Non riesco a lasciarlo
Salve, sono una ragazza di 28 anni. Da 8 mesi frequento un ragazzo più piccolo di me di 4 anni. Per lui è stato il primo fidanzamento e la prima volta che si innamora. Infatti all'inizio me ne ha fatte vedere un po. Lui sin dall'inizio si è mostrato molto interessato e devo dire che mi è sempre sembrato sincero. è anche vero però che data la sua inesperienza in coppia è capitato per ben 3 volte nei primi 5 mesi che mi ha lasciata perchè non sapeva affrontare una semplice discussione/litigio. In 8 mesi ci siamo lasciati e ripresi per ben 6 volte. Ammetto che le altre 3 volte l'ho lasciato io, un pò per fargli capire come ci si sente e un po perchè coi suoi comportamenti da bambino mi ha trasmesso 3000 insicurezze. Oltre tutto lui fa pure l'autista granturismo, quindi spesso sta fuori per giorni o settimane. E molte volte quando ritorna poi deve ripartire subito. Io mi sento sola. Mi sento più sola stando con una persona che è sempre assente che quando sono non fidanzata. Ma allora perchè se sono arrivata a lasciarlo per ben 3 volte poi mi faccio convincere di nuovo a tornarci insieme? io lo so che la cosa migliore sarebbe lasciar perdere, anche perchè quando ci lasciamo io all'80% credo di essere anche più serena. Per favore spiegatemi il senso di questo mio comportamento perchè io non mi capisco più.
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Si chiama dipendenza. L'incapacità di lasciare una persona che non ci fa stare più bene evidenzia, il più delle volte, problemi legati alla propria autostima, all'incapacità di prendere decisioni ferme. Spesso tale dipendenza è alimentata dall'illusione che quella persona possa darci ciò che non ci ha mai dato fino a oggi.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 23/07/2017.
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