Maturita' emotiva
Gentili dottori,
avrei bisogno di un consulto in ambito emotivo. Infatti, e' da qualche mese che cerco stabilire una relazione stabile
ma senza avere successo. C'e' da dire anche che dall'ultimo legame sono passati diversi anni.
Inoltre, i miei genitori si sono separati quando ero ancora un bambino e non so' se cio' ha influito
sul mio carattere . Ho cercato qualche libro di auto aiuto in merito a tale argomento , ma non ho trovato niente.
Rimango in attesa
Cordiali saluti
avrei bisogno di un consulto in ambito emotivo. Infatti, e' da qualche mese che cerco stabilire una relazione stabile
ma senza avere successo. C'e' da dire anche che dall'ultimo legame sono passati diversi anni.
Inoltre, i miei genitori si sono separati quando ero ancora un bambino e non so' se cio' ha influito
sul mio carattere . Ho cercato qualche libro di auto aiuto in merito a tale argomento , ma non ho trovato niente.
Rimango in attesa
Cordiali saluti
[#1]
Caro Utente,
leggo dai suoi precedenti consulti che ha sofferto di un disturbo psicotico, dal quale è guarito, e che ha ricevuto diagnosi relative a Disturbi sia dell'Umore che d'Ansia.
Per tali disturbi ha effettuato per ben due volte percorsi di Terapia Cognitivo-Comportamentale senza risolvere il problema.
Le suggerisco di riprendere la strada della psicoterapia, ma di cambiare nettamente indirizzo.
E' infatti utile che, dopo i tentativi che ha effettuato e che avrebbero dovuto agire sui sintomi, intraprenda un percorso che vada più "a fondo" e che si occupi di quei vissuti di rabbia e abbandono che hanno sicuramente accompagnato la sua esperienza di bambino e di figlio, se i suoi genitori si sono separati e lei non riesce a creare un rapporto di coppia stabile.
E' possibile che veder fallire la loro relazione e dividere la famiglia (magari assistendo a tensione, liti, ripicche) abbia creato in lei la paura e la convinzione che non sia possibile costruire un rapporto duraturo, visto che i suoi non ci sono riusciti.
Non esistono libri di auto-aiuto per migliorare questo tipo di situazione: solo un lavoro psicologico adeguato può consentire di riuscirci.
Le faccio tanti auguri,
leggo dai suoi precedenti consulti che ha sofferto di un disturbo psicotico, dal quale è guarito, e che ha ricevuto diagnosi relative a Disturbi sia dell'Umore che d'Ansia.
Per tali disturbi ha effettuato per ben due volte percorsi di Terapia Cognitivo-Comportamentale senza risolvere il problema.
Le suggerisco di riprendere la strada della psicoterapia, ma di cambiare nettamente indirizzo.
E' infatti utile che, dopo i tentativi che ha effettuato e che avrebbero dovuto agire sui sintomi, intraprenda un percorso che vada più "a fondo" e che si occupi di quei vissuti di rabbia e abbandono che hanno sicuramente accompagnato la sua esperienza di bambino e di figlio, se i suoi genitori si sono separati e lei non riesce a creare un rapporto di coppia stabile.
E' possibile che veder fallire la loro relazione e dividere la famiglia (magari assistendo a tensione, liti, ripicche) abbia creato in lei la paura e la convinzione che non sia possibile costruire un rapporto duraturo, visto che i suoi non ci sono riusciti.
Non esistono libri di auto-aiuto per migliorare questo tipo di situazione: solo un lavoro psicologico adeguato può consentire di riuscirci.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Buongiorno,
Avrà influito senza dubbio, in che misura non possiamo saperlo.
Ha paura di una relazione stabile?
Teme di divorziare anche lei?
Coscientemente la desidera,incosciamente le fa paura?
Altro?
Soltanto in sede di consultazione de visu si potranno indagare le sue resistenze nei confronti di un legame longevo.
Questa lettura dovrebbe farla riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4944-il-divorzio-e-ereditario-i-figli-dei-divorziati-divorziano-di-piu.html
Avrà influito senza dubbio, in che misura non possiamo saperlo.
Ha paura di una relazione stabile?
Teme di divorziare anche lei?
Coscientemente la desidera,incosciamente le fa paura?
Altro?
Soltanto in sede di consultazione de visu si potranno indagare le sue resistenze nei confronti di un legame longevo.
Questa lettura dovrebbe farla riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4944-il-divorzio-e-ereditario-i-figli-dei-divorziati-divorziano-di-piu.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 09/08/2017.
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