Distrazione
Buongiorno, mi chiamo Camilla ho 20 anni e studio marketing.
Vorrei parlare di una situazione che mi sta creando, da un po' di tempo, un po' di disagio.
Sono sempre stata una ragazza distratta, con la "testa fra le nuvole". Sin da piccola ero iperattiva, impulsiva, faccio cose a volte senza ragionare o pensare alle conseguenze (tipo lanciare qualcosa, far cadere qualcosa, dire qualcosa). Sono poco perspicace, credo a tutto ciò che mi dicono (tranne alle cose davvero impossibili, quindi è facile prendermi in giro), arrivo alle soluzioni in modo meno veloce degli altri (infatti sono poco brava in matematica perchè i calcoli a volte mi risultano davvero confusi).
Da un po' di tempo però ho notato che la situazione è davvero peggiorata, infatti continuo a perdere le cose, mi scordo ciò che dovevo fare, ho vuoti di memoria, non riesco a concentrarmi, non riesco a parlare più molto bene (mi impappino con nei discorsi e con le parole), mi sento a disagio quando mi trovo a parlare con tante persone ed ho man mano perso la mia iperattività, adesso infatti sono quasi sempre stanca. A volte mi sento così confusa che mi sembra di stare in una bolla. Inoltre, spesso mi vengono delle specie di immagini davanti agli occhi di cose che non esistono: del tipo, l'altra sera, accarezzando un cane e guardando subito da un'altra parte mi è sembrato di vederne un altro (che non c'era), o altre volte sento voci in testa come un eco che non so se esistano o meno, se siano rumori delle cose che mi circondano o se siano nel mio cervello. L'altra sera volevo mostrare alla mia amica il pendolo che ho in casa: prima lo tenevamo in salotto, in un angolo, da circa un anno lo abbiamo spostato nell'ingresso: per mostrarlo ho aperto il salotto, convinta (in quel momento) che fosse lì, passandoci davanti.
Ultima cosa, il mio rendimento all'università dall'anno scorso è calato.
Premetto che ho cominciato a fumare le sigarette all'età di 16 anni. A 19 ho cominciato a fumare anche erba. Adesso ho cominciato a smettere con entrambe (da 7 sigarette al giorno sono arrivata a 3 e da 2-3 canne al giorno fumo una volta ogni due settimane se capita).. Non credo che possano esserne la causa, anche perché sono sempre stata così, ma questa situazione adesso è diventata davvero un disagio per me, anche perché posso sembrare davvero molto stupida a volte.
Non è un periodo di stress, anzi, ne ho passati di periodi stressanti e questo decisamente non lo è. Non sono particolarmente in pensiero per qualcosa, non sono affaticata dal troppo studio (Avendo dato tutti gli esami).
Cosa potrebbe essere? dovrei parlarne con il medico o mi devo arrendere al fatto che sono così e basta? Ti ringrazio per la risposta.
Vorrei parlare di una situazione che mi sta creando, da un po' di tempo, un po' di disagio.
Sono sempre stata una ragazza distratta, con la "testa fra le nuvole". Sin da piccola ero iperattiva, impulsiva, faccio cose a volte senza ragionare o pensare alle conseguenze (tipo lanciare qualcosa, far cadere qualcosa, dire qualcosa). Sono poco perspicace, credo a tutto ciò che mi dicono (tranne alle cose davvero impossibili, quindi è facile prendermi in giro), arrivo alle soluzioni in modo meno veloce degli altri (infatti sono poco brava in matematica perchè i calcoli a volte mi risultano davvero confusi).
Da un po' di tempo però ho notato che la situazione è davvero peggiorata, infatti continuo a perdere le cose, mi scordo ciò che dovevo fare, ho vuoti di memoria, non riesco a concentrarmi, non riesco a parlare più molto bene (mi impappino con nei discorsi e con le parole), mi sento a disagio quando mi trovo a parlare con tante persone ed ho man mano perso la mia iperattività, adesso infatti sono quasi sempre stanca. A volte mi sento così confusa che mi sembra di stare in una bolla. Inoltre, spesso mi vengono delle specie di immagini davanti agli occhi di cose che non esistono: del tipo, l'altra sera, accarezzando un cane e guardando subito da un'altra parte mi è sembrato di vederne un altro (che non c'era), o altre volte sento voci in testa come un eco che non so se esistano o meno, se siano rumori delle cose che mi circondano o se siano nel mio cervello. L'altra sera volevo mostrare alla mia amica il pendolo che ho in casa: prima lo tenevamo in salotto, in un angolo, da circa un anno lo abbiamo spostato nell'ingresso: per mostrarlo ho aperto il salotto, convinta (in quel momento) che fosse lì, passandoci davanti.
Ultima cosa, il mio rendimento all'università dall'anno scorso è calato.
Premetto che ho cominciato a fumare le sigarette all'età di 16 anni. A 19 ho cominciato a fumare anche erba. Adesso ho cominciato a smettere con entrambe (da 7 sigarette al giorno sono arrivata a 3 e da 2-3 canne al giorno fumo una volta ogni due settimane se capita).. Non credo che possano esserne la causa, anche perché sono sempre stata così, ma questa situazione adesso è diventata davvero un disagio per me, anche perché posso sembrare davvero molto stupida a volte.
Non è un periodo di stress, anzi, ne ho passati di periodi stressanti e questo decisamente non lo è. Non sono particolarmente in pensiero per qualcosa, non sono affaticata dal troppo studio (Avendo dato tutti gli esami).
Cosa potrebbe essere? dovrei parlarne con il medico o mi devo arrendere al fatto che sono così e basta? Ti ringrazio per la risposta.
[#1]
Cara Camilla,
la cannabis provoca tipicamente disturbi della memoria e non è detto che questo avvenga immediatamente, ma può anzi accadere con il tempo e il reiterarsi delle assunzioni di THC.
Se fumava 2-3 canne al giorno non si può dire che il suo fosse un consumo occasionale e gli effetti potrebbero essere emersi recentemente, anche se ha limitato l'impiego di questa sostanza.
Consideri che per disintossicare completamente l'organismo dalle sigarette, arrivando allo stesso livello di rischio di sviluppare patologie dei non fumatori, occorrono ben 10 anni da quando si smette di fumare...
Lei dice di essere stata una bambina e ragazzina iperattiva e impulsiva e potrebbe essere ricorsa ad una droga di questo tipo per curarsi da sola senza rendersene conto, cioè per riuscire a "calmarsi", come in effetti è avvenuto.
Il fatto che abbia delle difficoltà specifiche, ad esempio in matematica, può rappresentare un discorso a sè e dipendere da un Disturbo dell'Apprendimento (in questo caso la discalculia), così come la sua ingenuità può dipendere da molte cause e non avere a che fare con le sostanze che ha assunto e che sta ancora assumendo, anche se in misura minore rispetto al passato.
Le consiglio di prendere contatto con uno psicologo che si occupi di Neuropsicologia per chiedere di essere sottoposta a test specifici e fare il punto della situazione: solo così si renderà conto dell'oggettiva presenza di difficoltà cognitive e di quale sia realmente la loro entità.
Le suggerisco ovviamente di abbandonare del tutto la cannabis, trattandosi di una droga che può avere effetti veramente spiacevoli sulla salute mentale:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/573-cannabis-e-schizofrenia.html
Mi aggiorni quando vuole se lo desidera,
un caro saluto
la cannabis provoca tipicamente disturbi della memoria e non è detto che questo avvenga immediatamente, ma può anzi accadere con il tempo e il reiterarsi delle assunzioni di THC.
Se fumava 2-3 canne al giorno non si può dire che il suo fosse un consumo occasionale e gli effetti potrebbero essere emersi recentemente, anche se ha limitato l'impiego di questa sostanza.
Consideri che per disintossicare completamente l'organismo dalle sigarette, arrivando allo stesso livello di rischio di sviluppare patologie dei non fumatori, occorrono ben 10 anni da quando si smette di fumare...
Lei dice di essere stata una bambina e ragazzina iperattiva e impulsiva e potrebbe essere ricorsa ad una droga di questo tipo per curarsi da sola senza rendersene conto, cioè per riuscire a "calmarsi", come in effetti è avvenuto.
Il fatto che abbia delle difficoltà specifiche, ad esempio in matematica, può rappresentare un discorso a sè e dipendere da un Disturbo dell'Apprendimento (in questo caso la discalculia), così come la sua ingenuità può dipendere da molte cause e non avere a che fare con le sostanze che ha assunto e che sta ancora assumendo, anche se in misura minore rispetto al passato.
Le consiglio di prendere contatto con uno psicologo che si occupi di Neuropsicologia per chiedere di essere sottoposta a test specifici e fare il punto della situazione: solo così si renderà conto dell'oggettiva presenza di difficoltà cognitive e di quale sia realmente la loro entità.
Le suggerisco ovviamente di abbandonare del tutto la cannabis, trattandosi di una droga che può avere effetti veramente spiacevoli sulla salute mentale:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/573-cannabis-e-schizofrenia.html
Mi aggiorni quando vuole se lo desidera,
un caro saluto
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Non è possibile porre alcuna diagnosi online, senza esaminare di persona chi ci scrive, e non so quindi dirle se l'"iperattività" che riferisce riguardo alla sua infanzia indichi la presenza di un disturbo o meno.
Se si rivolgerà di persona ad uno psicologo per sottoporsi a test neuropsicologici avrà tutte le risposte che desidera.
Se si rivolgerà di persona ad uno psicologo per sottoporsi a test neuropsicologici avrà tutte le risposte che desidera.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 18/08/2017.
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