Coppia, amore, fiducia e privacy
Una volta all'anno vado dal mio compagno che abita lontano con sua anziana madre e sto con lui per qualche mese.
Avremmo in programma di sposarci, quando le condizioni lo permetteranno... ma sono nate delle discussioni sulla questione della privacy.
Innanzitutto, lui ha una stanza tutta sua qui in casa e io una mia e di solito dormiamo nella sua.
Non vuole che apra i suoi cassetti e io mi sento, naturalmente, un'ospite nella casa in cui dovrei trasferirmi una volta sposata.
Perché temo che per lui le cose dovrebbero rimanere quasi le stesse anche una volta sposati... lui ha già il suo mondo nella sua stanza, cose del suo passato, dice, e non vuole che io le veda. Mi rimarca che lui ha la sua privacy e io mi sento esclusa. So che ha anche qualche foto con una sua ex di tantissimo tempo fa.
Oggi mi ha confidato che sono la prima persona che lascia entrare nella sua stanza e che in passato neanche alle sue ex ha lasciato usare il suo pc come fa con me (usato solo per studio, mai sbirciato nulla) e idem per il discorso della stanza. Oggi mi ha "confidato" che lui ha paura che qualcuno possa aprire i suoi cassetti e guardare nelle sue cose. Vuole che io prometta a parole che non lo farò mai più, perché dopo una lite in cui lui stava per buttare tutto all'aria io ho aperto il suo cassetto davanti a lui e si è risentito a morte, tanto da metterlo in condizione di indecisione sul fatto di stare ancora insieme o no.
Io posso comprendere il fatto che voglia mantenere un suo angolo di privacy ma... sentirmi quasi un'ospite in casa..? E poi tutta questa paura? Capendo il discorso privacy, posso capire che si decida di non sbirciarcisi, ad esempio, i telefoni... ma poi se questo succedesse una volta... non se ne dovrebbe fare certo un dramma.
Il suo confidarmi di aver paura che qualcuno sbirci nelle sue cose mi sa di malattia, di qualcosa di esagerato. Può essere?
Ah, lui dice che non ha niente di che, niente di male, tra le sue cose... ma che è questione di principio e ci tiene alla sua privacy e non le vuole mostrare anche se sono cose innocenti.
Grazie della vostra attenzione
Avremmo in programma di sposarci, quando le condizioni lo permetteranno... ma sono nate delle discussioni sulla questione della privacy.
Innanzitutto, lui ha una stanza tutta sua qui in casa e io una mia e di solito dormiamo nella sua.
Non vuole che apra i suoi cassetti e io mi sento, naturalmente, un'ospite nella casa in cui dovrei trasferirmi una volta sposata.
Perché temo che per lui le cose dovrebbero rimanere quasi le stesse anche una volta sposati... lui ha già il suo mondo nella sua stanza, cose del suo passato, dice, e non vuole che io le veda. Mi rimarca che lui ha la sua privacy e io mi sento esclusa. So che ha anche qualche foto con una sua ex di tantissimo tempo fa.
Oggi mi ha confidato che sono la prima persona che lascia entrare nella sua stanza e che in passato neanche alle sue ex ha lasciato usare il suo pc come fa con me (usato solo per studio, mai sbirciato nulla) e idem per il discorso della stanza. Oggi mi ha "confidato" che lui ha paura che qualcuno possa aprire i suoi cassetti e guardare nelle sue cose. Vuole che io prometta a parole che non lo farò mai più, perché dopo una lite in cui lui stava per buttare tutto all'aria io ho aperto il suo cassetto davanti a lui e si è risentito a morte, tanto da metterlo in condizione di indecisione sul fatto di stare ancora insieme o no.
Io posso comprendere il fatto che voglia mantenere un suo angolo di privacy ma... sentirmi quasi un'ospite in casa..? E poi tutta questa paura? Capendo il discorso privacy, posso capire che si decida di non sbirciarcisi, ad esempio, i telefoni... ma poi se questo succedesse una volta... non se ne dovrebbe fare certo un dramma.
Il suo confidarmi di aver paura che qualcuno sbirci nelle sue cose mi sa di malattia, di qualcosa di esagerato. Può essere?
Ah, lui dice che non ha niente di che, niente di male, tra le sue cose... ma che è questione di principio e ci tiene alla sua privacy e non le vuole mostrare anche se sono cose innocenti.
Grazie della vostra attenzione
[#1]
Gentile Utente,
ha chiesto al Suo compagno come pensa di poter gestire la questione privacy una volta sposati? Se sì, che cosa Le è stato risposto?
Come è possibile, secondo il Suo compagno, vivere insieme e non poter aprire un cassetto a casa?
Lei come si sente in una situazione del genere?
Da quanto tempo state insieme?
Vi vedete una volta all'anno, se non ho capito male, o ci sono anche altre occasioni? Il Suo compagno non si reca mai da Lei?
ha chiesto al Suo compagno come pensa di poter gestire la questione privacy una volta sposati? Se sì, che cosa Le è stato risposto?
Come è possibile, secondo il Suo compagno, vivere insieme e non poter aprire un cassetto a casa?
Lei come si sente in una situazione del genere?
Da quanto tempo state insieme?
Vi vedete una volta all'anno, se non ho capito male, o ci sono anche altre occasioni? Il Suo compagno non si reca mai da Lei?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Oggi ha detto che non sa se staremo sempre in questa casa o se magari ci trasferiremo in un'altra (io avevo espresso il mio desiderio di avere una stanza che sia di entrambi, come in ogni coppia normale) ma in ogni caso, stanza assieme o no, stanza in questa casa o in un'altra, vuole che io non apra mai i suoi cassetti, che non vada mai a vedere tra certe sue cose. Non voleva farmi vedere neanche il mazzo dei biglietti da visita che qui si usano molto, così come ha paura di farmi vedere molte altre cose. Dice che, sforzandosi, questo muro si potrà assottigliare e potrà magari farmi vedere qualcosa ma mai tutto.
Non so...!
Una parte dell'argomento trattava di alcune foto che ho visto con una sua ex, una in cui si baciavano e mi ha detto di non volerle buttare. Io tendo a incolpare me stessa, che magari sono un po' insicura, e, visto che lui si è arrabbiato a morte quando ho aperto il cassetto per cercare di vedere i biglietti da visita che erano l'ennesima cosa che non voleva mostrarmi, ho pensato che magari sono esagerata almeno per quel che riguarda la foto della/e (non so quante ne abbia) ex chiedo solo che non le conservi a portata di mano ma in un qualcosa come in una scatola messa un po' da parte.
Lui dice che non le tiene per rivederle e sulla cosa di questa scatola messa da parte sembrava concordare.
Io mi sento... hmm come mi sento... ?
Essendo insicura, penso che il mio essere insicura mi renda esagerata sotto qualche aspetto, forse... eppure non trovo normale questo sigillo, questo divieto, questo bisogno di essere certo che io non aprirò mai i suoi cassetti. Pensando di essere insicura, ho cercato su internet ed effettivamente c'è tanta gente che dice di tenere alla privacy e che tiene da parte una propria zona della casa che il partner non deve toccare. Quindi forse sono io, quella strana .. o, semplicemente, sono pareri diversi e l'ideale sarebbe stare con una persona che su queste cose importanti ti assomigli di più, che la pensi come te su tutte le cose importanti.
Eppure a casa mia non ci sono zone off limit per mia madre... e non credo neanche per altre coppie che conosco.
Ps lui è in un altro Paese con la madre anziana e non può muoversi perché deve badare a lei e io ci vado 2-3 mesi l'anno. Ci conosciamo da 9 anni, ma ci siamo conosciuti davvero quando ci siamo messi insieme 2 anni e mezzo fa, quasi 3.
Una dottoressa come Lei cosa ne pensa di una scatola, di una zona, che l'altro non deve mai toccare nella vita? E delle foto di ex conservate cosa ne pensa?
La ringrazio di quello che fa, così disinteressatamente
Non so...!
Una parte dell'argomento trattava di alcune foto che ho visto con una sua ex, una in cui si baciavano e mi ha detto di non volerle buttare. Io tendo a incolpare me stessa, che magari sono un po' insicura, e, visto che lui si è arrabbiato a morte quando ho aperto il cassetto per cercare di vedere i biglietti da visita che erano l'ennesima cosa che non voleva mostrarmi, ho pensato che magari sono esagerata almeno per quel che riguarda la foto della/e (non so quante ne abbia) ex chiedo solo che non le conservi a portata di mano ma in un qualcosa come in una scatola messa un po' da parte.
Lui dice che non le tiene per rivederle e sulla cosa di questa scatola messa da parte sembrava concordare.
Io mi sento... hmm come mi sento... ?
Essendo insicura, penso che il mio essere insicura mi renda esagerata sotto qualche aspetto, forse... eppure non trovo normale questo sigillo, questo divieto, questo bisogno di essere certo che io non aprirò mai i suoi cassetti. Pensando di essere insicura, ho cercato su internet ed effettivamente c'è tanta gente che dice di tenere alla privacy e che tiene da parte una propria zona della casa che il partner non deve toccare. Quindi forse sono io, quella strana .. o, semplicemente, sono pareri diversi e l'ideale sarebbe stare con una persona che su queste cose importanti ti assomigli di più, che la pensi come te su tutte le cose importanti.
Eppure a casa mia non ci sono zone off limit per mia madre... e non credo neanche per altre coppie che conosco.
Ps lui è in un altro Paese con la madre anziana e non può muoversi perché deve badare a lei e io ci vado 2-3 mesi l'anno. Ci conosciamo da 9 anni, ma ci siamo conosciuti davvero quando ci siamo messi insieme 2 anni e mezzo fa, quasi 3.
Una dottoressa come Lei cosa ne pensa di una scatola, di una zona, che l'altro non deve mai toccare nella vita? E delle foto di ex conservate cosa ne pensa?
La ringrazio di quello che fa, così disinteressatamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 23/08/2017.
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