Sostegno in un momento difficile
Avrei bisogno di un consiglio per una situazione che si è creata a seguito della separazione dei miei genitori.
La situazione in casa si é fatta difficile a un mese dal mio esame di maturità, e dall'esame di terza media della mia sorellina. Lei per fortuna ha sostenuto gli esami prima di me, i miei genitori hanno annunciato la loro separazione a 4 giorni dal mio orale.
Dopo una vita di studi, il periodo che sarebbe dovuto essere un riscatto per tutto il mio impegno si é trasformato in un incubo. Ho passato quelle ultime giornate immersa nello studio cercando di non pensare a tutto cio,anche se il dolore era immenso. Ho cercato un rifugio nel mio fidanzato, da 4 anni, ma a mio parere non è riuscito a darmi le giuste attenzioni.. partendo dal giorno prima del mio esame.. gia carica di ansia e dolore ho dovuto affrontare una litigata, durante la quale lui se né andato e non si é fatto piu sentire. Cosi la mattina seguente ho affrontato l'esame sola. Nonostante cio,ho pensato di essere stata io a sbagliare, cosi ho cercato di rimediare chiedendo scusa. Successivamenteil suo atteggiamento ha iniziato a causarmi dolore:non mi chiedeva come stavo, non mi ascoltava quando parlavo dei miei problemi, cercava quasi di evitarmi. Fino ad arrivare a 4 giorni consecutivi durante i quali non mi è nemmeno stato chiesto come stavo. Una seconda litigata mi ha sconvolta, iniziando a farmi pensare che forse quella persona che ho avutoaccanto per 4 anni non fosse fatta per me. Tuttavia il mio bisogno di sfogarmi con lui mi ha portata a chiudere un occhio ancora una volta. Lui mi ha chiesto scusa.
Una settimana dopo eravamo da capo.
Sapeva che ero sola a casa e non si é scomodato a chiedermi se avessi bisogno anche solo si un pranzo (fra l'altro lavoro tutto il giorno, il che influisce sulla mia tensione) ha continuato a non chiedermi come mi sentissi, ho provato a ricolgermi a lui e non mi ha ascoltata ancora una volta.
A questo punto gli ho fatto notare il dolore che mi sta provocando, ho ricevuto come risposta un 'il tuo atteggiamento mi sta stancando'. Ritiene che se io avessi bisogno dovrei essere io a cercarlo, e non lui a sostemermi. Ritiene che stia esagerando, che non dovrei interessarmi a cio che sta avvenendo ai miei genitori, che dovrei odiare mia mamma poiche la separazione è avvenuta per causa sua, e dopo avergli confessato il mio bisogno di parlare con qualcuno, mi ha risposto che gli psicologi sono solo uno spreco di soldi.
A questo punto, piena di dolore e tensione per cio che è avvenuto in famiglia, per gli imprevisti che mi impediranno di seguire il percorso universitario da me sempre sognato, e per la debolezza della mia sorellina , mi trovo a dubitare fortemente sulla persona con cui sono cresciuta e che mi ha affiancato per ben 4 anni, alla quale ho semre dato il meglio di me e tutto il mio sostegno nei suoi momenti difficili.
Avrei bisogno di un consiglio su questa situazione e sul modo in cui dovrei reagire
La situazione in casa si é fatta difficile a un mese dal mio esame di maturità, e dall'esame di terza media della mia sorellina. Lei per fortuna ha sostenuto gli esami prima di me, i miei genitori hanno annunciato la loro separazione a 4 giorni dal mio orale.
Dopo una vita di studi, il periodo che sarebbe dovuto essere un riscatto per tutto il mio impegno si é trasformato in un incubo. Ho passato quelle ultime giornate immersa nello studio cercando di non pensare a tutto cio,anche se il dolore era immenso. Ho cercato un rifugio nel mio fidanzato, da 4 anni, ma a mio parere non è riuscito a darmi le giuste attenzioni.. partendo dal giorno prima del mio esame.. gia carica di ansia e dolore ho dovuto affrontare una litigata, durante la quale lui se né andato e non si é fatto piu sentire. Cosi la mattina seguente ho affrontato l'esame sola. Nonostante cio,ho pensato di essere stata io a sbagliare, cosi ho cercato di rimediare chiedendo scusa. Successivamenteil suo atteggiamento ha iniziato a causarmi dolore:non mi chiedeva come stavo, non mi ascoltava quando parlavo dei miei problemi, cercava quasi di evitarmi. Fino ad arrivare a 4 giorni consecutivi durante i quali non mi è nemmeno stato chiesto come stavo. Una seconda litigata mi ha sconvolta, iniziando a farmi pensare che forse quella persona che ho avutoaccanto per 4 anni non fosse fatta per me. Tuttavia il mio bisogno di sfogarmi con lui mi ha portata a chiudere un occhio ancora una volta. Lui mi ha chiesto scusa.
Una settimana dopo eravamo da capo.
Sapeva che ero sola a casa e non si é scomodato a chiedermi se avessi bisogno anche solo si un pranzo (fra l'altro lavoro tutto il giorno, il che influisce sulla mia tensione) ha continuato a non chiedermi come mi sentissi, ho provato a ricolgermi a lui e non mi ha ascoltata ancora una volta.
A questo punto gli ho fatto notare il dolore che mi sta provocando, ho ricevuto come risposta un 'il tuo atteggiamento mi sta stancando'. Ritiene che se io avessi bisogno dovrei essere io a cercarlo, e non lui a sostemermi. Ritiene che stia esagerando, che non dovrei interessarmi a cio che sta avvenendo ai miei genitori, che dovrei odiare mia mamma poiche la separazione è avvenuta per causa sua, e dopo avergli confessato il mio bisogno di parlare con qualcuno, mi ha risposto che gli psicologi sono solo uno spreco di soldi.
A questo punto, piena di dolore e tensione per cio che è avvenuto in famiglia, per gli imprevisti che mi impediranno di seguire il percorso universitario da me sempre sognato, e per la debolezza della mia sorellina , mi trovo a dubitare fortemente sulla persona con cui sono cresciuta e che mi ha affiancato per ben 4 anni, alla quale ho semre dato il meglio di me e tutto il mio sostegno nei suoi momenti difficili.
Avrei bisogno di un consiglio su questa situazione e sul modo in cui dovrei reagire
[#1]
Cara Utente,
il suo ragazzo non ha dato certo prova non solo di sensibilità, ma nemmeno di grande affetto nei suoi confronti, facendole mancare il proprio sostegno proprio in quel momento così critico che ha dovuto affrontare.
Le ha dato inoltre risposte fuori luogo, come quando ha affermato che non dovrebbe interessarsi di ciò che accade fra i sui genitori, perchè non è pensabile che una figlia, soprattutto se giovane e ancora convivente con mamma e papà, possa far finta di nulla alla notizia della prossima separazione dei genitori.
I suoi peraltro hanno avuto un pessimo tempismo nel comunicare la decisione presa: avrebbero potuto aspettare qualche giorno in modo tale da consentirle di sostenere l'esame orale senza ulteriori preoccupazioni rispetto allo studio.
Tornando al suo ragazzo, vi siete messi assieme da giovanissimi e probabilmente crescendo siete anche cambiati sia individualmente che nel modo di rapportarvi. Probabilmente anche i sentimenti sono cambiati, almeno da parte di lui.
Questo accade spesso alle coppie che iniziano una relazione da adolescenti e che, con il passare degli anni, diventano persone differenti da quelle che erano all'inizio.
In precedenza che rapporto avevate?
Non c'era nessun problema fra voi due?
il suo ragazzo non ha dato certo prova non solo di sensibilità, ma nemmeno di grande affetto nei suoi confronti, facendole mancare il proprio sostegno proprio in quel momento così critico che ha dovuto affrontare.
Le ha dato inoltre risposte fuori luogo, come quando ha affermato che non dovrebbe interessarsi di ciò che accade fra i sui genitori, perchè non è pensabile che una figlia, soprattutto se giovane e ancora convivente con mamma e papà, possa far finta di nulla alla notizia della prossima separazione dei genitori.
I suoi peraltro hanno avuto un pessimo tempismo nel comunicare la decisione presa: avrebbero potuto aspettare qualche giorno in modo tale da consentirle di sostenere l'esame orale senza ulteriori preoccupazioni rispetto allo studio.
Tornando al suo ragazzo, vi siete messi assieme da giovanissimi e probabilmente crescendo siete anche cambiati sia individualmente che nel modo di rapportarvi. Probabilmente anche i sentimenti sono cambiati, almeno da parte di lui.
Questo accade spesso alle coppie che iniziano una relazione da adolescenti e che, con il passare degli anni, diventano persone differenti da quelle che erano all'inizio.
In precedenza che rapporto avevate?
Non c'era nessun problema fra voi due?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 984 visite dal 04/08/2017.
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