Paura di aver danneggiato qualcuno

Salve,
da un anno ormai sorgono nella mia mente pensieri relativi alla possibilità di aver danneggiato qualcuno. Il più "importante" è questo: sono soccorritore in ambulanza, dopo un servizio non ho cambiato il lenzuolo sulla barella (comunque pulito e senza tracce di liquidi organici o altri agenti contaminanti) e dopo qualche tempo sono stato assalito dal timore che così facendo la persona che è stata trasportata sulla barella durante il servizio successivo abbia potuto contrarre malattie per la possibile presenza di virus o batteri e addirittura morire per la mia omissione.
Inoltre, altri pensieri sono per esempio: "non ho lasciato attraversare un pedone e avrei dovuto farlo, quindi se per caso gli succede un incidente potrebbe essere colpa mia", "se starnutisco devo lavarmi e disinfettarmi le mani perché se do la mano a una persona questa potrebbe contrarre malattie", "ho visto del pietrisco sulla strada e dovrei segnalarlo perché un motociclista potrebbe cadere e farsi male/morire e se accadesse sarebbe colpa mia" eccetera. So che tali pensieri sono disfunzionali ma il problema è che per me sono incredibilmente reali e sono convinto che avrei una responsabilità se queste paure si realizzassero.
Secondo voi questi pensieri hanno motivo di esistere?
Grazie
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

I sintomi che descrive potrebbero essere (siamo online e quindi non possiamo avere certezze) sovrapponibili ad un disturbo ossessivo su base ansiosa. È altrettanto comune (in persone che soffrono del suo malessere) che lei riconosca questi comportamenti come disfunzionali ma che le appaiano "estremamente reali" e concreti.

La soluzione c'è e si chiama Psicoterapia. Oggi esistono orientamenti psicologico-psicoterapici che consentono, in tempi sufficientemente brevi, di appropriarsi di strategie e tecniche di gestione dell'ansia come l'approccio breve strategico o il cognitivo comportamentale.

È chiaro che, prima di intraprendere un eventuale percorso psicoterapico, occorre una diagnosi specialistica psichiatrica o psicologico clinica che inquadri il problema.

Le allego delle letture che potranno tornarle utili. http://www.stateofmind.it/2015/04/funzioni-psicoterapia-cognitiva/ https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Un caro saluto

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la Sua risposta, è stata utile. Buona serata
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Si figuri...
Non procrastini a cercare un aiuto specialistico. Le tornerà estremamente utile.
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Utente
Utente
Lo farò il prima possibile. Grazie
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Prego!

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