Ansia non dormire
Salve a tutti. Scrivo perché ho un problema che mi sta dando parecchie preoccupazioni. In questi giorni mi trovo a non rispettare i miei orari standard per il sonno , vado letto sempre intorno alle 4 ma impiego moltissimo tempo ad addormentarmi (2 o 3 ore ) , non riuscendo inoltre a mantenere costante la linea del sonno e trovandomi già alle 8/8.30 incapace di dormire. L'ansia che ogni volta ho prima di andare a dormire di non riuscire ad addormentarmi si realizza. Questo mi dà parecchie preoccupazioni perché non ho possibilità durante il giorno di riposare ed è ho ancora 5 giorni a questi ritmi davanti.
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Gentile utente,
- da quanto tempo si propone questa alterazione del ritmo sono-veglia?
- assume farmaci e/o droghe anche leggere?
- come mai è avvenuto questo cambiamento?
- è in vacanza?
Se si:
è in vacanza in un luogo caldo?
La camera in cui dorme è molto calda (o troppo fredda)?
- quando dice di addormentarsi intorno alle 4, si riferisce alle 4 del mattino?
- quali sono i suoi orari "standard" per il sonno?
- come mai dice di non avere la possibilità di riposare durante il giorno?
- lei si considera una persona ansiosa?
- questo cambiamento di abitudini legate al sonno, le crea problemi oggettivi?
- da quanto tempo si propone questa alterazione del ritmo sono-veglia?
- assume farmaci e/o droghe anche leggere?
- come mai è avvenuto questo cambiamento?
- è in vacanza?
Se si:
è in vacanza in un luogo caldo?
La camera in cui dorme è molto calda (o troppo fredda)?
- quando dice di addormentarsi intorno alle 4, si riferisce alle 4 del mattino?
- quali sono i suoi orari "standard" per il sonno?
- come mai dice di non avere la possibilità di riposare durante il giorno?
- lei si considera una persona ansiosa?
- questo cambiamento di abitudini legate al sonno, le crea problemi oggettivi?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio innanzitutto per la disponibilità.
Per rispondere alle sue domande :
- 3 giorni circa
- no , mai assunto droghe
- mi era già capitato in passato in una situazione simile , pertanto il pensiero di non riuscire a dormire ce l'avevo da un po'
-si ,la stanza è mediamente calda
- mi corico intorno alle 4 riuscendo a prendere sonno solo intorno alle 6
- di solito vado a dormire alle 11.30 per svegliarmi alle 7.30
- perché non sono solo , ogni tanto alla sera 1 ora prima di uscire ci riesco
- si , a volte quando si tratta di eventi nuovi vengo colto da dell'ansia
- provoca in me uno stato d'ansia anche durante il giorno , perché mi porta a pensare sempre alla notte successiva
Per rispondere alle sue domande :
- 3 giorni circa
- no , mai assunto droghe
- mi era già capitato in passato in una situazione simile , pertanto il pensiero di non riuscire a dormire ce l'avevo da un po'
-si ,la stanza è mediamente calda
- mi corico intorno alle 4 riuscendo a prendere sonno solo intorno alle 6
- di solito vado a dormire alle 11.30 per svegliarmi alle 7.30
- perché non sono solo , ogni tanto alla sera 1 ora prima di uscire ci riesco
- si , a volte quando si tratta di eventi nuovi vengo colto da dell'ansia
- provoca in me uno stato d'ansia anche durante il giorno , perché mi porta a pensare sempre alla notte successiva
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Gentile utente,
Se sono solo 3 giorni che avverte queste difficoltà nella gestione del sonno e del riposo, non è preoccupante. Capita a tutti noi -per fattori che variano da persona a persona- di attraversare dei periodi in cui non si riesce a dormire come si vorrebbe e/o siamo abituati. Sopratutto d'estate.
quindi per ora: niente allarmismi!
Certo è che pensare alla notte successiva e alle possibili difficoltà di addormentamento, crea un'ansia anticipatoria (ovvero ansia sostenuta da pensieri negativi riguardanti la notte successiva) che non la aiuta, anzi...come avrà avuto modo di sperimentare, complica non poco il riposo notturno. Quando si va a letto per dormire, il rimuginio (pensiero costante e ripetitivo di tipo ansioso) associato all'ansia anticipatoria, non consentono al cervello di "staccare la spina" e riposare proprio perché impegnato e "caricato" di preoccupazioni.
Intanto le fornisco un decalogo sull'igiene del sonno che può provare ad utilizzare. http://www.stateofmind.it/2017/03/igiene-del-sonno-cura-insonnia/
Attenda circa 15/20 giorni. Se dovesse continuare ad avvertire difficoltà sonno/riposo- correlate, mi riscriva.
Restiamo in ascolto.
Se sono solo 3 giorni che avverte queste difficoltà nella gestione del sonno e del riposo, non è preoccupante. Capita a tutti noi -per fattori che variano da persona a persona- di attraversare dei periodi in cui non si riesce a dormire come si vorrebbe e/o siamo abituati. Sopratutto d'estate.
quindi per ora: niente allarmismi!
Certo è che pensare alla notte successiva e alle possibili difficoltà di addormentamento, crea un'ansia anticipatoria (ovvero ansia sostenuta da pensieri negativi riguardanti la notte successiva) che non la aiuta, anzi...come avrà avuto modo di sperimentare, complica non poco il riposo notturno. Quando si va a letto per dormire, il rimuginio (pensiero costante e ripetitivo di tipo ansioso) associato all'ansia anticipatoria, non consentono al cervello di "staccare la spina" e riposare proprio perché impegnato e "caricato" di preoccupazioni.
Intanto le fornisco un decalogo sull'igiene del sonno che può provare ad utilizzare. http://www.stateofmind.it/2017/03/igiene-del-sonno-cura-insonnia/
Attenda circa 15/20 giorni. Se dovesse continuare ad avvertire difficoltà sonno/riposo- correlate, mi riscriva.
Restiamo in ascolto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 14/08/2017.
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