Disturbo comportamentale

Caro Utente,

lei si dice preoccupato e a ragione, se la situazione è quella che descrive, ma non ci dice nulla circa l'opinione di sua sorella: anche lei è preoccupata per la propria situazione?
E i vostri genitori lo sono?

Sua sorella ha mai ricevuto cure psicologiche o psichiatriche in precedenza?
Le è mai stato diagnosticato un disturbo di qualche tipo?

Nella vostra famiglia sono presenti casi di disturbi della sfera psichica (ansia, depressione, psicosi, ...)?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Innanzitutto dottoressa grazie per la sua celere risposta.
In famiglia 8 anni fa mia mamma venne colpita da depressione che ha curato con gli psicofarmaci. Ancora tutt'ora ha momenti di cambi d'umore infatti qualche mese fa è stata sottoposta a cura dal suo neurologo poiché tremava con le man, secondo le indagini approfondite è solo nervosismo e non parkinson.
Mia sorella non se ne rende conto o fa finta. I miei genitori sono preoccupati spesso mio padre la rimprovera per i suoi errori e per darle una smossa ma ma madre sembra che ogni gesto che fa mia sorella sta sempre li a gusrificarla. Inoltre, mia sorella da piccola ebbe problemi di crescita, infatti venne curata con degli ormoni. Non è mai stata seguita da uno psicologo.

Pensa che faccia finta perchè le ha parlato e sua sorella ha reagito come se nulla fosse?

Forse lei da fratello molto più giovane può farsi ascoltare perchè non è nella posizione di rimproverarla come fa vostro padre.
Provi a dirle che la vede infelice, annoiata, non realizzata, e che vorrebbe vederla serena e sapere se può fare qualcosa per lei.
Sarà poi sua sorella a decidere se accettare la sua disponibilità o meno.

Se vostra madre la giustifica in tutto non fa il suo bene, ma bisognerebbe sapere qual è la sua reale opinione sulla figlia perchè magari ritiene che non possa aspirare a realizzare qualcosa nella vita o pensa che debba semplicemente trovare un uomo e sposarsi per metter su famiglia.
In ogni caso lei può provare a farle notare che la figlia ha sbalzi d'umore e questo potrebbe smuoverla: se ha combattuto la depressione in passato può pensare di averle "trasmesso" il problema e potrebbe sentirsi responsabilizzata riguardo alla sua risoluzione, cambiando quindi atteggiamento.

Qual è l'opinione di altri parenti o amici di famiglia su sua sorella?
Come viene considerata?

Le ho provato a parlare svariate volte, ma la sua situazione non cambia. I miei genitori hanno fatto lo stesso ma con scarsi risultati. I parenti pensano che abbia un disturbo, non c'è un evoluzione, "casca" sempre negli stessi sbagli danneggiandosi ulteriormente. Molte volte le ho cercato impieghi lavorativi, la situazione era che la sera era contenta e la mattina si svegliava mandando a monte colloqui di lavoro. Non so se a lei faccia comodo la situazione di non lavorare poiche' viene mantenuta dai miei o ha davvero qualche problema anche perché a volte ragiona bene ma poi inciampa di nuovo.
Mia mamma sa che le cose stanno in uno stato non troppo buono, però non so ho come l'impressione che difendendola non riesce a resposabilizzarsi di questa cosa.
Gli anni passano, non ha un impiego non ha amicizie e per giunta cerca gli ipotetici ragazzi tramite annunci radiofonici oppure sui giornali.

Prima di aver chiarito se sua sorella soffre di un disturbo non ha senso giustificarne ogni comportamento perchè, come lei ha detto, difenderla su tutto significa non consentirle di crescere e responsabilizzarsi.

Al di là del desiderio di aiutarla le suscita qualche emozione in particolare questa situazione?
E' arrabbiato?
Teme che se sua sorella non trovasse una propria strada in futuro potrebbe diventare un peso per lei?