Pensieri ossessivi
Sto avendo orribili pensieri di morte assurdi . Non ce la faccio più , non ho nessuno da chiamare ne familiari ne amici . Me li porto a lavoro e sono spaventatissima per quella piccola creatura di cui mi occupo ( faccio la babysitter) . Dovrei mollare a questo punto tutto ma non ce la faccio , ho appuntamento con la mia dottoressa tra una settimana non posso andare da qualcuno o chiamare un numero verde , qualcosa che mi tolga di dosso questo malessere? . Continuo a pensare che non guarirò più che voglio mollare tutti ( lavoro , studi ,ecc) ma non ce la faccio, non ho il coraggio . Aiutatemi vi prego , non sono io a non vedere via d uscita , il fatto è che nel mio caso via d'uscita non c'è. Sono uno di quei casi destinati ad essere sofferenti a vita ma nessuno ha il coraggio di dirmelo
[#1]
Gentile ragazza,
l'unico suggerimento è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi e terapia, in modo da poter venire a capo del problema e risolverlo.
Cordiali saluti,
l'unico suggerimento è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi e terapia, in modo da poter venire a capo del problema e risolverlo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
(...)Sto avendo orribili pensieri di morte assurdi . Non ce la faccio più , non ho nessuno da chiamare ne familiari ne amici (..)
intanto legga questi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
intanto legga questi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Ex utente
La diagnosi è di depressione ansiosa e sono seguita da anni a quanto pare inutilmente perché attraverso Delle fasi in cui sto leggermente meglio a fasi in cui sprofondo e a questo punto la guarigione mi pare solo una mia stupida utopia(nonostante la mia terapeuta sia convinta del fatto che io ce la possa fare). Negli anni passati ho tirato avanti sperando che prima o poi tutta questa sofferenza e questo sforzarmi avrebbe portato ad un
miglioramento, ma dinanzi all'ennesimo aggravamento dei sintomi e con dietro anni di terapia il mio pensiero ossessivo mi pare più che logico . Vorrei confutarlo, ma i fatti parlano ed è quindi impossibile farlo. Penso a questo e a tutte le possibili conseguenze ogni singolo istante della giornata e non c'è distrazione che tenga. Vado a lavoro con le cuffie nelle orecchie e musica alta da farmi male per smettere di pensare e andare in condizioni che siano il più possibile decenti, ma per strada le lacrime scendono comunque, fino a quando non entro nella casa in cui lavoro mostrando un sorriso a mille denti fintissimo e il pensiero di sottofondo che mi accompagna. Sento che sto tirando la corda per adempiere a tutti i miei impegni , una corda che a brevissimo si spezza perché nella mia testa ho una sofferenza enorme che devo reprimere per andare avanti se non nelle sedute di terapia che evidentemente mi hanno riempita di consapevolezze e non di benessere. Prendo da un mese un ansiolitico e da sola ho aumentato la dose in quanto devo purtroppo aspettare prima di incontrare il medico e devo comunque svolgere le mie attività. Io lo so che non mi potete dare la risposta magica che eliminerá l'ossessione , la mia ansia e la mia stanchezza, so che dovreste conoscere molto più di me per dare una risposta che sia orientata a darmi un minimo di tranquillità . Ma ho bisogno di sfogarmi e forse un po', infondo , in quella risposta ci spero . So anche che questo è il vostro lavoro ma vi ringrazio comunque, sapete meglio di me quanto un attenzione o una risposta può fare bene a chi si trova in questi stati d'animo. Grazie e buona serata
miglioramento, ma dinanzi all'ennesimo aggravamento dei sintomi e con dietro anni di terapia il mio pensiero ossessivo mi pare più che logico . Vorrei confutarlo, ma i fatti parlano ed è quindi impossibile farlo. Penso a questo e a tutte le possibili conseguenze ogni singolo istante della giornata e non c'è distrazione che tenga. Vado a lavoro con le cuffie nelle orecchie e musica alta da farmi male per smettere di pensare e andare in condizioni che siano il più possibile decenti, ma per strada le lacrime scendono comunque, fino a quando non entro nella casa in cui lavoro mostrando un sorriso a mille denti fintissimo e il pensiero di sottofondo che mi accompagna. Sento che sto tirando la corda per adempiere a tutti i miei impegni , una corda che a brevissimo si spezza perché nella mia testa ho una sofferenza enorme che devo reprimere per andare avanti se non nelle sedute di terapia che evidentemente mi hanno riempita di consapevolezze e non di benessere. Prendo da un mese un ansiolitico e da sola ho aumentato la dose in quanto devo purtroppo aspettare prima di incontrare il medico e devo comunque svolgere le mie attività. Io lo so che non mi potete dare la risposta magica che eliminerá l'ossessione , la mia ansia e la mia stanchezza, so che dovreste conoscere molto più di me per dare una risposta che sia orientata a darmi un minimo di tranquillità . Ma ho bisogno di sfogarmi e forse un po', infondo , in quella risposta ci spero . So anche che questo è il vostro lavoro ma vi ringrazio comunque, sapete meglio di me quanto un attenzione o una risposta può fare bene a chi si trova in questi stati d'animo. Grazie e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 22/07/2017.
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