Disfunzione erettile 23enne (probabile ansia da prestazione)
Gentili dottori, Sono un ragazzo di 23 anni, normopeso (70 kg per 1,74m)e senza problemi di altro tipo se non per questa disfunzione erettile che credo sia di natura psicologica. Passo a descrivervi il problema nel dettaglio.
Sono stato fidanzato con una ragazza per 6 anni, con lei sotto il profilo sessuale mai nessun problema, anzi. Una vita sessuale attiva e soddisfacente, per entrambi. La nostra storia finisce e mi trovo ad avere un altre relazioni con altre 3 donne. Con una va tutto bene (sitauta a livello temporale tra le due), con le altre due decisamente no. Non erano storie serie ma erano storie occasionali.
Con l'ultima mi ci sono visto 2 volte nel giro di una settimana e nel momento in cui ci siamo trovati all'atto sessuale vero e proprio non sono riuscito ad avere un'erezione per tutta la notte. Aspettavo quel momento, il momento dell'atto da una settimana, ma credevo di riuscire a gestire la tensione. Ci abbiamo provato in tutti i modi e anche se riuscivo ad avere un accenno di erezione subito mi ritrovavo a perderla. Era come se non riuscissi a percepire il piacere, non sentivo niente. Da quando mi è capitato all'inzio dell'atto in poi ammetto di aver cominciato a pensarci di continuo ed è stata un'idea che non è andata piu via dalla mia testa per tutta la notte. (peggiorando ovviamente il tutto)
Preciso oltremodo anche che in genere quando mi masturbo non ho problemi di ogni sorta. Riesco ad ottenere erezioni durature e decise.
Mi rivolgo quindi a voi in cerca di un consiglio. E' qualcosa per la quale si può risolvere con una terapia farmacologica oppure c'è bisogno di una terapia di supporto psicologico?
Cordiali saluti e grazie per le eventuali risposte
Sono stato fidanzato con una ragazza per 6 anni, con lei sotto il profilo sessuale mai nessun problema, anzi. Una vita sessuale attiva e soddisfacente, per entrambi. La nostra storia finisce e mi trovo ad avere un altre relazioni con altre 3 donne. Con una va tutto bene (sitauta a livello temporale tra le due), con le altre due decisamente no. Non erano storie serie ma erano storie occasionali.
Con l'ultima mi ci sono visto 2 volte nel giro di una settimana e nel momento in cui ci siamo trovati all'atto sessuale vero e proprio non sono riuscito ad avere un'erezione per tutta la notte. Aspettavo quel momento, il momento dell'atto da una settimana, ma credevo di riuscire a gestire la tensione. Ci abbiamo provato in tutti i modi e anche se riuscivo ad avere un accenno di erezione subito mi ritrovavo a perderla. Era come se non riuscissi a percepire il piacere, non sentivo niente. Da quando mi è capitato all'inzio dell'atto in poi ammetto di aver cominciato a pensarci di continuo ed è stata un'idea che non è andata piu via dalla mia testa per tutta la notte. (peggiorando ovviamente il tutto)
Preciso oltremodo anche che in genere quando mi masturbo non ho problemi di ogni sorta. Riesco ad ottenere erezioni durature e decise.
Mi rivolgo quindi a voi in cerca di un consiglio. E' qualcosa per la quale si può risolvere con una terapia farmacologica oppure c'è bisogno di una terapia di supporto psicologico?
Cordiali saluti e grazie per le eventuali risposte
[#1]
Gentile utente
Potrebbe sottoporsi sia a una visita medica che a un colloquio psicologico. Per la prima potrebbe consultare un urologo oppure un andrologo, mentre per la seconda può richiedere una consulenza presso uno psicologo/psicoterapeuta.
I disturbi dell'erezione possono essere dovuti sia a cause mediche che psicologiche. Nel suo caso, data la giovane età è più probabile la seconda ipotesi, però da verificare facendo entrambe le visite suggerite.
Cordiali saluti
Potrebbe sottoporsi sia a una visita medica che a un colloquio psicologico. Per la prima potrebbe consultare un urologo oppure un andrologo, mentre per la seconda può richiedere una consulenza presso uno psicologo/psicoterapeuta.
I disturbi dell'erezione possono essere dovuti sia a cause mediche che psicologiche. Nel suo caso, data la giovane età è più probabile la seconda ipotesi, però da verificare facendo entrambe le visite suggerite.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
da quanto racconta non sembra esserci un problema di tipo organico tuttavia è sempre meglio una visita andrologica per escluderne ogni possibile causa.
Non è sicuramente una disfunzione primaria in quanto racconta di aver già avuto esperienze felici di erezione.
Tuttavia qualcosa è successo dopo la fine della prima storia e questo è possibile valutarlo con l'aiuto di un professionista psicoterapeuta/sessuologo.
Buone cose
da quanto racconta non sembra esserci un problema di tipo organico tuttavia è sempre meglio una visita andrologica per escluderne ogni possibile causa.
Non è sicuramente una disfunzione primaria in quanto racconta di aver già avuto esperienze felici di erezione.
Tuttavia qualcosa è successo dopo la fine della prima storia e questo è possibile valutarlo con l'aiuto di un professionista psicoterapeuta/sessuologo.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#3]
Ex utente
Prima di tutto desidero ringraziarvi per la risposta celere e precisa.
Mi permetto solo di chiedervi un'altra cosa. Nel caso in cui si escludesse la causa di tipo andrologica e quindi un problema legato al fisico, quali sono i tempi, oviamente in linea generale (so bene che non può essere definito nello specifico), necessari con psicoterapia per risolvere il problema?
Grazie ancora
Cordiali Saluti.
Mi permetto solo di chiedervi un'altra cosa. Nel caso in cui si escludesse la causa di tipo andrologica e quindi un problema legato al fisico, quali sono i tempi, oviamente in linea generale (so bene che non può essere definito nello specifico), necessari con psicoterapia per risolvere il problema?
Grazie ancora
Cordiali Saluti.
[#4]
Gentile utente
A questa domanda è molto difficile rispondere, anche perché ogni professionista adotta un'ottica differente rispetto alla durata e al tipo di trattamento. Oggi è più frequente la richiesta di trattamenti terapeutici di tipo breve, che prevedono un numero limitato di sedute, ma ciò non è la regola. La cosa migliore è contattare di persona un professionista e chiedere direttamente.
Può leggere questa pagina dal mio sito per farsi un'idea su come scegliere uno psicoterapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
A questa domanda è molto difficile rispondere, anche perché ogni professionista adotta un'ottica differente rispetto alla durata e al tipo di trattamento. Oggi è più frequente la richiesta di trattamenti terapeutici di tipo breve, che prevedono un numero limitato di sedute, ma ciò non è la regola. La cosa migliore è contattare di persona un professionista e chiedere direttamente.
Può leggere questa pagina dal mio sito per farsi un'idea su come scegliere uno psicoterapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 08/12/2008.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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