Problema di coppia-disturbo personalità

Buongiorno, chiedo cortesemente il vostro parere sulla relazione che ho con A. da 8 anni, i primi 6 è stato adorabile, premuroso e sincero. Negli ultimi 2 è cambiato radicalmente. Premetto che ha 7 anni meno di me, 27, e quando ci siamo conosciuti era giovane, timido e insicuro e non aveva mai avuto altre donne. Il lavoro che fa ora è addestrare cavalli, lo ha riempito di sicurezza e autostima, ha clienti che lo osannano.
Due anni fa mi ha tradita, non me lo sarei mai aspettata, per quanto mi venerava. Motivazione: si sentiva oppresso da me, non nego di essere gelosa e di aver esagerato in passato con la possessività.
Quando l'ho scoperto, prima mi ha incolpata per averlo controllato, poi pianti e disperazione, promesse di non rifarlo più e io sono tornata con lui. Pochi mesi dopo, lo scopro nuovamente, e altre volte ancora. Dopo le scoperte: nega e/o mi accusa di controllo e poi di nuovo pianti e disperazione, promesse e mi chiede persino di sposarlo, in un momento in cui ero furibonda e non volevo neanche parlargli. Arriva da me con un anello, io mi sono sciolta e ho accettato.
La persona con cui mi ha tradita, una cliente, l'ha allontanata da lui, dopo svariate suppliche, quando finalmente è successo, pronta a festeggiare con lui questo traguardo,non ha voluto vedermi per 2 mesi. I pochi sms a cui mi rispondeva: "Ora sarai contenta.. ho fatto cosa volevi tu.. ora sarai tranquilla.. finalmente tu starai bene visto che eri angosciata da lei..." In effetti, sapere che passavano i giorni insieme, non era divertente, e pur vedendomi disperata per questa situazione, ci ha messo un anno a, non mandare via, dicendole palesemente che non si poteva più continuare tra me, lui e lei, ma portare questa donna ad andarsene, come per rimanere pulito nei confronti anche di altri clienti: una mossa molto furba.
Abbiamo ripreso a vederci, io immaginavo una rinascita, invece i nostri stati d'animo sono sempre opposti: io entusiasta, lui triste; io arrabbiata, lui premuroso. Appena mi riassesto,lui di nuovo assente, pensieroso e triste. Questo era anche un po' prima, ma ora molto di più. La sua motivazione: l'ansia, i ricordi negativi di noi,non dorme. Potrei pensare che si sia stufato, che non mi voglia più, ma appena accenno a gettare la spugna, esausta di mancanze o torti, ricomincia l'iter: impazzisce, "Voglio sposarti, voglio una famiglia con te, sei tu che mi rifiuti, ridammi l'anello visto se non mi vuoi".
Ora siamo in questa fase: venerdì cena romantica, sesso, divertimento, tutto ok. Sabato sparisce: era in giro con amici e non mi rispondeva al telefono. Domenica discutiamo su questa vicenda poco corretta,mi arrabbio e lui: "Dunque mi abbandoni di nuovo? Niente famiglia etc?" Dice che lo faccio impazzire, con le MIE altalenanze.
Nessuno dei due riesce a mollare, forse entrambi abbiamo un problema, io stessa per passare da odiarlo per l'ennesimo torto a volerlo riprendere, piena di brio che però si affievolisce rivedendolo spegnersi.
Vi prego, aiutatemi!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Sembra un gioco di potere piuttosto bizzarro: ma Lei come sta in una storia del genere? Riesce a tirarsene fuori?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dottoressa! io sto malissimo! ma spero sempre, non so con quale forza ancora, che le cose si possano aggiustare.. forse sogno il ragazzo che era, ma che forse non tornerà più. Lei cosa ne pensa? possono essere disturbi della personalità? risolvibili? Cosa dovrei fare, lasciarlo per sempre o provare ad aiutarlo...e se sì, come?
Quando piange e si dispera mi dice di non stare bene, e che io non lo aiuto. Ma come faccio ad aiutare uno che oggi mi vuole, domani no, e poi dopodomani forse sì?
I cicli sono regolari, ma sempre più ravvicinati fra loro. Se prima capitava ogni 2-3 mesi, ora ogni settimana.
Ci urliamo a vicenda impegnati a difenderci l'uno contro l'altra, ogni volta ci ripromettiamo che non accadrà mai più, ma poi...
Lui sembra che non voglia essere felice, ma so che quando non sono presente si mostra tutt'altro che disperato. Appena trova l'appiglio per farmi andare fuori di testa lo coglie, per poi incolparmi di trattarlo male-abbandonarlo-rifiutarlo. Oggi mi informavo sul Vostro sito sui vari disturbi: bipolarismo, narcisismo, borderline, istrionico.. Potrebbe essere uno di questi secondo Lei?
A dire il vero anche io credo di avere qualche disturbo, per continuare a stare in questo stagno....
Mi consigli, e mi informi, La prego!
Una terapia di coppia potrebbe essere efficace?
Buona serata, Dottoressa.
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