Chiedo un consiglio su come affrontare dei problemi legati all'ansia e al cibo

Salve a tutti, sono una ragazza di 16 anni. Da più di 2 anni sto avendo dei problemi verso il cibo, mi fisso nelle diete, perdo peso,ma poi lo riacquisto. Alterno digiuni ad abbuffate, e quando non ho una certa stabilità nel mangiare, sto molto male. Mi fisso sui difetti del mio corpo e mi vengono degli attacchi di ansia quando ci penso. Spesso presa dalla fame, mastico cibo per poi sputarlo. Ormai la mia giornata ruota intorno al cibo, a quanto devo o non devo mangiare, al contare le calorie di ogni cosa. Mi assalgono i sensi di colpa anche dopo aver bevuto un caffè con più di mezzo cucchiaino di zucchero. Faccio molti esercizi e cammino tanto per bruciare calorie. Ultimamente sto perdendo peso. Sono contenta, non lo nego. Non entro nei dettagli per non prolungarmi troppo.
Non ho il coraggio di parlare con nessuno di questo "problema". Per cui non so se è qualcosa di serio o una cosa normale che passano tutte le ragazze adolescenti. Soffro d'ansia e attacchi di panico legati a problemi in famiglia e ultimamente il pensiero della morte mi tormenta. Tutto questo dolore che sento ovunque, che leggo ovunque mi distrugge. È come se ogni cosa mi facesse male, anche se lontanissima da me. Forse ho paura della realtà.
Riconosco che la mia testa viaggia e spesso non ragiono lucidamente.
Questi problemi legati all'ansia, al mangiare, mi stanno trasformando. Vorrei sapere a cosa è legato tutto quanto, e se si tratta solo di una cosa passeggera, ma non trovo il coraggio per aprire il discorso ai miei.
Ne sarei veramente grata se rispondeste a questo consulto. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Cara ragazza,

Comprendo benissimo il dolore emotivo che provi ma non possiamo sapere/individuare online, a "cosa è legato tutto quanto".

Ma dato che ci scrivi che da 2 anni vivi disagi legati ad: ansia, peso, alimentazione, gestione poco idonea della tua nutrizione e sensi di colpa, verosimilmente ( ripeto che online purtroppo non possiamo che ipotizzare e indirizzare) potrebbe trattarsi di un disturbo legato all'alimentazione.

Perciò, l'ideale sarebbe contattare un centro AIDAP che potrà indirizzarti verso un/una collega Psicologo-Psicoterapeuta per una valutazione accurata dei problemi che ci scrivi e proporti una eventuale terapia mirata a risolvere i problemi permettendoti di vivere meglio.

Lo so che è difficile parlarne con i genitori di certe cose, ma ti suggerisco di mettere eventuali paure e vergogne da parte e di farlo. È veramente importante riuscire a farlo. Fallo per il tuo bene!

Ti linko il sito dove cercare il centro AIDAP più vicino a te https://www.aidap.org/centri-aidap/

Ti auguro il meglio!

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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