Madre all'antica

Salve, vorrei porre il mio problema alla vostra attenzione.
Come da titolo, ho una madre molto all'antica. Lei è nata e cresciuta in un piccolo paesino del Sud, con la mentalità di una volta, dove molte cose non sono concesse prima del matrimonio.
Ora sono 20 anni che abitiamo in centro italia ma ciò nonostante la mentalità è rimasta sempre quella.
Sono una ragazza di 24 anni, purtroppo per motivi personali ho dovuto lasciare l'università due anni fa, ma dovrei riprenderla a settembre di questo anno.. Quindi vivo ancora a casa con i miei.
Il problema è che, mia madre perlopiù, non accetti il fatto che alla mia età magari abbia voglia di fare una vacanza con il mio fidanzato, con cui ci sto da più di 3 anni ormai. È un rapporto serio e consolidato e abbiamo intenzione di crearci un futuro insieme.
Ogni tanto io ed il mio fidanzato parliamo di una possibile vacanza insieme, cosa normale penso.
Vedo tutti i miei coetanei che viaggiano con i propri fidanzati senza problemi, anche dopo poco tempo di conoscenza.
Io dopo tre anni non posso organizzare nulla perché queste cose si fanno dopo il matrimonio a detta di mia madre.
In fatto economico non chiederei nemmeno soldi in casa mia per un eventuale vacanza.
Non vuole fare nemmeno una vacanza con mio padre perché poi resterei sola a casa, vorrebbe che andassi con loro addirittura.
Mio fratello invece nessun problema, perché "lui è maschio", lui si ed io no perché è maschio.....
Io piu volte ho avuto discussioni anche forti con lei perché non sopporto le mentalità così chiuse.. Lei non mi ascolta, non ascolta i miei bisogni e mi considera ancora una bambina, appena si parla di queste cose comincia ad alterarsi, urlare ed essere indisponente.
Io a 24 anni vorrei coltivare giustamente il rapporto che ho con il mio fidanzato e non posso aspettare il matrimonio per fare anche un paio di giorni di vacanza.
Ogni volta che affronto questo genere di discussioni mi sento dire: sposati e poi puoi fare quello che ti pare.
Ma... Due persone si sposano quando ci sono delle basi per poterlo fare non per avere delle normali libertà.
Come posso fare per fargli capire che il suo modo di ragionare non va bene, che alla mia età è giusto che faccia determinate cose.. Cose che tutti i miei coetanei fanno invece in totale serenità?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

non penso sia possibile far modificare radicalmente mentalità e convinzioni a una persona che ha "ereditato" dalla famiglia una certa visione del mondo e che, di conseguenza, ritiene giusto tramandarla e imporla anche ai propri figli.

Il suo obiettivo quindi non può essere quello di far cambiare idea a sua madre, ma di fare quello che ritiene giusto per sè stessa nonostante sua madre non sia d'accordo.

Suo padre come la pensa al riguardo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Mio padre al contrario è abbastanza aperto mentalmente. Solo che quando saltano fuori questi discorsi la situazione degenera sempre... Con mia madre che urla e che non vuole sentire ragioni..
Si finisce sempre ad urlare.. Sono esasperata.. Non è possibile che alla mia età devo accettare di vivere secondo una mentalità che non mi rispecchia. Alcuni discorsi non si possono sentire, è convinta che il mondo è come dice lei, che i valori che ha lei sono giusti. Che niente è permesso prima del matrimonio.. Addirittura mi mette fretta sul fatto di avere figli!! Non è possibile che per vivere il mio rapporto con il mio fidanzato devo aspettare il matrimonio. Vedere i miei coetanei che invece fanno ogni cosa in tutta tranquillità mi deprime.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Suo padre tace quando sua madre fa queste scenate?
Non può essere in alcun modo suo alleato?
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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Mio padre al momento della discussione raramente interviene.. Perché mia madre urla e risponde anche molto molto male.. Magari dopo i litigi prende da parte le persone con cui vuole chiarire quando le acque si calmano.. Ma mia madre è irremovibile.. Appena si affrontato questi discorsi comincia a rispondere male ed urlare.
Risposte del tipo: "a me non interessa niente, lei non va da nessuna parte, quando si sposa può fare quello che vuole, lei è femmina.. Il fidanzato è maschio e può fare come gli pare, a me queste cose non piacciono, è una vergogna, dormirebbero insieme, poi se ti lasci con questo non ti prenderà più nessuno.."
Non è possibile al giorno d'oggi sentire cose del genere..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Concordo con lei, ma visto che non può "cambiarle la testa" si deve organizzare per non subire più la sua influenza.
Ad esempio, ha valutato la possibilità di rendersi autonoma e di andare a vivere per conto suo o con il suo ragazzo?
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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Si, ho cercato in questi due anni di cercare qualcosa avendo dovuto lasciare l'Università. Ad oggi non ho trovato nulla che mi potesse permettere di andare via di casa purtroppo. Il mio fidanzato al momento sta iniziando a mettersi in proprio e fino ad avere una certa sicurezza economica credo un po di tempo ne passi. Io nel frattempo ho deciso di riscrivermi all'Università. Purtroppo la strada per andare via di casa la vedo ancora molto lunga. Per non pensare al fatto che la convivenza è un altro argomento taboo per mia madre..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se lei andasse a convivere come potrebbe ostacolarla?

E tutto sommato, visto che le fa già ora delle scenate, se andasse via qualche giorno con il suo fidanzato urlerebbe più di quanto già non le urli dietro?

Se poi le sta facendo intendere che deve sbrigarsi a sposarsi e fare un figlio sfrutti la situazione e le chieda di proporsi come "finanziatrice" del suo matrimonio (se ha intenzione di sposarsi), visto che lei magari per anni non potrà ancora permetterselo.
Una volta sposata e sistemata in una sua casa avrà la sua vita e deciderà se e quando avere un bambino.