Guidare

Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni e già da un po' soffro della paura di guidare.
Io guido molto bene ed all'inizio non avevo paura di niente, facevo qualsiasi strada senza pensarci.
Ora invece se devo guidare in qualche strada sopraelevata, gallerie, strade senza via d'uscita, autostrade e strade con spazi ampi attorno mi assale il panico, quindi ho iniziato ad evitarle.
purtroppo Venerdi mattina devo per forza riprendere l'autostrada per circa un'oretta e sono già in paranoia...
Per favore ho bisogno di consigli
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

vedo che lei ha chiesto diversi consulti riconducibili a somatizzazioni e a sintomi fisici di eccessiva ansia: ha pensato di farsi aiutate da uno psicologo a risolvere la situazione?

Consideri che la paura di guidare è spesso una manifestazione legata all'ansia e alla paura di essere autonomi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1930-la-paura-di-guidare-amaxofobia-quando-l-ansia-afferra-il-volante.html
http://www.serviziodipsicologia.it/ansia-mentre-si-guida-come-superarla/

E' successo qualcosa in particolare quando ha iniziato a temere di guidare su determinate tipologie di percorso?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Non e successo niente di particolare, nessun incidente o simile, ho iniziato dalla paura dell'autostrada e poi si sono sommate tante altre situazioni, situazioni senza vie d'uscita, o addirittura vedere pedaggi troppo ampi di fronte a me, non solo in auto, ma queste sono solo alcune delle cose che mi mettono ansia. Pensi che saranno due settimane che mi sento anche debole e quasi una sensazione di irrealtà... domani però ci devo riuscire, a costo di fare tutto il viaggio nella corsia dei camion... il problema è che penso di avere qualcosa di fisico per questa stanzchezza ed irritabilità...sono anche abbastanza ipocondriaco infatti.
Ho bisogno di una mano, so già che quando arriverò a destinazione penserò già al viaggio di ritorno.se riuscisse a dirmi qualcosa per farmi star bene almeno questi giorni sarebbe davvero apprezzato
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Per i dubbi sul suo stato fisico si deve rivolgere al suo medico curante, che le dirà se si tratta di ipotesi valide e da approfondire o meno.

Per la paura di guidare avrebbe fatto meglio a cercare una soluzione con anticipo rispetto al viaggio che sta per effettuare domani.
Può sforzarsi di pensare che sa guidare e che sa di saper guidare, ma se ne sta dimenticando.
Se non aveva paura di nulla quando era un principiante non ha certo motivo di averne adesso che ha molta più esperienza.

Queste però sono considerazioni razionali e se le fossero d'aiuto sul momento non risolverebbero comunque il problema, che probabilmente ha una valenza simbolica che non ha ancora decodificato.
Lei cita le "situazioni senza via d'uscita" e le suggerisco di pensare a cosa si sta realmente riferendo con questa espressione, che non ha a che fare tanto con la strada, quanto con la sua vita.

Se non ha letto gli articoli che le ho linkato le suggerisco di farlo per capire meglio cosa implica questo tipo di paura.
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Utente
Utente
Grazie dottoressa, se la può aiutare sono la stessa persona che qualche giorno fa ha aiutato mentre era al mare, che alla sera non stavo bene ecc (ho dovuto creare un altro account perché con questo non mi lasciava pubblicare)..
Il mio medico dice sempre che non ho nulla... ormai ho anche perso la credibilità
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ok, allora vale quello che le ho già scritto: appena sarà rientrato si rivolga ad uno psicologo e prenda in mano la situazione.
Se domani non si sentisse di guidare per tornare in Italia lo dica e non metta a rischio sia sé stesso che i suoi amici.
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Utente
Utente
No wrong già tornato dalla Croazia, ora sono al lago, mi son fatto portare da mio papà, è stato bravissimo e ci ho parlato anche della situazione...
Il problema è che ora sono due settimane che mi sento un po' stanco e con la testa vuota ed in paranoia... ho paura di aver qualche malattia strana
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ha fatto bene a parlarne con suo padre.
Le suggerisco di aspettare la fine delle vacanze e poi di chiedere un consulto psicologico di persona, come le ho già detto, per fare il punto della situazione.
Se rientrando in Italia non si sente ancora bene è meglio che non aspetti che tutto "passi da sè", perchè è difficile che possa accadere.