Iperidrosi facciale

Salve, sono un ragazzo di 21 anni ed è da circa un anno e mezzo che soffro di un disturbo abbastanza fastidioso che mi sta limitando in tante situazioni. Nel momento in cui mi trovo in mezzo ad amici, parenti, conoscenti, colleghi comincio ad entrare in uno stato d'ansia che a poco a poco si concretizza in una vampata di calore interiore e che a sua volta mi porta ad iniziare a sudare in fronte. Progressivamente il sudore si trasmette anche alle aree più vicine: guance, aree circostanti le labbra, ali del naso, collo. Dopo un po' che è iniziata questa crisi, la stessa sembra cessare e dopo un pò anche il sudore si asciuga, sebbene tuttavia è possibile che si ripresenti anche un'altra crisi con gli stessi sintomi. Io di mio sono una persona che suda molto al volto, anche quando mi ritrovo da solo in casa, ma in questo caso si tratta di un sudore quasi nella normalità e strettamente correlato alla temperatura, ho notato invece che lo stesso sudore si amplifica enormemente nelle situazioni sociali. Se non ci fosse la preoccupazione del sudore al volto sono sicuro che le mie interazioni con gli altri sarebbero molto più soddisfacenti, invece mi ritrovo sempre a pensare al fatto se stia sudando o meno e finisco per non godermi a pieno quei momenti passati con la gente. E' da un po' che cerco una soluzione per provare a placare il sudore al volto e mi sono imbattuto negli antitraspiranti a basa di cloruro di alluminio (venduti anche in farmacia) che sembrano essere efficaci nei confronti della sudorazione accessiva anche al viso. Volevo sapere se l'uso di questi prodotti possa essere nocivo alla salute considerando che prevede di ripetere il trattamento periodicamente, 2 volte a settimana circa.