Insoddisfazione perenne nelle relazioni

Gentili medici,
sono una ragazza di 22 anni e sin da quando ne avevo 15 sono sempre stata fidanzata. Ho cambiato un ragazzo dietro l'altro e anche stavolta ho dei dubbi sulla mia relazione attuale. Il mio problema è che nessuno mi soddisfa come vorrei e la cosa mi rende immensamente triste. Il mio primo ragazzo era troppo dolce, così l'ho lasciato per un altro che era tutto il contrario; il secondo ragazzo mi piaceva come carattere, ma non avevamo interessi in comune; col terzo ragazzo avevamo un'affinità mentale molto forte, ma era pigrissimo e non voleva mai fare niente; il mio ragazzo attuale è molto più vivo e intraprendente, ma a letto è un disastro. Insomma, ogni volta che mi sento insoddisfatta tendo a idealizzare chi in quel momento sembra possa colmare le mie mancanze. In questo momento, dato che il mio ragazzo non mi appaga sessualmente e ha seri problemi di erezione, mi ritrovo a ripensare a momenti intensi che ho avuto in passato. Mi chiedo se a questo punto il problema non sia io. Ci tengo a precisare che sono fortemente autocritica (dato anche dal rapporto con mio padre che tende a dare giudizi molto forti), e forse questo mio modo di essere sfocia in una sorta di pretesa di perfezione anche negli altri. Mia madre dice che a vent'anni sono troppo giovane per accontentarmi di qualcuno che non mi piace fino in fondo, ma non so fino a che punto questo sia "colpa" degli altri. Nonostante abbia avuto quattro ragazzi diversi credo di non essermi mai innamorata davvero. Sono molto depressa, non so se continuare a stare col mio ragazzo o migrare verso altri lidi per l'ennesima volta. Secondo voi è normale sentirsi così alla mia età? Mi sembra che in mezzo a tante coppie io sia l'unica a non essere mai felice.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

dici bene quando dici di essere autocritica, perchè mi pare di capire che tu sia perfezionista, ma il perfezionismo uccide le relazioni...

Il rischio, se non viene modificata o almeno allentata questa modalità, è quello di non riuscire mai a trovare nulla di adeguato. Non esiste la perfezione, e col tempo bisognerebbe ammorbidirsi un po', non trovi?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica