Droga e menzogne

Buonasera vi pongo questo quesito : so che le persone che assumono droghe sono menzognere: possibile lo siano al punto da negare tutto anche quando gli dici che sai tutto e hai anche visto e che da tot serie di elementi sai bene che ne fanno uso? Mi trovo in questa situazione di inferno con mio marito sul quale ho tantissimi elementi di sospetto fondati da almeno 2 anni (tra cui ultimi, decisivi, una bustina con dentro sostanza marrone nascosta nelle sigarette oltre a ripetute tracce bianche di polvere bianca amara su mensola del bagno (che tolgo e dopo al suo passaggio in bagno trovo nuovamente li) cd che appaiono e scompaiono nascosti nelle travi del bagno e impastati con polvere bianca e amara ) fino a quando, stasera, stanca di tutto (da4anni e'pure disoccupato e siamo in difficolta economiche) l ho spiato da una fessura di trave di legno che sovrasta il bagno e l ho visto prepararsi e inalarsi riga di polvere bianca. Possibile arrivare a negare l evidenza? O sono io che, stanca di tirare avanti la baracca mentre lui ozia sul divano, mi sto auto creando degli alibi per chiudere con lui e prendo continui abbagli? Grazie se mi aiutate a capire, sono davvero tanto stanca. Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Signora,

a meno che lei non soffra di allucinazioni...se vede la polvere bianca in questione, la elimina e poi la ritrova nello stesso punto non credo si stia inventando delle scuse o un alibi per chiudere il matrimonio.

Ha anche osservato suo marito assumere quella che si presume sia cocaina, mentre pensava di non essere visto, quindi questi elementi - assieme alle altre prove che ha raccolto - rappresentano fatti concreti.
Che lui neghi tutto, anche di fronte all'evidenza, non mi stupisce: questo comportamento è tipico non solo di tutte le dipendenze, ma anche di tante situazioni nelle quali una persona avrebbe molto da perdere ammettendo una propria condotta non accettabile, come per esempio un tradimento.

Se quindi suo marito nega il problema, ma lei ha prove concrete del fatto che utilizzi il denaro di cui dispone per acquistare droghe, può solo metterlo per l'ultima volta di fronte all'evidenza dei fatti e offrirgli di aiutarlo a smettere, cercando chi lo possa seguire.
Se di nuovo negherà sia la realtà, sia la necessità di un aiuto, lei avrà fatto tutto il possibile e non avrà nulla da rimproverarsi se si metterà in salvo da questa situazione.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa innanzitutto grazie per avermi risposto.
No saro stanca ma per certo non soffro di allucinazioni!
Grazie delle Sue conferme. Mi lascia assolutamente basita questo suo continuo negare, l essere cosi menzognero e non mi spiego nemmeno se sia intenzionale o se lui realmente viaggi su un un pianeta parallelo fatto d negazione della realta. Tra l altro e'proprio di conseguenza di questo suo essere menzognero che non intendo accollarmi anche questo suo problema, dopo averne gia subiti troppi.
Mi devo fare forza, non e'facile perche ci sono stati e ci sono momenti di normalita (ma basati su cosa, a questo punto?) ma devo concentrarmi sulla nostra bambina di 10 anni che di tutto questo ovviamente non sa nulla ma ha assorbito sicuramente anni di stati d animo miei non proprio sereni oltre che molte assenze del papa.
Se Le posso chiedere un altro consiglio, come gestire l eventuale uscita di casa da parte del papa (abitiamo nella casa dove da single mi ero accollata mutuo) ? Spiegandole che i miei sentimenti verso il suo papa sono cambiati o che la mamma e il papa non vanno piu tanto d accordo? Grazie se mi aiuta anche in questo passo.
Un cordialissimo saluto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
La situazione è delicatissima perchè sono coinvolti un genitore che utilizza droghe e una bambina che dovrà avere la possibilità di creare un rapporto con lui il più positivo possibile, nonostante tutto.

Se suo marito sarà contrario alla separazione andrete in causa e tutta la situazione sarà probabilmente valutata con una perizia richiesta dal Giudice per stabilire affidamento, collocazione e calendario/tipologia di incontri della bambina con il genitore non collocatario.
Anche se lui accettasse la separazione consensuale il suo uso di droghe non consentirebbe di accordarvi semplicemente fra voi, ma sarebbe come minimo costretto dal Tribunale ad intraprendere un percorso di diagnosi e trattamento della dipendenza e di eventuali disturbi psichici che emergessero, per tutelare la bambina.

Di conseguenza le suggerisco di rivolgersi ad un legale e al consultorio familiare per informarsi sui vari scenari.
In particolare al consultorio la potranno aiutare a gestire la comunicazione della separazione alla bambina: questo passaggio è molto delicato perchè vostra figlia potrebbe già sapere che il papà fa qualcosa di strano o anche esplicitamente che utilizza delle droghe (non può essere sicura che non ne sappia nulla, i bambini osservano e capiscono molto più di quanto gli adulti vorrebbero...).

Bisogna trovare le parole più adatte per spiegarle la situazione senza pregiudicare il rapporto con il padre e penso che solo discutendone al consultorio potrà riuscirci, non trattandosi di una "normale" separazione fra due persone che non si amano più.
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Utente
Utente
Nuovamente grazie della sua disponibilita.
Ieri, alla scoperta dell ennesimo inganno da parte sua (una bolletta condominiale non pagata di cui gli avevo dato i soldi dei condomini) ho preso le provee ho fatto esplodere il bubbone andandone a parlare coi suoi genitori (col padre e fratello mi ero gia confidata un anno fa x la difficile situazione) che ho gettato nello sconforto piu totale dal momento che a tanto non pensavano. Sono emersi tanti di quegli altarini....assicurazioni bolli auto retta refezione scolastica per i quali gli passavano dei soldi e per i quali chiedeva a me di prelevare...mandandomi ancora piu in rosso..
Il padre si e'recato a casa nostra (in tutto questo la bimba era al sicuro a giocare da una amichetta) mettendolo con le spalle al muro. il fatto e'che lui nega.

Non voglio assolutamente pregiudicare un sio futuro rapporto con la bambina (che sicuramente, essendo piu matura della sua eta, magari non sa si tratta di droga ma vede che il papa ha qualcosa di strano) ma vorrei essere certa tutto questo avvenisse garantendo a lei e a me la serenita e sicurezza che merita.
Il problema e'che lui nega nega nega
Faro'come dice lei e intraprendero le vie dovute (non siamo sposati) per assicurare alla bambina e a me un futuro piu sereno. Grazie mille x la sua disponibilita mi e'stato molto di conforto perche , oltre alla situazione oggettiva sto combattendo con la mia riluttanza a parlare di fatti privati di cui mi vergogno e per questo non mi sono quasi mai aperta con nessuno, e Lei mi e'stata di molto conforto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Lui negherà "fino alla morte", su questo può non avere dubbi, ma i fatti parlano da soli.

Anche se non siete sposati la separazione deve passare per il Tribunale perchè c'è una minore da tutelare e una serie di accordi da ratificare.
Si rivolga in prima battuta al consultorio familiare: non sarà nè la prima nè l'ultima madre in questa situazione e non dovrà vergognarsi di nulla, perchè non ha fatto nulla di male.

Mi faccia sapere!
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Utente
Utente
Senz altro!
Nel frattempo, magra consolazione, ha fatto ammissione di aver rovinato la nostra famiglia e di essere malato e che dovra chiedere aiuto.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Spero che si stia davvero rendendo conto di aver bisogno di aiuto, perchè se accettasse di essere aiutato potrebbe ristabilirsi e sistemare molte cose.