Rabbia e reazioni spropositate.

Salve,
ho di recente un problema con mio marito.Siamo sposati da soli tre mesi dopo 6 anni di convivenza, abbiamo sempre discusso animatamente siamo molto energici entrambi delle volte anche se si discute di politica sembra che si stia litigando ma ci piace confrontarci, insomma siamo dei passionali.
Mio marito ha un carattere particolare dovuto ad un trascorso travagliato ha avuto problemi di dipendenze quando era ragazzo ma ne è venuto fuori ben prima d incontrarmi. ha sempre fatto fatica a reggere lo stress avendo momenti di nervosismo ma nella media. Da circa quattro mesi però ha iniziato ad avere comportamenti che mi stanno facendo preoccupare. Sembra cercare lo scontro parte da una piccola cosa e vomita giu' di tutto cose miratamente offensive che vogliono scaturire reazioni in me che spesso ho e si litiga in maniera decisamente violenta. Dopo il matrimonio ad esempio ha avuto una discussione con mia madre, o meglio a lui ha dato fastidio un comportamento di mia madre e sono tre mesi che almeno una volta a settimana tira fuori l'argomento dicendo che io non lo metto al primo posto, che nessuno lo capisce(la reazione avuta con mia madre se pur a ragione a mio avviso e dei nostri conoscenti è stata spropositata). Poi spesso non riesce ad avere una discussione mirata, se si ha un litigio per una cosa lui mette dentro tante cose che non c'entrano se la prende con tutti da me al mondo che lo circonda alla società ecc ecc... Poi gli passa e si scusa ma dopo qualche giorno ripropone lo stesso copione, mi ha anche promesso che sarebbe andato da uno specialista ma a causa dei turni lavorativi ancora non e' riuscito. Come posso aiutarlo?Sono molto stanca della sua violenza verbale.
Vi faccio un esempio di litigio così da rendere il quadro della situazione più chiaro.
Oggi siamo andati a vedere una casa da acquistare, eravamo felici ci era piaciuta tornati a casa si discute su faccende burocratiche vado pr contare i soldi a disposizione e ometto alcuni miei soldi dal conteggio che avrei inserito dopo e lui sospettoso mi accusa di non voler considerare i miei soldi (giuro che sa tutto delle mie finanze) gli faccio notare che assolutamente avrei inserito la cifra dopo. Chiedo come abbiamo intenzione di procdere per intestare casa ecc. visto che contribuiamo entrambe alla vendita ho chiesto che mi sarebbe piaciuto se si fosse intestata a entrambi, li è partito l'attacco:
che è ingiusto da parte mia che io ho già un appartamento in eredità che poi se ci lasciamo lui rimane senza nulla che i giudici oggi danno l case sempre alle mogli, poi mette in mezzo mia madre verso cui ha sviluppato un odio smisurato(donna di grande autorità) che li mi manipola e lui ha paura di questo,poi rivanga la discussione con lei poi accusa i suoi genitori che li colpevolizza non so di cosa perchè ci sono cose del rapporto con i suoi che non mi dice. Insomma un gran casino in cui mi accusa di non capirlo non rispettare i suoi sentimenti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

credo sia importante anche imparare a litigare e a discutere con il coniuge, anche perchè Lei dice che nella sostanza Suo marito aveva anche ragione con Sua mamma....

Tuttavia non ho capito una cosa: sembra che tutto ciò sia sfuggito di mano solo negli ultimi quattro mesi, dico bene?
Prima che cosa succedeva, si trattava solo di discussioni un po' appassionate su tutti i temi ma nulla di più?

Inoltre, mi sembra che la figura di Sua madre (donna che Lei definisce autoritaria) sia centrale: che cosa intende? Sua madre cerca di essere autoritaria anche con Suo marito?

Indipendentemente dai turni lavorativi (problema molto semplice da gestire in una psicoterapia!), credo che entrambi dovreste chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta, in modo tale da capire che cosa vi sta succedendo e poi non credo che la responsabilità sia solo da una parte. Se, infatti, Suo marito si rivolgesse da solo ad uni psicologo psicoterapeuta, credo che tacitamente si rimanderebbe l'idea sbagliata che tutta la responsabilità sia solo sua.


Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Si i litigi si sono fatti pesantissimi nell'ultimo periodo anche se il suo modo di fare è aggressivo da sempre. Ultimamente le sue reazioni forse a causa mia e di altre cose sono fuori luogo, compromettono anche i rapporti con amici e parenti.
Mia madre ha un carattere forte e con noi figli è stata molto severa ci ha dato moltissime regole di alcune ne vado fiera di altre meno.Mio marito ha invece avuto dei genitori molto permissivi e che lo temono.Spesso la madre mi chiede aito e si fa sostituire nel ruolo genitoriale. Lui con i genitori usa modi arroganti e per me assurdi e se lo faccio notare mi dice che i suoi sono remissivi perchè si devono far perdonare errori di cui non vuole parlarmi. Quindi per lui mia madre con le sue regole per lui è un mostro.Io fichè sono stata sotto il suo tetto le ho segiute ma da quando ho 19 anni che vivo sola e ho la mia vita pur avendo un rapporto con lei. Non nascondo che le chiedo consigli.
Io sono una persona molto rispettosa degli altri credo che tutti me compresa siamo pieni di difetti contraddizioni e che spesso facciamo del male senza volerlo. Quindi quando mia mamma mi ferisce o lui mi frisce o anche la sua di famiglia mi ferisce ci passo sopra e cerco di comprendere il perchè di quei gesti, ma cio' non toglie che mi faccio rispettare dico la mia e prendo le mie decisioni autonomamente.Per lui questo è inaccettabile lui reagisce chiudendo i rapporti con le persone anche più care. Ora le racconto l'episodio scatenante verso mia madre. La sera dell'addio al celibato/nubilato ha avuto un attacco di nervi era stanca perchè noi viviamo fuori e lei ha organizzato tutto e io ho chiesto a mio marito se a lui stava bene che rimanessi a casa e che avrebbe festeggiato solo che volevo aiutare mia madre. Lui mi ha detto ok, io sono rimasta a casa e ho discusso con mia madre dicendole che nonostante ero a casa in quel momento poteva evitare di rovinarmi un gg importante. (io ho compreso mia madre e il suo stress) da quel gg mio marito ha tolto il saluto a mia madre e pretende da lei delle scuse. Ora mia madre non ha ragione e lui è liberissimo di non salutarla e di non avere rapporti con lei. Perchè ogni 2 o 3 giorni tira fuori l'argomento è diventata un'ossessione.E non le dico in che toni.Così con tutto quello che secondo lui è sbagliato.Premetto che è sempre stato geloso del rapporto che ho con mia madre. Comunque seguirò il suo consiglio di un aiuto psicoterapeutico che può farci solo che bene.