Ossessioni e paura che il mondo non sia reale
Salve, da tempo ormai soffro di ossessioni e compulsioni. In genere però dopo un pò di tempo un'ossessione sparisce e ne viene fuori un'altra. Stavolta, invece, la mia mente è fissata su un'idea che non va via in nessun modo (è da circa un mese che ho quest'idea). In pratica quest' ossessione mi impone di fare determinate cose(toccare determinati oggetti, dire determinate cose, ecc.) e mi fa credere che, fino a quando non farò ciò che mi chiede, sarò reclusa in un mondo immaginario ed illusorio, un mondo che può sembrare reale, ma in cui in realtà tutto ciò che percepisco è frutto della mia immaginazione. Il mondo reale esiste, ma io ne sono stata esclusa per non aver obbedito ai suoi comandi. Così gli altri vanno avanti con la loro vita nel mondo reale, mentre io non posso fare altrettanto se non mi sottopongo alla volontà dell'ossessione,cosa che mi costa tanta fatica, anche se l'ossessione sostiene che sia solo mancanza di volontà. È davvero spaventoso vivere in un mondo in cui sai che tu sei l'unica cosa reale, che le persone che ti sono attorno e con cui parli non ci sono realmente, che sei solo e non puoi chiedere aiuto a nessuno perché ciò che gli altri ti dicono te lo stai immaginando. Eppure sono qui a scrivere, nella speranza che io mi stia sbagliando, anche se l'ossessione mi fa credere che, se anche un giorno penserò di esserne uscita, in realtà non ne sarò uscita affatto, perché c'è un solo modo per uscirne ed è quello di obbedire all'ossessione.
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Gentile utente,
La situazione che descrive sembra parecchio invalidante e dolorosa.
La necessità di obbedire in modo perentorio alla sua ossessione non sembra lasciarle libertà di movimento nella vita, e sembrerebbe che ciò accada da diverso tempo.
Il suo problema, al di là di qualunque diagnosi che sarebbe scorretto fornire on line, necessita di un trattamento efficace. Esistono dei protocolli efficaci per trattare il suo disturbo, per cui con il suo impegno e l'aiuto di uno specialista competente riuscirà a risolvere il suo problema.
Le consiglio di rivolgersi ad uno Specialista nella sua zona.
Le auguro il meglio,
La situazione che descrive sembra parecchio invalidante e dolorosa.
La necessità di obbedire in modo perentorio alla sua ossessione non sembra lasciarle libertà di movimento nella vita, e sembrerebbe che ciò accada da diverso tempo.
Il suo problema, al di là di qualunque diagnosi che sarebbe scorretto fornire on line, necessita di un trattamento efficace. Esistono dei protocolli efficaci per trattare il suo disturbo, per cui con il suo impegno e l'aiuto di uno specialista competente riuscirà a risolvere il suo problema.
Le consiglio di rivolgersi ad uno Specialista nella sua zona.
Le auguro il meglio,
Dr.ssa Chiara Caruso, Psicologa
Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
http://www.chiaracaruso.it/
Pescara via Perugia, 9
[#2]
Psicologo
Gentile utente,
comprendo la situazione dolorosa e limitante in cui sembra trovarsi intrappolata da diverso tempo; però ha la possibilità di risolvere il suo problema, in quanto esistono delle tecniche e dei protocolli di trattamento specifici per i disturbi ossessivo-compulsivi che, oltretutto, rientrano nell'ambito delle tecniche brevi e non richiedono anni di terapia. Può iniziare intanto con una consulenza psicologica on-line (video-seduta, chat o anche via e-mail) ed ottenere un orientamento iniziale su come procedere ed ulteriori informazioni riguardo tali tecniche e trattamenti. Non esiti a chiedere aiuto, in molte situazioni forse è solo il primo passo l'atto più difficile.
Un caro saluto
comprendo la situazione dolorosa e limitante in cui sembra trovarsi intrappolata da diverso tempo; però ha la possibilità di risolvere il suo problema, in quanto esistono delle tecniche e dei protocolli di trattamento specifici per i disturbi ossessivo-compulsivi che, oltretutto, rientrano nell'ambito delle tecniche brevi e non richiedono anni di terapia. Può iniziare intanto con una consulenza psicologica on-line (video-seduta, chat o anche via e-mail) ed ottenere un orientamento iniziale su come procedere ed ulteriori informazioni riguardo tali tecniche e trattamenti. Non esiti a chiedere aiuto, in molte situazioni forse è solo il primo passo l'atto più difficile.
Un caro saluto
[#3]
Utente
Grazie per l'interessamento. Vorrei sapere se c'è un modo per uscire rapidamente da questa ossessione. Non mi aspetto di risolvere il problema delle ossessioni da un momento all'altro, ma vorrei sapere se esiste un modo rapido per uscire da questa specifica ossessione, che a differenza di quelle passate, e'parecchio invalidante. Tra l'altro mi chiedo se si tratti davvero di un'ossessione perchégeneralmente le persone che soffrono di ossessioni e compulsionosi rendono conto di quanto siano assurde le loro paure e sanno che è un disturbo specifico a farle sentire così, mentre nel mio caso è solo la speranza che si tratti di un disturbo psichico a spingermi a cercare aiuto. Questo significa che ho davvero paura di essere stata reclusa in un mondo parallelo che quindi esisterebbe sul serio. Ma se invece si trattasse davvero di un disturbo psichico allora il modo per uscirne dovrebbe esserci. Sono stata da uno psicologo che mi ha consigliato di esternare l'idea disturbante con dei disegni o delle storielle e che mi fa fare dei training autogeno e dei percorsi i mmaginativi. Cosa ne pensate di questa tecnica?
[#4]
Gentile utente,
Nel caso di diagnosi di DOC si può avere o meno un buon insight (consapevolezza) del problema, e naturalmente ciò incide sull'esito del trattamento.
Come le dicevo, esistono terapie efficaci per tale disturbo. La letteratura scientifica non indica il training autogeno come trattamento di elezione per tale problematica, ma se il suo clinico glielo ha proposto avrà probabilmente reputato necessario muoversi in questo modo.
Saluti
Nel caso di diagnosi di DOC si può avere o meno un buon insight (consapevolezza) del problema, e naturalmente ciò incide sull'esito del trattamento.
Come le dicevo, esistono terapie efficaci per tale disturbo. La letteratura scientifica non indica il training autogeno come trattamento di elezione per tale problematica, ma se il suo clinico glielo ha proposto avrà probabilmente reputato necessario muoversi in questo modo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11k visite dal 29/08/2017.
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