Il sonno abbiamo avuto rapporti soddisfacenti
Salve ho bisogno del vostro aiuto
Da 2 anni convivo con il mio compagno e spesso la notte ha comportamenti strani.. mi spiego meglio:
Poco dopo essersi addormento inizia a cercare un contatto fisico molto spinto e sembra essere molto eccitato.
Dopo circa 3/4 minuti si riaddormenta profondamente. Ne ho parlato con lui di questi avvenimenti e dice che si ricorda sempre dei suoi comportamenti notturni come se fosse cosciente ma nello stesso tempo non riuscisse a gestire l istinto.
Premetto che abbiamo una vita sessuale attiva e appagante per entrambe e che questi episodi succedono anche se nelle ore precedenti il sonno abbiamo avuto rapporti soddisfacenti .
Sono episodi che non capitano giornalmente ma posso dire mediamente una due volte al mese.
La mia preoccupazione è che non sia sessualmente appagato come dice di essere e vorrei capire se questi avvenimenti sono sintomo di qualcosa di grave, patologico o se si possono considerare comportamenti normali.
Da 2 anni convivo con il mio compagno e spesso la notte ha comportamenti strani.. mi spiego meglio:
Poco dopo essersi addormento inizia a cercare un contatto fisico molto spinto e sembra essere molto eccitato.
Dopo circa 3/4 minuti si riaddormenta profondamente. Ne ho parlato con lui di questi avvenimenti e dice che si ricorda sempre dei suoi comportamenti notturni come se fosse cosciente ma nello stesso tempo non riuscisse a gestire l istinto.
Premetto che abbiamo una vita sessuale attiva e appagante per entrambe e che questi episodi succedono anche se nelle ore precedenti il sonno abbiamo avuto rapporti soddisfacenti .
Sono episodi che non capitano giornalmente ma posso dire mediamente una due volte al mese.
La mia preoccupazione è che non sia sessualmente appagato come dice di essere e vorrei capire se questi avvenimenti sono sintomo di qualcosa di grave, patologico o se si possono considerare comportamenti normali.
[#1]
Cara Utente,
la qualità della vostra vita intima non ha presumibilmente nulla a che fare con il fenomeno che ci riferisce; è invece possibile che il suo compagno soffra di una particolare forma di sonnambulismo, detta sessuosonnia.
Può leggere questo articolo sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4803-atti-sessuali-durante-il-sonno-la-sexsomnia.html
E' pertanto necessario che si rivolga ad un Centro del Sonno presso il più vicino ospedale che ne abbia uno per far valutare la situazione e istituire una terapia corretta.
Un caro saluto,
la qualità della vostra vita intima non ha presumibilmente nulla a che fare con il fenomeno che ci riferisce; è invece possibile che il suo compagno soffra di una particolare forma di sonnambulismo, detta sessuosonnia.
Può leggere questo articolo sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4803-atti-sessuali-durante-il-sonno-la-sexsomnia.html
E' pertanto necessario che si rivolga ad un Centro del Sonno presso il più vicino ospedale che ne abbia uno per far valutare la situazione e istituire una terapia corretta.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
La causa di solito è neurologica e quindi fisica, legata al Sistema Nervoso.
A volte è presente in anamnesi il sonnambulismo infantile.
E' preferibile che non rimandi gli accertamenti perchè non si può sapere se e come evolverà il quadro clinico.
Non è in ogni caso possibile ipotizzare una prognosi senza esaminare il caso direttamente e a farlo saranno dei medici neurologi, che lo sottoporranno agli esami utili a capire cosa sta succedendo.
Lei non ha alcun ruolo nella genesi del disturbo e non ha motivo di sentirsi responsabile del problema.
A volte è presente in anamnesi il sonnambulismo infantile.
E' preferibile che non rimandi gli accertamenti perchè non si può sapere se e come evolverà il quadro clinico.
Non è in ogni caso possibile ipotizzare una prognosi senza esaminare il caso direttamente e a farlo saranno dei medici neurologi, che lo sottoporranno agli esami utili a capire cosa sta succedendo.
Lei non ha alcun ruolo nella genesi del disturbo e non ha motivo di sentirsi responsabile del problema.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 02/08/2017.
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