Vivere in un mondo immaginario

Salve dottore,
volevo parlarle di un problema che ho da circa 3 anni..Io vivo in un mondo immaginario.Posso dire di non ricordarmi con precisione la prima volta che sono entrata in questo "mondo" e come la situazione sia peggiorata. Credo di aver creato questo mio mondo per "rifugiarmi" dalla vita reale.Nel mio mondo sono famosa, bella, importante ed ho tanti amici, la mia vita lì si potrebbe avvicinare alla vita perfetta. Sicuramente preferisco la mia vita immaginaria a quella reale,tutto lì è così perfetto..Nella mia vera vita non ho tante amiche e sono una persona abbastanza sola ed introversa, forse è stata proprio anche la mia solitudine a farmi creare questo mondo (considerando che non ho né fratelli né sorelle e che resto per gran parte della giornata a casa da sola perché mia madre è a lavoro). Quando sono nel mio mondo mi sento bene, ma appena mi ritorna in mente il fatto che tutto ciò non è reale sprofondo in uno stato di tristezza e solitudine. Appena ho un momento libero (ma anche mentre sono per strada o sto guardando un film)entro nel mio mondo ed immagino di star vivendo tutto ciò come un'altra me, la mia me immaginaria. Può vedere dai miei dati che sono molto giovane, e lei forse penserà che è normale avere un piccolo mondo immaginario a quest'età ma non credo sia altrettanto normale il fatto di preferire il mondo immaginario a quello reale e di vivere più nella finzione che nella realtà. Mi sono accorta della gravità del problema(e proprio per questo le sto scrivendo)soprattutto ora, in estate, dove passo quasi tutta la giornata da sola e quindi ho molto tempo per immaginare (praticamente ormai vivo nel mio mondo quasi tutta la giornata). Mi sono accorta però che nel periodo durante il quale andavo a scuola,e quindi avevo molte distrazioni e persone attorno, il mio problema si era decisamente affievolito e passavo non tanto tempo nel mio mondo..Anche quando esco con le mie amiche sicuramente la tentazione e la voglia di entrare nel mio mondo è decisamente minore ma il problema è che succede abbastanza raramente di uscire con loro (ogni volta alla settimana o ogni due) e vorrei avere dei consigli su come posso essere la vera me anche quando sono a casa da sola. Negli ultimi giorni ho provato a cercare di vivere la mia vita vera senza entrare in quella finta e inutile dirle che in quei giorni ero più triste del solito.Non ho mai parlato del mio problema con mia madre, e la prego, non mi dica di farlo o di andare da uno psicologo perché non riuscirei mai a sbloccarmi ed a parlarne come ho fatto qui. Le ho scritto infine perché la situazione sta diventando abbastanza ingestibile ed alcune volte fatico anche a tenere la mia mente a bada ed a non entrare in quel mondo. Soprattutto negli ultimi giorni sono stata molto male,perché sto veramente pensando di essere pazza (mi sento tanto diversa dagli altri)e le sto scrivendo appunto anche per trovare in lei un conforto e dei consigli
Spero che mi possa aiutare con questo mio problema
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Carissima,

questo servizio è riservato ai maggiorenni e non possiamo entrare nel merito della tua richiesta perchè occorrerebbe il consenso dei tuoi genitori.

Ti suggerisco di chiedere aiuto, come hai fatto scrivendo qui, se senti che la situazione sta diventando "ingestibile".
Puoi parlarne a casa senza pensare che non possano capirti o puoi rivolgerti allo Spazio Giovani del consultorio familiare, dove parlerai direttamente con un mio collega.

Le soluzioni esistono, ma devi decidere di parlare dei problemi se vuoi risolverli.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it