Non essere mai piaciuto, può dipendere da me?

Buonasera,
ho scoperto questo sito qualche giorno fa e devo dire che mi è stato molto di aiuto riguardo alcuni dubbi medici che avevo.
Mi piacerebbe porre una domanda in questa parte del portale in quanto mi trovo in una situazione particolare. Mi è capitato di soffermarmi a rifletterci dopo un discorso avuto con amici, e mi è sorta così la curiosità di capire il perché della mia condizione.

In sostanza a 29 anni mi trovo senza alcuna esperienza affettiva con ragazze o donne, la cosa che mi colpisce è che parlandone ho in effetti notato di trovarmi in una condzione particolare, nel senso che nessuna ragazza si è mai interesata alla mia persona. Fossi un ragazzo che è rimasto sempre chiuso in casa la riterrei una condizione normale, però essendo io un ragazzo che gira molto (ho lavorato 2 anni all'estero) capisco ch enon lo sia e mi è stato fatto notare da fuori.
Capisco che da adolescente -essendo sempre sembrato assai più piccolo dei coetanei- non abbia mai stimolato interesse, sembravo proprio un bambino delle medie e tutte mi vedevano come un pupazzetto da coccolare, ma ad oggi ormai sono un ragazzo a cui viene data la sua età e perfettamente normale. Questo er dire che ci stà che non abbia avuto esperienze adolescenziali, ma ad oggi non capisco il perché perpetui questa condizione di poco interesse.
Ovviamente mi è capitato di stringere e andare verso rapporti più cnfidenziali e intimi con ragazze, e frequentandosi per un certo tempo mi è capitato di farmi avanti ma ho sempre ricevuto un no "solo amici".
Ho quindi chiesto per curiosità, essendo rimasto amico, cosa non piacque e sempre mi è stato ditto che non c'era quel quid di attrazione, penso sessuale, da parte della lei (non da parte mia, perché c'era).
Ora mi chiedevo se possa trattarsi di sola casualità, oppure, se in effetti ci siano comportamenti che fan sorgere interesse negli altri (o che al contrario li possano soffocare); il problema è che non essendo timido, essendo come dicono le ragazze in questione molto presente e premuroso -tanto da rimanermi amico fidato- e comportandomi come "me stesso" non capisco cosa possa intillare poco interesse. E soprattutto se sono fatto così, non credo sia possibile affrontare la problematica.

Mi chiedo in questi casi quale sia il consiglio, perché, dopotutto, mi piacerebbe stringere dei rapporti più profondi.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

le risposte alla sua domanda possono essere più di una e da qui è possibile solo formulare delle ipotesi.

Ad esempio può aver avvicinato ragazze sbagliate per lei, può essersi presentato in maniera eccessivamente "amichevole" - e per questo è stato considerato solo un amico - o può in fondo sentirsi insicuro e non attraente nei confronti dell'altro sesso, cosa che le ragazze percepirebbero perchè trasparirebbe dal suo modo di fare, dalla postura, dai gesti e così via..

Non sembra inoltre particolarmente turbato dal fatto di non aver avuto finora esperienze sentimentali significative, visto che parla del suo dubbio come di qualcosa emerso casualmente, chiacchierando con gli amici:

"Mi è capitato di soffermarmi a rifletterci dopo un discorso avuto con amici, e mi è sorta così la curiosità di capire il perché della mia condizione."

Che considerazione ha di sè?
Pensa di avere una buona autostima?
I suoi amici pensano che lei sbagli qualcosa nell'approcciare le ragazze?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per la sua risposta dettagliata Dott.ssa, è davvero molto gentile e mi spinge a soffermarmi a riflettere ed era proprio ciò che desideravo "una posizione esterna ed esperta,

In particolare mi ha incuriosito quando dice che "può in fondo sentirsi insicuro e non attraente nei confronti dell'altro sesso, cosa che le ragazze percepirebbero perchè trasparirebbe dal suo modo di fare, dalla postura, dai gesti e così via" eppure ho conosciuto amici davvero insicuri -che come dice lei si vedono dalla postura e dai modi di fare- che hanno attratto la loro metà, e ironia della sorte proprio per questo loro esser impacciati l'hanno avvicinata. Questo per dire che esistono ragazze che sono comunque attratte da qualcuno seppur impacciato e se anche lo fossi stato inconsciamente avrei dovuto trovarne.
Devo dire comunque che non mi ci sento, poi non so dire se inconsciamente applichi una postura da "timido", ma personalmente mi sento a mio agio con sconosciuti in generale e anche con ragazze e quindi l'altro sesso.

Per rispondere alle altre domande:
"Che considerazione ha di sè?"
Mi ritengo una persona normale, molto attiva sia fisicamente che cerebralmente. Insomma sono contento di me.

"Pensa di avere una buona autostima?"
fatico a capire cosa sia l'autostima nel senso che ovviamente trovo dei difetti in me, però ne sono conscio e l'accetto di buon grado, sinceramente.
Se l'autostima è non sentire nessun difetto allora non ce l'ho.

"I suoi amici pensano che lei sbagli qualcosa nell'approcciare le ragazze?"
Non mi è mai capitato di approcciare col mio gruppo di amici perché sono molto chiusi, mentre io ho mille attività diverse e quindi trovo più facile conoscere ragazze al di fuori del gruppo di amici fraterni: magari le ho trovate a lavoro, in attività culturali o socialmente utili (volontariato). Quindi non possono farsi un'idea i miei amici, però paradossalmente seppure più chiusi han sempre trovato ragazze interessate senza in verità far loro la prima mossa.

Grazie per gli spunti :-)
[#3]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Mi sarebbe piaciuto avere qualche altro suo spunto Dott.ssa, provo a riscrivere avendo notato ch ei olti consulti han fatto scendere il mio e non è più visibile in questa pagina1.

Buona serata.
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"ho conosciuto amici davvero insicuri -che come dice lei si vedono dalla postura e dai modi di fare- che hanno attratto la loro metà, e ironia della sorte proprio per questo loro esser impacciati l'hanno avvicinata"

Questo è vero, ma non le augurerei mai di trovare una ragazza attratta da un partner insicuro e quindi portata ad essere dominante e magari a rendere il ragazzo uno zerbino.
Visto che i partner sono sempre in qualche misura complementari può immaginare quale tipo di persona (uomo o donna) sia attratta da chi appare insicuro e quindi "sottomettibile" e manipolabile.

Probabilmente le ragazze che lei ha avvicinato erano di tutt'altro tipo e magari hanno colto qualche sua insicurezza o anche lo scarso interesse che in fin dei conti ha riferito di avere e che la porta a stupirsi di sè stesso.
Non sottovaluterei poi il fatto che lei sia stato definito dalle ragazze che hanno voluto essere solo sue amiche "molto presente e premuroso", perchè questo può anche significare che è troppo disponibile e che si comporta in modo tale da spegnere qualsiasi interesse dal punto di vista sessuale e sentimentale nei suoi confronti.

Che rapporto ha con sua madre?
E' figlio unico?
[#5]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per la sua interessantissima e utile risposta.

"Visto che i partner sono sempre in qualche misura complementari può immaginare quale tipo di persona (uomo o donna) sia attratta da chi appare insicuro e quindi "sottomettibile" e manipolabile."
Su questo ha ragione, in effetti e proprio il caso che posso toccare con mano!

Nel suo scritto ho trovato due punti davvero interessanti e plausibili:
1. "anche lo scarso interesse che in fin dei conti ha riferito di avere e che la porta a stupirsi di sè stesso."
Questo può davvero essere, il problema è che in effetti non saprei come far trasparire interesse se non cercando la persona e chiedendo di rivedersi, almeno all'inizio non ho strumenti per farlo mi rendo conto..

2."è troppo disponibile e che si comporta in modo tale da spegnere qualsiasi interesse dal punto di vista sessuale e sentimentale nei suoi confronti."
Anche questo è vero, fose il rispondere a varie richieste e il cercare più tempo con l'altra persona non sono buoni strumenti per far nascere interesse.. ma in sostanza come sarebbe meglio fare?

E per rispondere a quanto dice:
a. Che rapporto ha con sua madre?
Credo un normale raporto, le voglio molto bene ma non sono nemmeno mammone (per fare un esempio ho vissuto 2 anni all'estero) e ora mi accingo dopo un breve periodo a casa a ritraslocare in altra città.
Forse da piccolo, avendo passato più tempo a giocare con mio padre, avevo una leggera preferenza a stare con lui. Ma ad ora voglio un gran bene ad entrambi in maniera normale direi.

b. E' figlio unico?
No ho una sorella sette anni più giovane.

Grazie e buona domenica Dottoressa Massaro.
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Da qui è possibile solo fornire degli spunti di riflessione: non saprei rispondere nelle specifico alle domande sui comportamenti che potrebbe modificare per essere tenuto in diversa considerazione dalle ragazze.

Le suggerisco di approfondire di persona l'argomento con un mio collega, quando sarà nella sua nuova città.

Nel frattempo posso consigliarle di leggere "Illusioni d'amore. Le motivazioni inconsce nella scelta del partner" di J. Baldaro Verde, un libro che potrebbe fornirle altri spunti e magari consentirle di capire meglio le dinamiche che la riguardano dal punto di vista relazionale.
[#7]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per il suo consiglio che penso proprio seguirò.
E' stata molto gentile Dott.ssa, per intanto leggerò quanto consiglia :)

Buon fine settimana e buon lavoro.
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mi aggiorni quando vuole,
un caro saluto