Rabbia

Gentili Dottori,
Da ornai un mese ho una situazione un po delicata che sta migliorando ma non è ancora risolta. Un mese fa uno che consideravo amico mi ha giocato un tiro pazzesco. Dopo avermi fatto credere di essere invitata al suo matrimonio, successivamemte si è inventato scuse per non farmi andare per poi infine scoprire da me la verità da terzi: era la moglie che non mi voleva perché mi crede una sfasciacoppie. E la cosa ancora peggiore è un'altra: negli anni passati - dati i suoi grossi problemi di autostima a causa dello scarso successo con l'altro sesso - andava a raccontare che io ero innamorata di lui, che lo volevo porrtare a letto e altre fandonie simili. Quindi, data la sua mitomania, tendenza a raccomtare fandonie e vigliaccheria (anche per sta cosa del matrimonio non ha avuto il coraggio di affrontarmi), sono sicura cge se lei m vede come una donnaccia e solo per colpa delle bugie di lui.
Non gli auguro il male:se le cose con questa persona non dovessrro andare bene, nom ci godrei. Ma ci sono ancora momenti della giornata in cui mi immagino di avercelo davanti e di massacrarlo dalle botte. Una rabbia così esplosiva non l'avevo mai provata...all'inizio ero molto spaventa, ora va meglio na.. cosa posso fare per cercare di calmarmi? Io desidero solo che sta storia cada nell'oblio più in fretta che posso. Non sono una persona vendicativa ma non dimentico mai...