Mancanza di voglia di studiare per un esame

Buonasera, sono uno studente di 20 anni al primo anno di ingegneria, a settembre dovrò affrontare un esame ma non riesco più a studiare. Complessivamente, l'anno accademico è andato abbastanza bene, durante la seconda sessione di esami sentivo quella mancanza di voglia di studiare, perdita di motivazione, nonostante tutto però con impegno sono riuscito a passare due esami su tre. Ho molta difficoltà a studiare, perdo moltissimo tempo, e passo interi pomeriggi o mattinate a non concludere nulla. Ho paura di non essere adatto a questo percorso di studi, questa paura è sorta già da tempo, verso maggio mi sono informato vedendo altri corsi di laurea che mi sarebbero potuti piacere però non ne ho trovato nessuno che mi convincesse dell'idea di dover cambiare, anzi forse uno c'è ma non mi convince completamente. Al termine della sessione di esami, ho preso una decina di giorni di riposo ma quando ho riniziato a studiare ho avuto diverse difficoltà, dove sto adesso in vacanza, e dove ci rimarrò fino a fine agosto è un paese dove ci sono moltissime cose da fare, come andare a mare, a queste però sono riuscito a rinunciare, anche se ogni tanto ne approfitto e una mezza giornata libera me la prendo. Durante il semestre la materia di cui devo dare l'esame non mi ha dato un particolare interesse, l'ho tralasciata concentrandomi sulle altre di cui una mi ha dato moltissime difficoltà e mi ha impiegato tantissimo. Adesso una delle mie più grandi paure è di aver sbagliato a non iniziare a studiare da subito per il test di ammissione di un altro corso di laurea che come detto prima mi sarebbe potuto interessare e di essere in ritardo per la preparazione, solo che al tempo stesso credo che mi affascini di più il percorso di studi che seguo tuttora e ciò mi impedisce di cambiare realmente. Spero che possiate aiutarmi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

lei ci ha scritto sullo stesso argomento 3 mesi fa, parlando anche di un compagno di studi verso il quale prova(va) invidia, perchè le sembrava che la stesse superando nei risultati.
Come va il rapporto con lui?

In occasione di quel consulto le è stato consigliato di rivolgersi di persona ad uno psicologo e immagino che non l'abbia fatto: è così?
Se l'avesse fatto avrebbe risolto almeno il dubbio sul percorso di studi, dubbio che è difficile sciogliere in agosto, con poco tempo a disposizione per pensarci e per preparasi per un eventuale test d'ammissione a un diverso corso di laurea.
Al massimo a questo punto può tentare di superare il test e, dopo che lo avrà passato, decidere il da farsi.

Cosa ne dice?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
No, non ho consultato specialisti, il rapporto con il mio amico è rimasto immutato, anche se rispetto a prima provo meno invidia dei suoi risultati
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Come le dicevo, a questo punto è tardi per farsi aiutare da uno psicologo a valutare la sua predisposizione e motivazione verso un differente corso di laurea, ma se sostenesse il test d'ingresso guadagnerebbe qualche settimana per riflettere sul suo futuro e in quel periodo potrebbe almeno rivolgersi allo sportello psicologico della sua università.