Tradimento virtuale e perdita di fiducia

Gentili dottori,

Sono un ragazzo omosessuale di 30 anni in una relazione monogama da 3 mesi e mezzo circa. Questa estate per ragioni di forza maggiore ci siamo dovuti separare per una buona parte delle ferie, visto che le nostre rispettive famiglie vivono a migliaia di chilometri di distanza da dove viviamo noi (io e lui abitiamo vicini). Il nostro rapporto, seppur con alti e bassi, è sempre andato avanti, ci siamo conosciuti in chat ma dopo poco tempo eravamo d'accordo di non usarle più. Finchè eravamo vicini, non ho mai sentito l'esigenza di controllare questa cosa, ho sempre avuto fiducia in lui e se c'erano dei problemi cercavo di risolverli con il dialogo. Prima di partire, durante un discorso, mi ha detto che lui quando torna dalla famiglia non ha nessuno con cui uscire. Lui non è completamente dichiarato e in ogni caso è un tipo che ama uscire, stare in compagnia, con tante persone e accetta con molta difficoltà la solitudine. Io neppure sono dichiarato e quindi quando sono dai miei, non avendo amici, non passo molto bene il periodo a casa. Un giorno, poco prima della partenza lui se ne è uscito con la frase "a casa sono sempre solo sarà uno schifo" per poi proseguire dicendo "la chat d'incontri può anche essere usata per cercare amici". Io lì mi sono irrigidito, e gli ho detto che è una cosa che non tollererei. Lui mi risponde con una frase molto abigua che mi ha lasciato il dubbio... Questo dubbio si è insinuato in me, tanto che quando è partito, ho usato un falso account su quella chat per capire se l'avrebbe utilizzata... E così è stato... Ho usato lo stesso account con delle foto false di un bel ragazzo per vedere dove sarebbe arrivato, e alla mia richiesta di ricerca amicizia ma anche del sesso la sua risposta è stata "perchè no...". Lì mi è crollato il mondo... L'ho chiamato subito e gli ho detto tutto. Lui si è giustificato dicendo che lo ha fatto di nascosto perchè non avrei capito, che la sua intenzione non era avere rapporti sessuali ma solo qualcuno con cui uscire, ma che se non avesse risposto così nessuno lo avrebbe badato. Chiarisco che questa chat viene per la maggior parte dei casi usata per avere rapporti occasionali. Lui si è scusato in lacrime, mi ha detto che si sente uno schifo che avrebbe cancellato tutto ecc... Io non so cosa fare... Come posso trovare la forza di credere alle sue parole? Come perdonare un atteggiamento simile? Ha tradito la mia fiducia, e questo è un dato di fatto. Come posso tornare a fidarmi?

Grazie in anticipo

Cordialmente
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

dal suo precedente consulto apprendo che il suo ragazzo parla tranquillamente di esperienze sessuali del passato, decisamente promiscue, che creano in lei repulsione e ovviamente, dubbi e sfiducia.

Quest'ultima scoperta (l'utilizzo della chat) potrebbe avvalorare l'ipotesi che il suo ragazzo sia una persona dalla sessualità non integrata con gli aspetti emotivi, che non riesce a mettere da parte nemmeno per un periodo la ricerca di una partner sessuale: questo implica che, allontanandosi da lei per le ferie, abbia cercato qualcun altro per esigenze puramente fisiche.

Forse siete molto diversi e può essere difficile che troviate un punto d'incontro.

Ovviamente le mie sono solo ipotesi e le prenda come tali, dal momento che non vi conosco personalmente, ma le suggerisco di riflettere sui motivi per i quali dovrebbe sforzarsi di perdonarlo e di dargli nuovamente la sua fiducia, perchè questa non è la sola possibile conclusione.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la pronta risposta. Le persone che mi sono vicine mi consigliano che non merita nessun perdono a fronte anche di altre cose. Io volevo fare un tentativo, domani ci vediamo per passare 4 giorni di vacanza assieme che avevamo programmato. Penso che mi servirà per capire meglio cosa provo. E poi fare la mia scelta definitiva. So che forse la scelta migliore per me sarebbe lasciarlo, ma ho timore di farlo senza considerare una minima possibilità di recuperare le cose.... l'unica cosa è che vorrei mi facesse vedere le chat che ha avuto, per capire meglio... forse mi farà più male che bene ma se devo ripartire lo devo fare con delle sicurezze in più e non con dei dubbi. Non mi piace l'idea di chiedergli di farmi vedere il cellulare, ma non vedo altre vie... è una cosa profondamente sbagliata?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se ritiene di voler capire meglio quello che è successo può chiedergli di vedere cos'ha scritto e a chi: se è davvero pentito acconsentirà.
In ogni caso non sottovaluti le differenze che ha riferito e, se deciderà di dargli un'altra occasione, lo faccia mantenendo qualche riserva almeno per i primi tempi, giusto per non ritrovarsi nel circuito illusione-delusione un'altra volta.
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Utente
Utente
Buongiorno dottori,
Vi volevo aggiornare sulla situazione. Siamo stati 4 giorni in vacanza assieme ad altri amici. Quando ci siamo visti abbiamo parlato per ore. La conclusione è stata che gli davo una seconda chance, che però sarebbe stata dura, che avrebbe richiesto lavoro da parte di entrambi, e soprattutto che ci vorrà del tempo per sanare la fiducia. Alla fine gli ho chiesto se era disposto a farmi vedere i messaggi della chat. Lui all'inizio è stato molto titubante, diceva che si sentiva in imbarazzo, che avrei trovato comunque delle conversazione in cui avrei frainteso ecc... Io ho insistito, dicendogli che questa sua resistenza alla cosa mi stava creando un problema... Alla fine gli viene in mente che i messaggi si cancellano quando elimini la chat... di conseguenza non è stato possibile. Abbiamo passato bene quei giorni, poi è ripartito per casa e siamo stati distanti una settimana. Purtroppo questa settimana l'ho affrontata ad umori alterni. Capitavano momenti in cui ripensavo alla cosa, e soprattutto in cui ho dimostrato scarsa fiducia. Questo deriva ovviamente dall'evento ma anche in parte dal fatto che non ho potuto avere chiarezza concreta, e il dubbio è rimasto in me. Ora lui si sta comunque impegnando molto, capisce che mi ci vorrà tempo e che dovrà impegnarsi. Però comunque non sono sereno al 100%. Non mi fido molto di come usa i social, e ho paura che nasconda qualcosa
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

in che senso ci dice questo:

"Alla fine gli viene in mente che i messaggi si cancellano quando elimini la chat... di conseguenza non è stato possibile"?

All'inizio i messaggi erano ancora presenti e poi li ha cancellati?
Immagino sia così, altrimenti le avrebbe detto subito che non li aveva più.
Sbaglio?
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Utente
Utente
Gentile dottore,

La chat che ha usato è un'applicazione per smartphone. Purtroppo una volta eliminata la app non vi è più traccia delle conversazioni avute in precedenza. Lui chiaramente quando l'ho scoperto mi aveva detto che avrebbe cancellato l'app e che non lo avrebbe mai più rifatto. Chiaramente questa cancellazione ha anche portato al l'eliminazione di tutte le chat avute in quei due giorni. Questa cosa l'abbiamo verificata personalmente anche con il mio cellulare, ed effettivamente neppure io ero al corrente della cosa... la sua titubanza era dovuta al fatto che neppure lui ricordava le conseguenze del l'eliminazione dell'app, quindi credeva che le conversazioni rimanessero li una volta re installata. Ma così non è stato
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ho capito.
Anche ritenendo che lui sia in buona fede è normale che lei si senta dubbioso e non del tutto convinto di questa seconda occasione che gli sta dando.
Si tratta di un rischio e sta a lei decidere se vuole correrlo o meno.