Fidanzato e siti di incontri

Buongiorno,
Ho lasciato il mio ragazzo(24 anni entrambi, 6 anni di storia) dopo aver scoperto ricerche mirate in dei siti di incontri, in concomitanza della partenza dei suoi genitori(casa libera). Ovviamente non ho la certezza che sia avvenuto qualcosa davvero.

L'ho lasciato non per il fatto in sè, quanto avevo già capito che c'era un problema a livello sessuale. Ho provato a parlarne, a mostrarmi più disinibita, coinvolta, ma ciò non è servito a nulla. Era silenzioso, spento, apatico. Ci ho provato con il dialogo, ci ho provato con i fatti. Ma vedevo che non era nè coinvolto nè c'erano volte in cui si superava la media delle 2 volte al mese.

Dopo che ho scoperto questo fatto, mi sento tanto sconcertata, provo un senso di ansia dentro. Tutti mi stanno dicendo che sto esagerando, che per cosi poco non finisce una storia ma io mi sento di aver preso la decisione piu giusta della mia vita.
Mi sento ferita come donna e non ho nessun interesse a rimettere a posto le cose con una persona così, considerando che ultimamente c'erano solo un'infinità di problemi.
Nelle ricerche ho trovato video e anche altre curiosità. Io non colpevolizzo quelle, ognuno ha la sua dimensione privata, mi sento molto in colpa per essere entrata nella sua privacy. Ma la ricerca mirata di una donna casalinga e adulta a pochi km che poteva offrirgli tutte cose che io volevo offrirgli ma che non mi chiedeva (Quante volte gli ho chiesto di parlarmi delle sue fantasie per sentirmi dire che di fantasie particolari non ne aveva..)mi ha fatto capire che non c'è piu nulla da fare.

Sono facilmente influenzabile e ogni volta che prendo una decisione che mi fa star bene basta sentire un opinione che si discosta dalla mia per farmi cambiare completamente prospettiva delle cose.
Per questo avrei bisogno di un parere obiettivo: Sono esagerata?Ho diritto ora a star soffrendo come un cane? E' normale che questa cosa mi abbia turbato così tanto dal voler tagliare i ponti?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

sulla sofferenza altrui non è possibile sindacare perchè ognuno soffre per qualcosa che potrebbe non far star male un altro e viceversa.
Di conseguenza non porrei la questione nei termini del suo diritto di stare così male per la scoperta che ha fatto: se sta male, sta male e basta.

Non la porrei nemmeno nei termini di una scelta, quella di chiudere il rapporto, legata solo alla scoperta delle ricerche effettuate dal suo ragazzo dal momento che ci dice che:

"ultimamente c'erano solo un'infinità di problemi".

La sua scoperta è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso già pieno di problemi, non certo il motivo per il quale ha deciso di chiudere.

Riguardo alla questione delle ricerche che ha rinvenuto sul suo pc penso che abbia ragione a sentirsi offesa come donna, se è stata rifiutata mentre il ragazzo cercava altrove ciò che lei gli offriva - e non ha importanza che abbia concretizzato un tradimento o meno, perchè ha cercato tutte le informazioni utili per realizzarlo.

Non ha nessuna importanza ciò che le dicono gli altri:

"Sono facilmente influenzabile e ogni volta che prendo una decisione che mi fa star bene basta sentire un opinione che si discosta dalla mia per farmi cambiare completamente prospettiva delle cose."

perchè lei ha molti motivi per chiudere e ha tutto il diritto di farlo.
Le auguro di riuscire a fidarsi più di sè stessa in futuro e di accrescere la sua autostima, perchè in fondo anche scrivendo a noi si sta basando su un parere esterno per prendere una decisione.
Impari ad ascoltarsi di più e a non sottovalutare quello che la fa stare male.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, concordo con la Collega, se LEI non si sente di continuare perchè si sente ferita e delusa e perchè ora non gli crede, ha ragione . non ci sono motivi , a questa età per ingoiare, sopportare, vi siete persi, ecco tutto, lui avrà i suoi percorsi mentali , ma non è stato sincero, non è stato leale.. Magari si prenda un momento di riflessione, tanto per dire che non è precipitosa.
Ma se le cose non cambiano e questo lui sta nei suoi bronci e nei suoi silenzi, creda a quello che sente e che prova.
Restiamo in ascolto con molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it