Non ho amici

Salve, ho 26 anni e mi chiamo Alan. Non so se sia un problema ed è per questo che vi scrivo. Sin da piccolo ho avuto molti amici, a scuola ne avevo anche tanti e anche dopo 2-3 anni dal diploma li ho avuti. Ora sono 3-4 anni che non ho amici. Il motivo non lo conosco bene, forse il pregiudizio nei miei confronti, un paio dei miei vecchi amici hanno smesso di frequentarmi perchè i genitori glielo proibivano perchè pensavano che fossi una cattiva influenza, ma in realtà io non bevevo e non fumavo, ero solo una testa calda ma solo nei momenti opportuni. Alla fine quei genitori si sono resi conto che la cattiva influenza erano i loro figli, io mi sono diplomato ho la patente e mi sono dato da fare per trovarmi un lavoro mentre loro non hanno il diploma e si fanno le canne e le sbornie. Non riesco nemmeno a socializzare perchè in questi 4 anni ho avuto una relazione con una ragazza e siamo sempre stati io e lei sia fidanzati che amici e quindi le mie capacità di socializzare sono diminuite.
Sono basso di statura e questo mi causa poca autostima, credo che preferiscano amici normalmente alti e si sono più a loro agio mentre con me no.
Quello che voglio sapere è se e possibile star bene anche da soli o non avere amici porta qualche tipo di problema?
Ho l'ansia generalizzata che si è scatenata da una brutta ipocondria che ebbi 2 anni fa ma ora non c'è più, ora ho una fobia, quella di non riuscire ad addormentarmi e si presenta ogni tanto di rado e a volte riesco a gestirla. Ho anche avuto un passato difficile ma non ci penso mai, sono uno che pensa al futuro e questo mi crea ansia, so che l'ansia fa parte delle paure del futuro. Sto leggendo dei libri di meditazione per autocontrollarmi, per imparare a vivere qui ed ora e smettere di preoccuparmi per il futuro e mi sta aiutando tantissimo.
Un'ultima cosa: non riesco a piangere, delle volte mi sento stressato e vorrei solo piangere e sfogarmi ma non ci riesco e così scendo in garage al sacco da boxe. Ora che mi sono lasciato con la ragazza che amavo e con cui sono stato per più di 4 anni sto anche peggio, vorrei piangere pensando a tutto quello che abbiamo passato insieme ma arrivo solo al momento in cui vengono i lacrimoni, non mi escono proprio.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Alan,

è piuttosto frequente che, crescendo, il numero di amici che si frequentano diminuisca, perchè vengono a mancare le occasioni di socializzazione "obbligata" (come la frequenza della scuola) e perchè si scopre di avere interessi e aspirazioni diverse da quelle di alcune persone che si frequentavano.

Quello che non è positivo è che tutte le amicizie vengano meno, per un motivo o per l'altro, e che si crei quindi una situazione di isolamento sul pino sociale/relazionale.

Lei dice che alcuni genitori di suoi vecchi amici hanno ostacolato il vostro rapporto a causa di idee sbagliate che avevano sul suo conto, ma dice anche che fino a pochi anni fa aveva conservato delle amicizie: quello che le ha realmente fatto perdere i contatti con gli altri è stata piuttosto l'instaurazione di un rapporto di coppia esclusivo e chiuso al mondo esterno, nel quale eravate sia fidanzati che amici e mancava il contatto con gli altri.
Quel rapporto ora è terminato e lei può impiegare le sue capacità di socializzare - che non ha certo perso, ma che fanno parte di lei - per costruire dei nuovi rapporti, magari iniziando con il recuperare una delle amicizie dalle quali si è allontanato più di recente.

Oltre alla questione delle amicizie mi sembra che questo sia molto importante:

"Ho anche avuto un passato difficile ma non ci penso mai, sono uno che pensa al futuro e questo mi crea ansia".

L'ansia non deriva genericamente dal pensiero del futuro, ma dal fatto che probabilmente sta trascinando una serie di problemi che non ha mai affrontato nè risolto e che ostacolano la sua possibilità di essere sereno rispetto alla strada che prederà la sua vita.
Si è illuso di aver "gestito" la situazione nel momento forse più critico, ma i problemi sono sempre lì, se non li ha mai risolti.

Non posso quindi che consigliarle di lasciar perdere tutti quegli illusori strumenti di auto-aiuto che la portano solo a perdere tempo e rimandare il momento nel quale cercherà davvero chi la possa aiutare.
Fra l'altro non credo che abbia bisogno di "autocontrollarsi" ulteriormente, se è arrivato addirittura all'impossibilità di piangere quando ne sente il bisogno, ma se mai ha bisogno dell'esatto opposto: imparare a non trattenere più le emozioni, come la rabbia, ma lasciarle fluire e così elaborarle e lasciarle andare.

Le suggerisco quindi di rivolgersi di persona ad uno psicologo per ottenere un aiuto qualificato e dare davvero una svolta alla sua vita.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore.

Non ho nessun probema del passato che non ho risolto, non penso quasi mai al passato se non quando sono in ansia che penso (ovvio che hai l'ansia guarda cos'hai passato), sono stato in tribunale da ragazzino ma si è risolto tutto nel migliore dei modi quindi non me lo sono mai portato dietro.

L'unica cosa che mi crea ansia e stress in questi mesi è una fobia, lo potrei definire un trauma del passato, ovvero una notte insonne accaduta casualmente forse perchè avevo il reffrddore, mi ha traumatizzato e da allora ho sempre paura di non addormentarmi. Non tutte le notti mi succede, più che altro dormo però mi sveglio dopo 5 ore a volte la causa è un leggero asma che ogni tanto mi sveglia er tossire. Questa è l'unica cosa del passato che non riesco a superare. Per questo le dico che ho paura del futuro, ora che ho cominciato a lavorare ho sempre paura che mi succeda di nuovo una notte insonne e andrò al lavoro stanco e non sarò in grado di impegnarmi.

Intanto mi sono riavvicinato ad un paio di amici, la ragazza che ho lasciato non molla, forse tornerò con lei chi lo sa ma mi fa soffrire non stare con lei.

Come posso andare da uno psicologo spendendo poco? Non posso permettermi sedute da 50€/h. Ho letto di colloqui di psicologia via webcam, ci sono davvero?

Grazie ancora, Alan.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Alan,

è stato lei a dire di avere un "passato difficile" e se soffre di ansia è possibile che sia il suo passato a causarla.
Non è "normale" sentirsi addirittura "traumatizzati" dopo una notte insonne dovuta ad un raffreddore, non trova?
Se un evento così banale, per quanto spiacevole, è per lei addirittura un "trauma" che sta condizionando la sua capacità di dormire tranquillamente significa che l'ansia che aveva in precedenza non è affatto passata:

"Ho l'ansia generalizzata che si è scatenata da una brutta ipocondria che ebbi 2 anni fa ma ora non c'è più, ora ho una fobia, quella di non riuscire ad addormentarmi e si presenta ogni tanto di rado e a volte riesco a gestirla".

Diciamo che è in angolo, pronta a saltare fuori quando le accade qualcosa che la turba.

Per questo motivo è importante che si faccia aiutare.
Le segnalo che esistono strutture pubbliche alle quali si può tranquillamente rivolgere, come il Centro di Salute Mentale o il Consultorio Familiare, e che anche rivolgendosi ad uno psicologo privato può accordarsi per una tariffa accessibile, se ha problemi economici.
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Utente
Utente
S, l'ipocondira la ebbi sia da ragazzino mentre stavo attraversando i problemi nel tribunale sia a 23 anni dopo una visita. La prima è svanita dopo 3 mesi facrndomi degli amici, la seconda grazie al mio medico che mi ha tranquillizzato. In pratica avevo un soffrio al cuore e delle extrasistoli che io scambiai per qualcosa di molto grave ma facndo un test definitivo l'ipocondria è quasi sparita.

Molti mi dicono che questa mia fobia è irrazionale e esagerata ma molti ce l'hanno. L'avevo superata ma leggendo su internet casi di gente che ha questa fobia da anni in qualche modo ho convinto me stesso che finirò anch'io come quelle persone e la paura si è acutizzata.

Proverò a chiamare il centro di salute mentale perchè la psicologa che abbiamo qui fa 50€/h e io non posso permettermeli.

Intanto faccio meditazione che un po' mi sta aiutando..

Grazie tante,

Cordiali saluti, Alan.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Molti mi dicono che questa mia fobia è irrazionale e esagerata ma molti ce l'hanno"

Tutte le fobie sono irrazionali e non dipendono dalla volontà dell'individuo, che non è nè "stupido" nè colpevole di averle.

Provi a sentire il Centro di Salute Mentale e mi aggiorni quando vuole.

Un caro saluto,
Ansia

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