Paure e dubbi
Salve, sono una ragazza di 23 anni eterosessuale che non ha mai avuto dubbi sulla sua sessualità. Tuttavia hanno iniziato a riaffiorare in maniera spontanea giochini erotici che facevo da bambina con amichetti e amichette, e fin qui niente di male perché so benissimo che i bambini scoprono la sessualitá in questo modo. ero pienamente convinta di fare questi giochetti dai 6 agli 11 anni. Tuttavia sono in vacanza con un mio amico gay il quale mi ha chiesto se avessi mai avuto esperienze lesbo. La risposta é stata: no ma ripensandoci in maniera più approfondita sono emersi nuovi dettagli. Mentre con tutti gli amichetti questi giochi sono terminati da piccoli, con la mia migliore amica forse no.ne ho parlato con lei la quale mi dice che assolutamente sono terminati da piccole ma io ho dei ricordi confusi relativi ad una giornata in seconda liceo. Premetto che eravamo bambine molto indietro e che ho iniziato ad avere approcci con il sesso maschile solo dopo i 18 anni ( prima di questo mi ero solo baciata con ragazzi). Sono entrara in un circolo vizioso di dubbi e domande a cui nonbtrovo una risposta . Oltretutto la mia amica ha ricordi diversi dai miei.... premetto che nessuno si è mai masturbato , semplicemente provavamo piacere nel leccarsi i seni e strusciare i genitali. Tuttavia io non sono mai stata attratta da una donna e il ripensarci ora con la mente di una persona adulta mi fa stare malissimo, perché fino alle elementari poteva essere normale, ma se fosse accaduto anche A 16 annimi sentirei abbastanza male , verso me stessa.
[#1]
Cara Utente,
se lei ha sempre pensato di aver interrotto quei giochi quando era ancora una bambina e la sua amica le conferma che così è stato non vedo perchè dubitare delle sue parole.
Probabilmente la domanda del suo amico è stata suggestiva e l'ha mandata in confusione, ma è molto probabile che i suoi siano solo falsi ricordi se prima non erano presenti e se l'altra persona coinvolta nega fermamente che tutto ciò sia accaduto.
In ogni caso anche se lei avesse ricordato qualcosa di reale ammette che eravate piuttosto immature rispetto all'età, quindi quanto potrebbe essere accaduto non significherebbe nulla dal punto di vista del suo orientamento eterosessuale.
Lei è una persona ansiosa?
Si fida più degli altri che di sè stessa?
Si lascia mettere in dubbio facilmente?
se lei ha sempre pensato di aver interrotto quei giochi quando era ancora una bambina e la sua amica le conferma che così è stato non vedo perchè dubitare delle sue parole.
Probabilmente la domanda del suo amico è stata suggestiva e l'ha mandata in confusione, ma è molto probabile che i suoi siano solo falsi ricordi se prima non erano presenti e se l'altra persona coinvolta nega fermamente che tutto ciò sia accaduto.
In ogni caso anche se lei avesse ricordato qualcosa di reale ammette che eravate piuttosto immature rispetto all'età, quindi quanto potrebbe essere accaduto non significherebbe nulla dal punto di vista del suo orientamento eterosessuale.
Lei è una persona ansiosa?
Si fida più degli altri che di sè stessa?
Si lascia mettere in dubbio facilmente?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Io sono una persona molto ansiosa, che ha bisogno di certezze assolute. Severa con se stessa e perfezionista. Non accetto di aver avuto questo tipo di approcci, perchè lo considero inpuro. A me sono sempre piaciuti i ragazzi e non ho dubbi sul mio orientamento, peró avendo un ragazzo non so come potrebbe reagire se sapesse queste cose. Magari mi lascerebbe, insomma mi sento inpura verso di lui e in colpa verso me stessa. La mia amica vede tutto molto innocente e anzi si mette a ridere, io non riesco. Mi fido più dei miei ricordi. Erano stati cancellati del tutto , non ci avevo mai ripensato ma mettendo a fuoco mi ricordi di alcuni eventi risalenti ai 16 anni dove ero si molto immatura sessualmente avendo baciato una volta un solo ragazzo ma senz altro consapevole di cosa fosse il sesso.
[#3]
Secondo me se lei è particolarmente sensibile al concetto di "impurità" è plausibile che quella domanda l'abbia suggestionata e le abbia fatto pensare di aver commesso atti dei quali oggi si pentirebbe.
Non vedo infatti perchè la sua amica, che ha un atteggiamento opposto al suo, dovrebbe mentirle, visto che "vede tutto molto innocente e anzi si mette a ridere".
Se la sua amica dice che non è successo nulla può crederle.
Riguardo a ciò che dice di sè stessa le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo perchè riferisce una notevole rigidità (desiderio di certezze e perfezionismo assoluto, desiderio di purezza totale, grande severità con sè stessa) che può essere probabilmente collegata ad un disturbo psicologico, ad esempio di tipo ossessivo.
E' importante che si sottoponga a valutazione diagnostica per inquadrare con precisione la sua situazione e stabilire se è in atto una patologia, perchè in quel caso sarebbe bene intervenire con una psicoterapia.
Non vedo infatti perchè la sua amica, che ha un atteggiamento opposto al suo, dovrebbe mentirle, visto che "vede tutto molto innocente e anzi si mette a ridere".
Se la sua amica dice che non è successo nulla può crederle.
Riguardo a ciò che dice di sè stessa le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo perchè riferisce una notevole rigidità (desiderio di certezze e perfezionismo assoluto, desiderio di purezza totale, grande severità con sè stessa) che può essere probabilmente collegata ad un disturbo psicologico, ad esempio di tipo ossessivo.
E' importante che si sottoponga a valutazione diagnostica per inquadrare con precisione la sua situazione e stabilire se è in atto una patologia, perchè in quel caso sarebbe bene intervenire con una psicoterapia.
[#8]
Ex utente
Mi scusi ancora se la disturbo, i pensieri non mi lasciano vivere felice.... é così strano, fino ad una settimana fa avevo rimosso tutti questi ricordi e mai co avevo dato peso... adesso mi sembrano degli atti osceni, non capisco nemmeno perchè la mia amica non si renda conto della gravità di questi atti.... lei continua a riderci sopra dicendo che si ricorda di queste cose ma da piccole e che verso i 16 anni non sono successe, ma se anche fosse lei dice che essere lesbiche é fare altro e che sono cose che tutte le donne fanno e che non hanno significato. Non capisce come mai io mi preoccupi così tanto, ma io sono una ragazza per bene e religiosa... non posso aver fatto queste cose orribili .
[#9]
Ha pensato alla necessità di rivolgersi di persona ad uno psicologo?
Se questi pensieri la stanno tormentando non può aspettarsi che scompaiano da soli, ma, anzi, può aspettarsi che peggiorino.
Per questo deve intervenire e fare in modo che il problema si risolva, senza trascinarlo oltre.
Se questi pensieri la stanno tormentando non può aspettarsi che scompaiano da soli, ma, anzi, può aspettarsi che peggiorino.
Per questo deve intervenire e fare in modo che il problema si risolva, senza trascinarlo oltre.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 06/08/2017.
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