una responsabilità e una gioia così grande , faccia sentire suo fratello ora, più legato alla famiglia, a voi , anche perchè il papà è morto da tanto tempo, quindi lui non ha un modello di riferimento.. Credo che lui si senta rassicurato quando vi vede.. Faccia come si sente, mia cara, molto bene essere autonomi ed amare la libertà , però a volte anche essere comprensivi ed elastici è una cosa positiva, il bisogno di famiglia cambia nei diversi momenti della vita.. ora tocca a lui.. magari fra un pò di tempo cambia, quando tutto si avvia ad un andamento positivo..La mamma cosa dice e cosa fa?.. Ci racconti, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Salve, grazie.
Io sono elastica il problema e' che non lo e' lui, e si capisce dai sensi di colpa che ci induce. E da adulti non dovrebbero succedere, credo. Io poi negli ultimi anni sono diventata ancora più fredda con mio fratello anche perché lui e' sempre stato molto, diciamo, rispetto a me, "montato", un po' tutto lui, ciò che fa lui e' meglio di ciò che fanno gli altri. Siamo il sole e la luna per questo.
Non saprei, forse se un giorno diventerò mamma sentiro' di più il senso della famiglia ma sono convinta che avrò un atteggiamento diverso, come d'altronde ho sempre avuto.