Stalking, minacce e salvaguardia rapporto con la ex fidanzata
Buonasera, mi ritrovo qui per chiedere un aiuto, sono un ragazzo, 27 anni, mi sono lasciato con la mia ex fidanzata da qualche mese, storia lunga, ma non è andata, eravamo innamorati ed il tutto è finito in buoni rapporti, non vogliamo perderci del tutto ci sentiamo e ci vediamo.La mia ex si frequenta da qualche mese con un altro uomo, non ufficializza, lo ha detto a me ed a due amiche, io non lo conosco, le amiche si. Il rapporto che ha con me è probabilmente più profondo di quello che ha con l'attuale partner, mi confida ancora cose che a nessun altro confiderebbe.Da qualche mese, ho ricevuto in ufficio alcune telefonate anonime, con minacce, del tipo "so che xxx tiene ancora a te, sparisci dalla sua vita", oppure "sparisci m...a".
Per proteggerla ho preferito incrociare le dita e sperare che finisse, non volevo scoperchiare questa situazione che l'avrebbe poi coinvolta, ma alla terza telefonata sono esploso, ho detto a questo anonimo che se avesse avuto il coraggio, oltre a chiamare sarebbe potuto venire a fare una chiacchierata fuori dal mio posto di lavoro, dandogli orario (notturno) e dicendo che lo avrei aspettato per tutta la settimana in quel posto a quell'orario, effettivamente per qualche giorno mi sono messo lì, fin quando in un momento di lucidità ho capito la fesseria che stavo portando avanti, sarei passato anche dalla parte del torto da vittima quale ero. Per settimane ho passato notti sveglio a prendere a pugni il cuscino in lacrime, mi mancava l'aria, non riuscivo a parlarne con nessuno,questi disagi mi hanno spaventato parecchio. Dopo il mio sfogo,non ha più chiamato, ormai sono tre mesi dall'ultima volta, io però sono in una situazione assurda. Lei continua a cercarmi, dentro di me sento che il rapporto così non può andare avanti, mi sento anche un po' "sporco" , in quanto fingo vada tutto bene, ma quando la guardo negli occhi in cuor mio so che le sto mentendo, per la prima volta in vita mia. Mi sto ponendo il problema, ma se tra qualche mese dovesse presentarmi questo nuovo ragazzo, ma dopo tutto quello che ho passato, ma come posso stringergli la mano come se nulla fosse? Non sono riuscito a rivolgermi alle forze dell'ordine, non ho voluto più che altro, sapevo che significava coinvolgere lei, è in un momento di vita particolare, problemi in famiglia e nella sua vita, non ho voluto appesantirla con questo ulteriore enorme problema, poi anche tutti i miei colleghi, amici e parenti sarebbero venuti a conoscenza di tutto, insomma una situazione pesante anche per me, ingenuamente volevo dimenticare, ma non è facile. Si ho voluto proteggerla, ma la domanda adesso è, la sto veramente proteggendo lasciandola all' oscuro di tutto?
Se lui ovviamente negasse l'accaduto, incrinare il rapporto con lei, sarebbe assurdo, ma ad oggi sinceramente non lo sento più un rapporto onesto e vero.
Chiedo un aiuto, vi ringrazio della vostra disponibilità, mettere a disposizione la vostra professionalità in questo spazio, è lodevole.
Per proteggerla ho preferito incrociare le dita e sperare che finisse, non volevo scoperchiare questa situazione che l'avrebbe poi coinvolta, ma alla terza telefonata sono esploso, ho detto a questo anonimo che se avesse avuto il coraggio, oltre a chiamare sarebbe potuto venire a fare una chiacchierata fuori dal mio posto di lavoro, dandogli orario (notturno) e dicendo che lo avrei aspettato per tutta la settimana in quel posto a quell'orario, effettivamente per qualche giorno mi sono messo lì, fin quando in un momento di lucidità ho capito la fesseria che stavo portando avanti, sarei passato anche dalla parte del torto da vittima quale ero. Per settimane ho passato notti sveglio a prendere a pugni il cuscino in lacrime, mi mancava l'aria, non riuscivo a parlarne con nessuno,questi disagi mi hanno spaventato parecchio. Dopo il mio sfogo,non ha più chiamato, ormai sono tre mesi dall'ultima volta, io però sono in una situazione assurda. Lei continua a cercarmi, dentro di me sento che il rapporto così non può andare avanti, mi sento anche un po' "sporco" , in quanto fingo vada tutto bene, ma quando la guardo negli occhi in cuor mio so che le sto mentendo, per la prima volta in vita mia. Mi sto ponendo il problema, ma se tra qualche mese dovesse presentarmi questo nuovo ragazzo, ma dopo tutto quello che ho passato, ma come posso stringergli la mano come se nulla fosse? Non sono riuscito a rivolgermi alle forze dell'ordine, non ho voluto più che altro, sapevo che significava coinvolgere lei, è in un momento di vita particolare, problemi in famiglia e nella sua vita, non ho voluto appesantirla con questo ulteriore enorme problema, poi anche tutti i miei colleghi, amici e parenti sarebbero venuti a conoscenza di tutto, insomma una situazione pesante anche per me, ingenuamente volevo dimenticare, ma non è facile. Si ho voluto proteggerla, ma la domanda adesso è, la sto veramente proteggendo lasciandola all' oscuro di tutto?
Se lui ovviamente negasse l'accaduto, incrinare il rapporto con lei, sarebbe assurdo, ma ad oggi sinceramente non lo sento più un rapporto onesto e vero.
Chiedo un aiuto, vi ringrazio della vostra disponibilità, mettere a disposizione la vostra professionalità in questo spazio, è lodevole.
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Gentile Utente,
chiunque potrebbe essere l'autore di tali telefonate, quindi perchè non denunciare e basta, tutelando entrambi in questo modo?
Questo sembra un modo, poi, per tenere questa storia ancora aperta... perchè non la chiude?
Cordiali saluti,
chiunque potrebbe essere l'autore di tali telefonate, quindi perchè non denunciare e basta, tutelando entrambi in questo modo?
Questo sembra un modo, poi, per tenere questa storia ancora aperta... perchè non la chiude?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Perchè la mia ex sta seguendo un percorso psicologico per problemi che il rapporto con i genitori ha generato dentro di lei, ho passato notti in pronto soccorso con lei in preda ad attacchi d'ansia, mi ha chiesto di non andarmene, mi chiama ogni settimana in lacrime,il meccanismo che mi è scattato è non coinvolgerla con questa ulteriore decisione, magari sbagliando.
[#4]
Ex utente
Posta così mi è più chiaro forse il senso, probabilmente intendeva sollevare la questione "lo fai per lei, o per te? Te lo sei mai domandato?" "Sicuro che non faccia piacere anche a te, questo rapporto invischiato, magari provi ancora qualcosa?" Potrebbe essere una lettura, non l'ho mai presa in considerazione, ma credo se l'ha sollevata sta cercando di dirmi, fin quando non rispondi a questo non andrai lontano.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 25/07/2017.
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