Disturbo ossessivo compulsivo

Gentili dottori,
ieri sera tornando da una festa in città ho riportato a casa un amico. Ero stanco, però ho deciso di guidare lo stesso fino a casa (stavo a un paio di chilometri da lì), nel farlo son dovuto passare in un tratto di strada un po' brutto con dei fossi accanto e poco illuminato.
Tornato a casa mi ha assalito un'idea terribile , e se avessi investito qualcuno? Ero stanco e quindi potrei non essermi accorto di niente. Stamani mi son svegliato con dei sensi di colpa, ho controllato la macchina e non c'era neanche un graffio, ho dato un'occhiata alle notizie locali e niente. Alla fine ho pensato di aver avuto una semplice paranoia, invece mi viene in mente un'altra possibilità, ovvero quella che il corpo sia finito in un fosso o in un cespuglio e non sia stato trovato. A questo punto non so più che cosa credere, io so di non aver fatto nulla ma non so perché il mio cervello continua a lavorare per creare un incidente "fittizio". Pensavo di ritornare a dare un'occhiata ai fossi, o forse è meglio non assecondare tutto questo? Cosa devo fare per stare tranquillo? Non riesco più a lavorare
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
"io so di non aver fatto nulla ma non so perché il mio cervello continua a lavorare per creare un incidente "fittizio"
Verosimilmente perché la sua ansia (denotata anche dai precedenti consulti) unitamente alla stanchezza, l'hanno portata a far emergere questo dubbio.

Qualche suggerimento che potrebbe tornarle utile:
- i pensieri (in questo caso dubbi) non corrispondono alla realtà oggettiva dei fatti. Il dubbio è una cosa, la realtà un'altra.
- non torni a dare nessuna "occhiata". Sarebbe afinalistico e compromettente per lei perché potrebbe insorgere un circolo vizioso fondato su dubbi ai quali cerca rassicurazioni.
- eviti quindi di rimuginarci sopra. Non le è utile.
- si distragga. Meno si distrarrà, maggiori saranno le possibilità di cadere nel loop dei dubbi.

Mi aggiorni fra 15gg su come si sente in proposito.
Intanto stia sereno!

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Utente
Utente
La ringrazio dottore
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
È comune che si sperimentino dubbi come i suoi. Ed è altrettanto frequente in soggetti con vulnerabilità all'emozione dell'ansia.
L'importante è che rimanga un fenomeno confinato. Per questo le ho offerto i suggerimenti in #1.
Oltretutto, non di rado, se ci si impegna in attività piacevoli ( es:hobby), il rimuginio sostenuto dal dubbio che lei sperimenta, tende a scemare con il tempo.
Non occorre preoccuparsi.

Lieto dell'aiuto offerto
Le auguro serena settimana!


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Cari Saluti