Insicurezza
Salve dottore sono Jessica una ragazza di 18 anni scrivo a lei per descriverle il grosso dolore che provo da quasi tutta la mia vita sono una persona estramente insicura e chiusa vivo con mia madre da quando ho 5 anni anche se ho un ottimo rapporto con mio padre , mia madre mi ha sempre mancato di rispetto é la classica urlatrice sfoga su di me tutte le sue frustrazioni da quando sono piccola dandomi colpe , ha avuto diversi compagni tutti con problemi di alcool e droga sopratutto uno di loro che lo ha sempre mantenuto economicamente nonostante a volte gli alzava le mani davanti a me e pensi che dopo cinque anni stanno ancora assieme lei ora ha 40 anni due anni fa mi mandó a vivere dai nonni anche loro con problemi di violenza ecc per un anno non la vidi dopo fui costretta a ritornare mi mandarono da uno psichiatra che mi diagnosticó depressione maggiore con derealizazzione e ansia mi prescrisse degli psicofarmaci e li presi per un anno , ingrassai di 15 kili mollai la scuola nessuno mi seguì e si preuccupó di me anzi mia madre usciva continuamente pensava e pensa solo a bere e fumare cannabis cosa che mi fa altamente schifo , cenavo da sola anche a Natale e nelle festività ,vedevo la mia vita vuota me la riempivo solo mangiando , mi resi conto di quello che stavo diventando circa sei mesi fa persi quei kili messi su , smisi con i Sedativi e cerai di tirarmi su il morale ma dentro di me odio questa situazione sopratutto con questa donna spesso mi tira calci si barrica dentro la sua stanza e mi accusa di tutti i suoi problemi e guai se parlo comincia a dirmi che io sono la figlia e che devo stare zitta urla talmente tanto da farmi venire mal di testa dottore mi dica come mi devo comportare ho tanti rimpianti tipo quello della scuola mi piacerebbe riprendere e studiare , trovarmi un lavoro e Conseguire la patente , mi piacerebbe andare via da mia madre che non fa altro che rimproverarmi e urlare ma mi sento così insicura così piccola confronto a tutti mi sento sempre inappropriata mi sento schiacciata ,confusa tanto stanca
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Carissima, la sua situazione è complessa ed è molto importante che lei cerchi aiuto per rendersi autonoma sia dal punto di vista emotivo/psicologico che economico. Poi , ricostruita una situazione di maggiore tranquillità, potrà pensare a recuperare e costruire il suo futuro. Comprendo il suo senso di impotenza, data la cronicità di una situazione di importante disagio. È per questo indispensabile che lei faccia un altro passo verso la ricerca di aiuto. Il primo l'ha fatto scrivendoci. È stata bravissima. Ora contatti o telefonicamente o di persona il Consultorio familiare della sua città.. dovrebbe essere ad accesso libero e gratuito. Chieda una consultazione al servizio psicologico. Nell'equipe vi sono sempre poi anche degli assistenti sociali e li troverà un gruppo di professionisti di riferimento per muovere i primi passi verso l'uscita da questa situazione.
Mi raccomando, non abbia timori, potranno aiutarla.
Un abbraccio
Mi raccomando, non abbia timori, potranno aiutarla.
Un abbraccio
Dr.ssa Paola Invernizzi PhD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 21/08/2017.
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