Accettazione calvizie e relazione
Buongiorno dottori, Scrivo perché sento il bisogno di parlare con qualcuno di una qustione che mi preme da tempo. Sono un ragazzo di 24 anni, con un principio di alopecia androgenetica ( lieve arretramento fronto parietale ) che sto curando con finasteride da circa un mese. Non ho, ad oggi, problemi con il farmaco anche se la caduta continua copiosa.
Ma anche dovesse funzionare non voglio assumerlo per lunghi periodi, vorrei piuttosto riuscire ad accettarmi anche da calvo. E qui viene il problema, quando ero giovane e fino a 19 non ho mai avuto una ragazza, e ricordo quegli anni come un incubo in cui ero preso in giro per il mio aspetto fisico tanto da avere soprannomi quali mostro, cesso ecc Da lì ho iniziato a lavorare su me stesso, sulla mia timidezza, sul mio fisico e ho lavorato tanto anche sul piano scolastico, tanto che ora sono un ragazzo che piace, ed ora, vuoi per il mio essere stato sempre gentile con tutti o non aver mai insultato o denigrato nessuno, la gente mi vuole bene, ha fiducia in me e mi rispetta. Pensavo di aver trovato un mio equlibrio, guardarmi allo specchio mi faceva stare bene, idem la mia carriera universitaria e quella sociale. Da un anno ho una ragazza intelligente, in gamba, sveglia e bella tanto quanto le altre caratteristiche che ho elencato, e mi sento davvero fortunato. C'é un però, pur amandola non sono mai riuscito a confessarle i miei sentimenti, ho paura che il giorno in cui sarà evidente il mio problema ai capelli, lei possa cambiare opinione su di me, ho paura che possa non piacerle piû, vorrei tanto parlare di questo mio problema, della mia paura di tornare a non piacermi e di non piacerle, mi fa arrabbiare che la calvizie sia una cosa che non posso controllare e da anni é il mio pensiero fisso, quando il mio pensiero fisso dovrebbe essere il mio studio, la mia carriera futura e le cose davvero importanti. Ma davvero ho problemi ad accettare la cosa, e ho paura di perdere lei, perché è una ragazza che ci tiene all'aspetto fisico, si impegna per essere sempre al top della sua forma, così come me, ma io ahimè la calvizie non posso fermarla. Vorrei un consiglio sul da farsi, vorrei lavorare su me stesso per riuscire a superare questo scoglio e stare bene con me stesso e non dover più prendere finasteride ( non perché dia problemi, ma perché vorrei superare questo trauma della calvizie ); d'altro canto sono sicuro che rinunciando a curarmi la mia ragazza noterebbe il problema e cambierebbe tutto, una volta mi sono rasato quest'anno e mi ha detto testualmente che le facevo schifo. Avete consigli?
Ma anche dovesse funzionare non voglio assumerlo per lunghi periodi, vorrei piuttosto riuscire ad accettarmi anche da calvo. E qui viene il problema, quando ero giovane e fino a 19 non ho mai avuto una ragazza, e ricordo quegli anni come un incubo in cui ero preso in giro per il mio aspetto fisico tanto da avere soprannomi quali mostro, cesso ecc Da lì ho iniziato a lavorare su me stesso, sulla mia timidezza, sul mio fisico e ho lavorato tanto anche sul piano scolastico, tanto che ora sono un ragazzo che piace, ed ora, vuoi per il mio essere stato sempre gentile con tutti o non aver mai insultato o denigrato nessuno, la gente mi vuole bene, ha fiducia in me e mi rispetta. Pensavo di aver trovato un mio equlibrio, guardarmi allo specchio mi faceva stare bene, idem la mia carriera universitaria e quella sociale. Da un anno ho una ragazza intelligente, in gamba, sveglia e bella tanto quanto le altre caratteristiche che ho elencato, e mi sento davvero fortunato. C'é un però, pur amandola non sono mai riuscito a confessarle i miei sentimenti, ho paura che il giorno in cui sarà evidente il mio problema ai capelli, lei possa cambiare opinione su di me, ho paura che possa non piacerle piû, vorrei tanto parlare di questo mio problema, della mia paura di tornare a non piacermi e di non piacerle, mi fa arrabbiare che la calvizie sia una cosa che non posso controllare e da anni é il mio pensiero fisso, quando il mio pensiero fisso dovrebbe essere il mio studio, la mia carriera futura e le cose davvero importanti. Ma davvero ho problemi ad accettare la cosa, e ho paura di perdere lei, perché è una ragazza che ci tiene all'aspetto fisico, si impegna per essere sempre al top della sua forma, così come me, ma io ahimè la calvizie non posso fermarla. Vorrei un consiglio sul da farsi, vorrei lavorare su me stesso per riuscire a superare questo scoglio e stare bene con me stesso e non dover più prendere finasteride ( non perché dia problemi, ma perché vorrei superare questo trauma della calvizie ); d'altro canto sono sicuro che rinunciando a curarmi la mia ragazza noterebbe il problema e cambierebbe tutto, una volta mi sono rasato quest'anno e mi ha detto testualmente che le facevo schifo. Avete consigli?
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"sono sicuro che rinunciando a curarmi la mia ragazza noterebbe il problema e cambierebbe tutto, una volta mi sono rasato quest'anno e mi ha detto testualmente che le facevo schifo."
Gentile ragazzo,
certamente l'aspetto fisico è importante in una relazione sentimentale, ma sei così SICURO che questa relazione si basi prevalentemente su tale aspetto?
Se continuerai con le cure, sarà solo per te e per la tua salute! A me sembra che tu non abbia pienamente superato la sofferenza degli anni passati... non è bello sentirsi definire "mostro", "cesso", ecc..., ma credo che questa memoria del passato debba essere rivista e potresti anche prendere le distanze da tutto ciò.
Crescendo si diventa molto più sicuri di se stessi, al punto che non è così importante l'idea che gli altri potrebbero avere sul nostro aspetto fisico. Soprattutto, è importante acquisire sicurezza nelle relazioni. Se davvero la tua ragazza si permette di dirti che fai schifo con i capelli rasati, perchè non prendi una posizione a riguardo? Non ti sembra un'uscita poco gentile e poco rispettosa?
Gentile ragazzo,
certamente l'aspetto fisico è importante in una relazione sentimentale, ma sei così SICURO che questa relazione si basi prevalentemente su tale aspetto?
Se continuerai con le cure, sarà solo per te e per la tua salute! A me sembra che tu non abbia pienamente superato la sofferenza degli anni passati... non è bello sentirsi definire "mostro", "cesso", ecc..., ma credo che questa memoria del passato debba essere rivista e potresti anche prendere le distanze da tutto ciò.
Crescendo si diventa molto più sicuri di se stessi, al punto che non è così importante l'idea che gli altri potrebbero avere sul nostro aspetto fisico. Soprattutto, è importante acquisire sicurezza nelle relazioni. Se davvero la tua ragazza si permette di dirti che fai schifo con i capelli rasati, perchè non prendi una posizione a riguardo? Non ti sembra un'uscita poco gentile e poco rispettosa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Utente
Buongiorno dottoressa e grazie per la risposta, la presa di posizione avrebbe avuto senso se la ragazza fosse a conoscenza della questione, trovamdomi in limbo in cui lei non lo sa e io non sono sicuro di volerne parlare la risposta è stata sul momento: tanto ricrescono.
Riguardo la sua domanda su quale aspetto si basa la nostra relazione le dico che la componente fisica non è tutto, ma l'attrazione fisica gioca un ruolo importante ( anche il motivo per ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a frequentarci ).
Riguardo la sua domanda su quale aspetto si basa la nostra relazione le dico che la componente fisica non è tutto, ma l'attrazione fisica gioca un ruolo importante ( anche il motivo per ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a frequentarci ).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 30/08/2017.
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