Masturbazione compulsiva - come capire se ne si è affetti?

Salve Dottori, mi rivolgo qui per chiedere un consiglio su un dubbio che mi sta affliggendo da circa una decina di giorni.
Fin da adolescente (ora ho 21 anni) come tutti i miei coetanei ho sempre praticato la masturbazione senza alcun problema, praticandola una volta (se non in rari casi eccezionali, 2 volte) al giorno, ricorrendo anche all'ausilio di materiale pornografico.
Tuttavia ultimamente noto di avere un aumento della libido e un aumento del desiderio di masturbarmi, che mi impedisce di concentrarmi totalmente nello studio e che mi porta a praticare la masturbazione (e a ricercare materiale pornografico) nella speranza di poter ritornare alla normale attività di studio.
Ho provato anche ad impegnarmi totalmente nello studio e a non pensarci, ma è come se il pensiero fosse costantemente lì.
Ho letto in internet che si capisce di essere affetti da masturbazione compulsiva quando la stessa comporta problemi relazionali nella vita di coppia, il fatto è che io stesso non ho (e non ho mai avuto) relazioni, per cui non so se sia legittimo preoccuparmi, o se si tratta solo di semplice allarmismo.
Premetto che negli ultimi mesi ho vissuto un periodo particolarmente stressante, che tra i vari disagi ha determinato una produzione eccessiva di sebo e caduta di capelli, ciglia e sopracciglia. Il dermatologo mi ha prescritto un integratore di zinco picolinato che, tra i vari effetti, dovrebbe giovare alla produzione di testosterone. L'aumento della libido potrebbe essere dato dall'integratore?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

dal punto di vista clinico la compulsione e quindi la dipendenza da masturbazione comporta l'impiego di moltissimo tempo in azioni e pensieri che riguardano l'oggetto dalla dipendenza stessa.
Qualsiasi sia la dipendenza, sessuale o meno, il dispendio di tempo e di energie interferisce con le normali attività quotidiane, impedendone lo svolgimento, e questo potrebbe essere il suo caso se non riesce più a studiare come prima.
In più le segnalo che, per quanto riguarda le dipendenze sessuali, l'uso di pornografia online può provocare l'insorgenza di un assuefazione e di disfunzioni fisiche:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1616-il-porno-causa-disfunzioni-sessuali.html

Se lei "deve" ricorrere sempre a questo materiale può essere presente un disturbo, che però è diagnosticabile solo all'interno di una valutazione condotta di persona e non online.

Per quanto riguarda gli effetti dello zinco non essendo un medico non so risponderle e le suggerisco di chiedere un consulto nella sezione di Andrologia del sito.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa,
La ringrazio per la celere risposta!
Questo "problema" non mi impedisce di svolgere totalmente le mie attività quotidiane, ad esempio, se sento il bisogno di masturbarmi, proseguo lo stesso con lo studio, solo che al termine dello stesso, o comunque quando faccio una pausa, ricorro a tale pratica.
Però se devo uscire o fare qualche altra cosa, essendo impegnato, non mi viene il pensiero.

Proverò comunque a porre la domanda nella sezione di Andrologia. Grazie ancora per il consulto!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se le sue attività quotidiane non sono ostacolate o compromesse non penso abbia nulla di cui preoccuparsi.

Un caro saluto,
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