Dubbi in amore
Salve gentili medici, sono un ragazzo e da poco sto vivendo una situazione sofferente. Sto con la mia ragazza da 2 anni e mezzo e lei qualche giorno fa mi ha confessato di avere un dubbio d'amore nei miei confronti, lei sostiene che si sente sola e senza amici, tutto ciò la porta ad uno stato di tristezza che coinvolge anche la nostra vita sentimentale. Lei dice che prova amore nei miei confronti in certi istanti in cui si sente bene e, inoltre, sostiene che io sia l'unica ragione a renderla felice e che io non ho colpe in questa situazione. Effettivamente io la tratto molto bene e mantengo sempre un alto interesse nei suoi confronti (mi impegno), lei invece è l'esatto opposto, ma io lo faccio per sano e vero amore quindi non voglio niente in cambio. Detto ciò adesso ci troviamo in due località differenti e lei ha voluto iniziare una pausa di riflessione, anche se mi dice di andare a trovarla ( non ci vediamo da 5 giorni). Ho molto paura di perderla e sto soffrendo molto, adesso vorrei capire come comportarmi e il perché di questo suo atteggiamento che nessuno dei due riesce a spiegarsi. E per concludere vorrei precisare che quel modo suo di relazionarsi con me (trattandomi male e non dandomi le giuste attenzioni) mi rende triste e mi fa sentire come uno sconosciuto. Ps: un dubbio d'amore si è presentato anche a gennaio, ma di diverso aveva che era completo, quindi senza Quella parte del "a volte si e a volte no" odierna. Grazie mille per la disponibilità!
[#1]
Gentile Ragazzo,
Se la sua ragazza ha delle difficoltà personali, è personalmente che deve risolvere senza appensantire la vostra coppia.
La pausa di riflessione non esiste e non aiuta a riflettere, ma è una strategia indolore per colmpagnare alla morte un amore
Se la sua ragazza ha delle difficoltà personali, è personalmente che deve risolvere senza appensantire la vostra coppia.
La pausa di riflessione non esiste e non aiuta a riflettere, ma è una strategia indolore per colmpagnare alla morte un amore
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Non si tratta di frequentarsi meno., ma di trovare "la giusta distanza" nella coppia, tra simbiosi e separazione.
Per fare questo bisogna fare un lungo lavoro su se stessi.
Non avere traumi pregressi.
Ed essere adulti psichicamente, entrambi.
Provi a leggere questa lettura, è la sintesi di quello che le vorrei partecipare.
https://www.valeriarandone.it/psicologia/la-giusta-distanza-per-un-rapporto-di-coppia/
Per fare questo bisogna fare un lungo lavoro su se stessi.
Non avere traumi pregressi.
Ed essere adulti psichicamente, entrambi.
Provi a leggere questa lettura, è la sintesi di quello che le vorrei partecipare.
https://www.valeriarandone.it/psicologia/la-giusta-distanza-per-un-rapporto-di-coppia/
[#5]
Si.
Ma la distanza é molto difficile da gestire, ancor di più per coppie già in crisi, dove la vicinanza di corpo, di pelle e di sensi, diventa indispensabile.
Legga anche questo sulle coppie Lat.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6358-amore-pendolare-le-coppie-lat-costo-zero-o-impegno-infinito.html
Ma la distanza é molto difficile da gestire, ancor di più per coppie già in crisi, dove la vicinanza di corpo, di pelle e di sensi, diventa indispensabile.
Legga anche questo sulle coppie Lat.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6358-amore-pendolare-le-coppie-lat-costo-zero-o-impegno-infinito.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 19/08/2017.
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