Compagna ansiosa e nervosa per un episodio
Buonasera, vi scrivo in quanto non so più come gestire la situazione che vi descrivo adesso. Per la settimana prossima, io e la mia fidanzata, siamo stati invitati dai miei suoceri, a passare una giornata in montagna con loro e con i cugini di mia suocera, noi abbiamo accettato entrambi, avvisando mia suocera che ha poi provveduto ad organizzarsi con i cugini. Il problema è nato quando eravamo a tavola stasera e la mia fidanzata ha chiesto a sua mamma qualcosa riguardo alla giornata in montagna, quando questa le ha detto che lei aveva parlato solo della presenza del marito e della figlia, ma non della mia e che oltretutto forse nemmeno sanno che stiamo insieme, conviviamo e ci siamo fidanzati ufficilamente, la mia compagna è andata su tutte le furie, diventando perfino rossa nel giro di qualche secondo (sia per il caldo ma anche per il nervoso)non tanto per l'ultima pare, quanto per il fatto che non sapessero della sua presenza, ha chiesto più volte alla madre di telefonare avvisando anche della mia presenza, ma lei ha detto che lo farà domani. È andata avanti per mezz'ora ad urlare alla madre di avvisare, perché ha paura di passare per maleducata nei confronti dei cugini della mamma che comunque ha visto solo 4 volte da quando è nata. All' ennesima risposta "domani", lei si è andata a chiudere in camera e adesso non vuole uscire. Io le ho detto più volte che al limite mi vedranno quel giorno, ma lei ha detto che devono saperlo prima altrimenti passa per maleducata, le ho detto che non è niente di grave, quello che pensano adesso, poi cambierà perché sapranno come stanno le cose, ma niente. Premetto che è una ragazza che va in ansia con il minimo, basta un episodio come questo e lei si agita e non si calma fino a cosa compiuta, in più considera molto cosa potrebbero pensre gli altri, l'unica cosa che vive con tranquillità è la ricerca della gravidanza. Secondo voi,come potrei tranquillizzarla? E cosa potrebbe fare lei per evitare queste situazioni che di sicuro la fanno stare male, o comunque per stare calma anche in situazioni come questa? Immagino che con l'ansia in quel momento non stia bene e vorrei trovare un modo per evitare che in questi casi lei reagisca come stasera.
Grazie mille
Grazie mille
[#1]
Caro Utente,
lei descrive così la sua compagna:
"è una ragazza che va in ansia con il minimo, basta un episodio come questo e lei si agita e non si calma fino a cosa compiuta"
e, se la situazione è questa, ha bisogno di essere aiutata da uno psicologo a contenere le proprie reazioni.
E' infatti umanamente comprensibile che resti contrariata e anche che si arrabbi per quello che non riesce a condividere o ad accettare, nel rapporto con i suoi genitori e nell'atteggiamento degli altri in genere, ma è necessario che capisca di non potersi aspettare che gli altri si allineino sempre alle sue aspettative e che distingua fra le occasioni nelle quali è giusto impuntarsi e le occasioni nelle quali questo è fuori luogo.
Se desiderate e state cercando un figlio è importante che risolva questo problema, imparando a gestire la rabbia, perchè potrebbe essere poco equilibrata anche nei confronti di un eventuale bambino.
Un caro saluto,
lei descrive così la sua compagna:
"è una ragazza che va in ansia con il minimo, basta un episodio come questo e lei si agita e non si calma fino a cosa compiuta"
e, se la situazione è questa, ha bisogno di essere aiutata da uno psicologo a contenere le proprie reazioni.
E' infatti umanamente comprensibile che resti contrariata e anche che si arrabbi per quello che non riesce a condividere o ad accettare, nel rapporto con i suoi genitori e nell'atteggiamento degli altri in genere, ma è necessario che capisca di non potersi aspettare che gli altri si allineino sempre alle sue aspettative e che distingua fra le occasioni nelle quali è giusto impuntarsi e le occasioni nelle quali questo è fuori luogo.
Se desiderate e state cercando un figlio è importante che risolva questo problema, imparando a gestire la rabbia, perchè potrebbe essere poco equilibrata anche nei confronti di un eventuale bambino.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 05/08/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.