Depressione o ansia sociale?
Buongiorno dottori.
Innanzitutto ringrazio chi vorrà leggere tutto questo mio "papiro".
Vi avevo già scritto mesi fa riguardo la mia depressione. Depressione (ansia?)che oramai dura da due anni e non tende a migliorare.
Il tutto era nato con evento traumatico avvenuto in vacanza. Fino a quel giorno era un ragazzo abbastanza equilibrato, non avevo grandi problemi, si ogni tanto mi sentivo triste ma non ho mai avuto segnali concreti, a parte qualche mese prima dove era mancata mia nonna, materna, dove però stranamente non avevo provato grandi emozioni, si mi dispiaceva ma non versai una lacrima. Andavo da un sessuologo/psichiatra ( non ho mai avuto una relazione ne tantomeno rapporti sessuali, ho 32 anni).
Ma torniamo alla vacanza, il tutto era nato una mattina dove ( premetto che era il penultimo giorno di vacanza e poi il giorno dopo sarei partito per ricominciare a lavorare) dove improvvisamente mi venne un attacco di panico, (cosa che non conscevo fino a quel momento), infatti pensai fosse un infarto dato che soffro di una malformazione cardiaca congenita, ma una volta giunto im ospedale mi dissero che ero leggermente disidratato ma che era solo un attacco di panico. Beh da quel momento inizio il mio calvario. Uscivo pochissimo, persi molti miei amici, avevo paura di tutto (morte in primis) e smisi di fare attività fisica. L'unica cosa che facevo era andare a lavoro per la mia azienda di famiglia. Iniziai un percorso con una psicoterapeuta ( dura quasi da due anni), dove gli attacchi di panico sono svaniti ma questa svogliatezza di uscire è rimasta. Ho ricominciato da capo quei un anno a fare attività fisica, naturalmente a casa. Ma ad oggi non riesco a capire se la mia sia reale depressione o ansia sociale. L'altra sera sono uscito, ma non avevo assolutamente voglia di vedere persone e come se mi fossi stufato del genere umano.Quanto ancora deve durare ? Fino a due anni fa stavo bene, nessun problema vivevo la mia vita senza neanche pensare alla morte ne tantomeno al mio problema cardiaco congenito. E dopo ? Boom! Qualcosa è esploso ! Senza preavviso ! Non capisco se la mia sia una depressione reale o solo ansia sociale.
Innanzitutto ringrazio chi vorrà leggere tutto questo mio "papiro".
Vi avevo già scritto mesi fa riguardo la mia depressione. Depressione (ansia?)che oramai dura da due anni e non tende a migliorare.
Il tutto era nato con evento traumatico avvenuto in vacanza. Fino a quel giorno era un ragazzo abbastanza equilibrato, non avevo grandi problemi, si ogni tanto mi sentivo triste ma non ho mai avuto segnali concreti, a parte qualche mese prima dove era mancata mia nonna, materna, dove però stranamente non avevo provato grandi emozioni, si mi dispiaceva ma non versai una lacrima. Andavo da un sessuologo/psichiatra ( non ho mai avuto una relazione ne tantomeno rapporti sessuali, ho 32 anni).
Ma torniamo alla vacanza, il tutto era nato una mattina dove ( premetto che era il penultimo giorno di vacanza e poi il giorno dopo sarei partito per ricominciare a lavorare) dove improvvisamente mi venne un attacco di panico, (cosa che non conscevo fino a quel momento), infatti pensai fosse un infarto dato che soffro di una malformazione cardiaca congenita, ma una volta giunto im ospedale mi dissero che ero leggermente disidratato ma che era solo un attacco di panico. Beh da quel momento inizio il mio calvario. Uscivo pochissimo, persi molti miei amici, avevo paura di tutto (morte in primis) e smisi di fare attività fisica. L'unica cosa che facevo era andare a lavoro per la mia azienda di famiglia. Iniziai un percorso con una psicoterapeuta ( dura quasi da due anni), dove gli attacchi di panico sono svaniti ma questa svogliatezza di uscire è rimasta. Ho ricominciato da capo quei un anno a fare attività fisica, naturalmente a casa. Ma ad oggi non riesco a capire se la mia sia reale depressione o ansia sociale. L'altra sera sono uscito, ma non avevo assolutamente voglia di vedere persone e come se mi fossi stufato del genere umano.Quanto ancora deve durare ? Fino a due anni fa stavo bene, nessun problema vivevo la mia vita senza neanche pensare alla morte ne tantomeno al mio problema cardiaco congenito. E dopo ? Boom! Qualcosa è esploso ! Senza preavviso ! Non capisco se la mia sia una depressione reale o solo ansia sociale.
[#1]
Caro Utente,
da qui non possiamo formulare alcuna diagnosi perchè non possiamo valutare compiutamente la situazione - e del resto anche se potessimo affermare con certezza che è o non è depresso cosa cambierebbe per lei?
La sua psicologa cosa dice da questo punto di vista?
E' a lei che deve riferirsi per questo genere di domande, visto che la conosce e le può dare una risposta.
Se le sembra che il lavoro che avete iniziato e portato avanti per due anni abbia risolto una parte dei suoi problemi, ma non tutti, deve parlargliene e chiederle se si tratta di un momento di impasse o se questo percorso ha esaurito la sua efficacia.
Ha poi stabilito se si tratta di un percorso di terapia con un orientamento specifico?
da qui non possiamo formulare alcuna diagnosi perchè non possiamo valutare compiutamente la situazione - e del resto anche se potessimo affermare con certezza che è o non è depresso cosa cambierebbe per lei?
La sua psicologa cosa dice da questo punto di vista?
E' a lei che deve riferirsi per questo genere di domande, visto che la conosce e le può dare una risposta.
Se le sembra che il lavoro che avete iniziato e portato avanti per due anni abbia risolto una parte dei suoi problemi, ma non tutti, deve parlargliene e chiederle se si tratta di un momento di impasse o se questo percorso ha esaurito la sua efficacia.
Ha poi stabilito se si tratta di un percorso di terapia con un orientamento specifico?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Grazie dottoressa, no, non credo che stiamo seguendo un percorso specifico, ci mettiamo lì e parliamo. Ogni tanto mi fa delle domande e analizziamo un problema. Ma non credo ci sia una strategia precisa.
Non cambierebbe nulla se fossi depresso o meno, cambierebbe solo la durata del tempo, che con il passare dei mesi diventa sempre più pesante. Ho paura di rimaner così tutta la vita, di non avere più quella spensieratezza che avevo prima, una volta viaggiavo senza problemi, ora anche solo pensare di andare troppo lontano da casa mi crea ansia. Ormai sono mesi che non ho più attacchi di panico, ma ho paura che potrebbero ritornare se mi stressarsi troppo. Non pretendo una soluzione via internet,ci mancherebbe, sono solo frustrato da questa situazione che non sembra migliorare.
Non cambierebbe nulla se fossi depresso o meno, cambierebbe solo la durata del tempo, che con il passare dei mesi diventa sempre più pesante. Ho paura di rimaner così tutta la vita, di non avere più quella spensieratezza che avevo prima, una volta viaggiavo senza problemi, ora anche solo pensare di andare troppo lontano da casa mi crea ansia. Ormai sono mesi che non ho più attacchi di panico, ma ho paura che potrebbero ritornare se mi stressarsi troppo. Non pretendo una soluzione via internet,ci mancherebbe, sono solo frustrato da questa situazione che non sembra migliorare.
[#5]
Purtroppo nessuno può assicurarle che si troverebbe bene con uno specifico terapeuta, può solo provare e vedere come va.
In ogni caso se non fa più progressi da tempo valuterei seriamente l'opportunità di cambiare, dopo aver fatto presente la situazione al suo terapeuta attuale.
In ogni caso se non fa più progressi da tempo valuterei seriamente l'opportunità di cambiare, dopo aver fatto presente la situazione al suo terapeuta attuale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 09/08/2017.
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