Istinti violenti
Salve a tutti, è da un po' di tempo che i miei amici e la mia famiglia, scherzando, mi dicono di "farmi vedere da uno bravo" per quelli che considero istinti violenti. Provo questi istinti da anni, da quando ero piccola, ma soltanto in questi ultimi mesi mi sono resa conto che non sono propriamente normali e che spaventano le persone a me care quando ne vengono a conoscenza. Gli istinti riguardano unicamente i miei famigliari e i miei amici, persone che amo e alle quali voglio bene. Sono pensieri stupidi e che riesco a controllare abbastanza bene, per esempio se vedo mia mamma chinata per allacciarsi una scarpa mi viene voglia di tirarle un calcio per farla sbattere per terra e farle male, per vedere cosa può succederle. Non l'ho mai fatto, ci mancherebbe, però mi ritrovo a pensarlo e a guardare affascinata la scena come se si stesse svolgendo sul momento. Ho spesso l'istinto di mordere i miei amici o i miei famigliari, spesso, abbracciando mio padre mi ritrovo a stritolarlo, a morderlo o a fargli del male con le mani, in qualche modo contorto voglio che lui capisca davvero quanto gli voglio bene. Con i miei amici più stretti è tutto risolto, spesso mi prendono in giro per questa cosa e a volte mi lasciano fare, se chiedo a una mia amica se posso morderle la mano perché in quel momento mi è venuta quella "voglia", lei me lo lascia fare tranquillamente e quando mi dice di smetterla perché le sto facendo male io la smetto subito. In questo modo riesco a sfogare questo istinto. Lo controllo perfettamente perché tutte le cose che ho pensato non le ho mai fatte, però sfogare queste voglie mi aiuta moltissimo, mi sento felice e soddisfatta, di nuovo a posto con me stessa dopo averlo fatto.
Il primissimo istinto che ho avuto è stato contro mio padre, avrò avuto 12/13 anni e all'epoca non ero in buoni rapporti con lui perché litigavamo spesso e mio padre non mi faceva mai dire la mia, poteva parlare solo lui e con le sue idee si finiva il discorso.
In quei momenti sognavo di poter legare mio padre da qualche parte, mettergli qualcosa trai denti e picchiarlo urlandogli quelle che erano le mie ragioni, le mie idee. Nella mia testa era l'unico modo per farmi ascoltare e mi rendeva soddisfatta.
Ci tengo a specificare che questa cosa non mi reca nessun tipo di ansia, più che altro mette un po' di ansia quando lo racconto e mi rende curiosa. Cosa potrebbe essere? Ho gli stessi istinti anche nelle relazioni, mio cugino mi prende in giro dicendo che sono sadica e io non so più che fare. A volte voglio proprio fare del male.
I miei amici e famigliari mi consigliano di sfogare questa cosa, trovare uno sport adatto, magari dove si possono utilizzare le mani sotto regole precise.
Vi chiedo aiuto e consigli.
Grazie mille.
Il primissimo istinto che ho avuto è stato contro mio padre, avrò avuto 12/13 anni e all'epoca non ero in buoni rapporti con lui perché litigavamo spesso e mio padre non mi faceva mai dire la mia, poteva parlare solo lui e con le sue idee si finiva il discorso.
In quei momenti sognavo di poter legare mio padre da qualche parte, mettergli qualcosa trai denti e picchiarlo urlandogli quelle che erano le mie ragioni, le mie idee. Nella mia testa era l'unico modo per farmi ascoltare e mi rendeva soddisfatta.
Ci tengo a specificare che questa cosa non mi reca nessun tipo di ansia, più che altro mette un po' di ansia quando lo racconto e mi rende curiosa. Cosa potrebbe essere? Ho gli stessi istinti anche nelle relazioni, mio cugino mi prende in giro dicendo che sono sadica e io non so più che fare. A volte voglio proprio fare del male.
I miei amici e famigliari mi consigliano di sfogare questa cosa, trovare uno sport adatto, magari dove si possono utilizzare le mani sotto regole precise.
Vi chiedo aiuto e consigli.
Grazie mille.
[#1]
Gentile ragazza,
il mio suggerimento, invece, non è quello di sfogarti nello sport, ma di parlarne personalmente con uno psicologo che sia anche specializzato in psicoterapia.
Infatti, non trovo strano il pensiero, perchè tutti possono avere ogni tipo di pensiero, ma il fatto che tu stia a pensarci su (probabilmente più del dovuto) e che quando poi ti sfoghi (ad esempio mordere la mano alla tua amica) tu stia bene.
In realtà, si può ipotizzare una problematica ansiosa/ossessiva, ma per diagnosi e terapia devi chiedere di persona ad un professionista.
Cordiali saluti,
il mio suggerimento, invece, non è quello di sfogarti nello sport, ma di parlarne personalmente con uno psicologo che sia anche specializzato in psicoterapia.
Infatti, non trovo strano il pensiero, perchè tutti possono avere ogni tipo di pensiero, ma il fatto che tu stia a pensarci su (probabilmente più del dovuto) e che quando poi ti sfoghi (ad esempio mordere la mano alla tua amica) tu stia bene.
In realtà, si può ipotizzare una problematica ansiosa/ossessiva, ma per diagnosi e terapia devi chiedere di persona ad un professionista.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 24/07/2017.
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