Danni celebrali o nervosismo psicologico ?
Salve a tutti, vorrei parlarvi di un problema che mi perseguita dal 28 Gennaio di quest'anno. In pratica io fumo sigarette da quasi 2 anni ( non sono un fumatore accanito, un pacco da 20 anche benissimo un settimana mi può bastare ) e ogni tanto mi capita di farmi qualche tiro di spinello ( anche qua sempre con prudenza ). Ogni volta che fumo mi divertivo e stavo bene con i miei amici, fino ad una sera. Nel mese di Gennaio ho cominciato ad avere ansia perchè avevo problemi con una ragazza e per la prima volta nella mia vita ho avuto un attacco di panico dopo aver visto un video horror che mi ha colpito profondamente... Nulla di strano, fino a che un sabato sera, proprio il 28 Gennaio io sono uscito con dei miei amici e mi sono fatto qualche tiro di spinello ( anche perchè nella mia età mi piace provare tutto perchè sono sempre gli anni dove noi giovani ci divertiamo e qualche sbaglio posso pure commetterlo ), dopo i tiri, al solito tante risate, fino a che dopo 5 minuti comincio a sentirmi strano: comincio ad avere brividi,comincio a non vedere più niente, comincio a sentirmi male, il cuore batte a mille, nella mia testa mi immaginavo io che morivo per infarto, attacchi di panico e sono caduto a terra.. quella sera ero terrorizzato al punto di dover chiedere ai miei amici continuamente se l'indomani mattina mi sarebbe passato tutto, gli continuavo a ripetere sempre la stessa domanda, ero troppo terrorizzato e poi quella sera mi veniva di eruttare e non mi saliva l'aria, avevo il nodo alla gola. Fatto sta che l'indomani mi sveglio strano.. mi sentivo ancora un po sballato, un po impaurito perchè mi sono convinto che gli effetti non mi sarebbero passati più, comunque sia da quel giorno inizia l'incubo: Attacchi di panico per ogni cosa ( Dal barbiere è diventato un incubo perchè fermo non riesco a starci che sono sempre nervoso e il barbiere si arrabbia ) PENSIERI LONTANI O MEMORIA CORTA, I pensieri mi sembrano ricordi lontani e mi fa troppa paura questa cosa perchè è il fatto che mi fa pensare che io abbia avuto danni celebrali, non riesco a mangiare calmo e serenamente ( Infatti cerco di mangiare sempre da solo perchè quando mangio faccio sempre respiri profondi ) Mi manca l'aria a volte quando esco, ho tic nervosi infatti rutto sempre mi sale sempre l'aria. La mattina non ho più quella sensazione di essere sveglio e riposato, non riesco a provare emozioni, sono sempre senza appetito, sono sempre stanco, ho fastidi nella parte destra del petto, come se i muscoli mi tirano. Ho sempre paura di tutto, ah e ho paura anche a fumare sigarette.. spinelli non ne parliamo ho il terrore dopo quello che è successo. Ho raccontato tutto al dottore e a mia madre e mi hanno detto tutte e due la stessa cosa: "Non ho niente... è una cosa psicologica mia, non c'entra niente lo spinello, lo devo superare da solo... Non c'è nemmeno bisogno del neurologo" Mia madre anche lo sa e non mi ci vuole portare perchè è convinta che io non abbia niente, tornerò mai normale?
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Gentile Ragazzo,
il quesito che poni è il medesimo di ieri:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/583587-danni-celebrali-o-nervosismo-psicologico.html
Condivido e sostengo le risposte fornite dal dott. Ferraloro.
Sta a te decidere se sia più alta la tua sofferenza nel sopportare la situazione in cui ti trovi, o il tuo pregiudizio nei confronti di una visita psichiatrica...
Una volta fatto quel tipo di valutazione e stabilita l'opportunità o meno di seguire una terapia farmacologica che ristabilisca un po' l'equilibrio, magari potrai pensare anche ad un percorso psicoterapeutico (che vedo invece difficilmente attuabile nelle condizioni attuali che hai descritto).
Cordialità.
il quesito che poni è il medesimo di ieri:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/583587-danni-celebrali-o-nervosismo-psicologico.html
Condivido e sostengo le risposte fornite dal dott. Ferraloro.
Sta a te decidere se sia più alta la tua sofferenza nel sopportare la situazione in cui ti trovi, o il tuo pregiudizio nei confronti di una visita psichiatrica...
Una volta fatto quel tipo di valutazione e stabilita l'opportunità o meno di seguire una terapia farmacologica che ristabilisca un po' l'equilibrio, magari potrai pensare anche ad un percorso psicoterapeutico (che vedo invece difficilmente attuabile nelle condizioni attuali che hai descritto).
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 28/08/2017.
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