Aspetto esteriore
Buonasera,
Avrei una domanda da porvi. Quanto conta l'aspetto esteriore del passato? Vi chiedo questo perché fin da ragazzina non sono mai riuscita ad accettare sia il mio aspetto fisico che quello interiore, e negli anni sono sempre andata a cercare la mia identità identificandomi in persone che agli occhi della gente potessero valere. Non sono una bella ragazza, e non ho trofei di cui essee fiera, ma sono comunque riuscita a volermi un po di bene.
oggi, sarà l'età (34 anni) sarà la stanchezza nella mia ricerca, non mi identifico più negli altri ma sto cercando di accettarmi e guardarmi allo specchio per quello che realmente sono, perché sono convinta che sia la strada giusta.
Nella vita sono stati pochi i momenti in cui mi sono sentita bene mentalmente e fisicamente, e quando mi capita di riguardare le foto del passato in cui mi sentivo così, mi vedo diversa da ora, e quasi ho la voglia di ritornare ad essere "fisicamente in quel modo". Ma quanto è davvero importante cercare di essere ciò che si era? Dovrei cercare di guardami e accettarmi per quello che sono oggi ricominciando da capo? È vero che non ho più 20 anni, e col tempo ho visto il mio corpo cambiare fisicamente (poi negli ultimi 2 anni a causa di una forte caduta di capelli non ho più la chioma di un tempo), ma come fare ad accettarsi anche con i cambiamenti del tempo?
Grazie in anticipo per la risposta, e spero di essere stata chiara nella mia richiesta.
Saluti
Avrei una domanda da porvi. Quanto conta l'aspetto esteriore del passato? Vi chiedo questo perché fin da ragazzina non sono mai riuscita ad accettare sia il mio aspetto fisico che quello interiore, e negli anni sono sempre andata a cercare la mia identità identificandomi in persone che agli occhi della gente potessero valere. Non sono una bella ragazza, e non ho trofei di cui essee fiera, ma sono comunque riuscita a volermi un po di bene.
oggi, sarà l'età (34 anni) sarà la stanchezza nella mia ricerca, non mi identifico più negli altri ma sto cercando di accettarmi e guardarmi allo specchio per quello che realmente sono, perché sono convinta che sia la strada giusta.
Nella vita sono stati pochi i momenti in cui mi sono sentita bene mentalmente e fisicamente, e quando mi capita di riguardare le foto del passato in cui mi sentivo così, mi vedo diversa da ora, e quasi ho la voglia di ritornare ad essere "fisicamente in quel modo". Ma quanto è davvero importante cercare di essere ciò che si era? Dovrei cercare di guardami e accettarmi per quello che sono oggi ricominciando da capo? È vero che non ho più 20 anni, e col tempo ho visto il mio corpo cambiare fisicamente (poi negli ultimi 2 anni a causa di una forte caduta di capelli non ho più la chioma di un tempo), ma come fare ad accettarsi anche con i cambiamenti del tempo?
Grazie in anticipo per la risposta, e spero di essere stata chiara nella mia richiesta.
Saluti
[#1]
Gentile utente,mi pare che Lei viva drammaticamente i suoi 34 anni.. che sono pochi mi creda. Ci sarà anche stato qualche cambiamento, i capelli dice Lei, ma credo che molto si possa fare, per recuperare, migliorarsi. Anche la moda, volendo aiuta nel crearsi uno stile.. Piuttosto mi domando che tipo di infanzia Lei abbia avuto, che tipo di relazione coi genitori, con la scuola e gli amici.. uno sguardo così critico verso di sè parte da lontano e penso che le farebbe bene rivolgersi ad un Collega per rileggere il passato, e superare tutto quello che l'ha condotta ad essere cosi critica verso sè stessa e .. faticare ad amarsi..Vedo che sta avvicinandosi a cercare di cambiare sguardo su di sè, questa è la strada appunto.. Diventare più sicure, aiuta a trovare strategie e modo di porsi ed anche a vedere che è pieno il mondo di gente che vorrebbe più amicizie, più disponibilità, nessuno è perfetto alla fine..la bellezza si può anche .. creare.. in buona parte nasce dalla luce che abbiamo dentro.. Restiamo in ascolto.. ci riscriva se crede..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Buonasera dottoressa,
La ringrazio di cuore per la risposta. Purtroppo non ho avuto una bella infanzia perché non sono stata amata dai genitori, non ho avuto amici e la scuola era un disastro. Ho ancora tante domande per le quali non sono mai riuscita ad avere una risposta, e non ho mai capito se quello che ho vissuto nella mia infanzia/adolescenza era la realtà oppure il mio modo di vedere le cose..
Da qualche anno sono seguita da una psicoterapeuta, davvero molto brava sia dal punto di vista umano che professionale, ma per vari motivi tra cui il tempo e la pigrizia, non riesco ad essere costante nel percorso.
Da settembre mi è stato proposto di usare l'ipnosi per scavare più a fondo e capire meglio le ragioni della mia sofferenza, e spero che questo possa davvero aiutarmi.
Le chiedo, vista la sua gentilezza e professionalità, se l'ipnosi può davvero aiutare a tirare fuori ciò che non si ricorda e far riemergere gli scheletri del passato.
Grazie ancora per la sua disponibilità e professionalità.
La ringrazio di cuore per la risposta. Purtroppo non ho avuto una bella infanzia perché non sono stata amata dai genitori, non ho avuto amici e la scuola era un disastro. Ho ancora tante domande per le quali non sono mai riuscita ad avere una risposta, e non ho mai capito se quello che ho vissuto nella mia infanzia/adolescenza era la realtà oppure il mio modo di vedere le cose..
Da qualche anno sono seguita da una psicoterapeuta, davvero molto brava sia dal punto di vista umano che professionale, ma per vari motivi tra cui il tempo e la pigrizia, non riesco ad essere costante nel percorso.
Da settembre mi è stato proposto di usare l'ipnosi per scavare più a fondo e capire meglio le ragioni della mia sofferenza, e spero che questo possa davvero aiutarmi.
Le chiedo, vista la sua gentilezza e professionalità, se l'ipnosi può davvero aiutare a tirare fuori ciò che non si ricorda e far riemergere gli scheletri del passato.
Grazie ancora per la sua disponibilità e professionalità.
[#3]
Penso che possa essere un aiuto, ma continuerebbe il lavoro con la sua psicoterapeuta? O cambierebbe? " non sono stata amata dai miei genitori "..è il suo vissuto, triste.. a volte i genitori , che non sono perfetti , fanno quel che possono , quel che sanno..Auguri davvero..
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 22/08/2017.
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