Ansia e panico quando sono sola
Buongiorno,
Scrivo in quanto è da più di un anno che ho frequentati attacchi di panico e ansia costante. Sono una persona che è sempre stata molto sicura di se e ammetto di non aver mai avuto ansia nemmeno quando dovevo prendere decisioni importanti. Come ho scritto sopra è solo da poco più di un anno che sto male la maggior parte dei giorni. Ho ansia, dolore nel petto, senso di soffocamento, mancanza di appetito, paura che succeda qualcosa alle persone che amo e ultimamente mi sveglio d'improvviso la notte e non riesco più ad addormentarmi.
Questi sintomi li sento solo quando sono a casa da sola, mi è capitato anche di mettermi a piangere senza motivo per paura di impazzire. Quando sono in università ritorno ad essere me stessa, la ragazza che non ha mia tenuto niente e super motivata, posso stare anche tutta la giornata a studiare senza perdere l'attenzione cosa che invece non riesco a fare a casa, non trovo motivazione e concentrazione neanche per finire una pagina. Volevo un vostro consiglio per trovare una soluzione a questo stato nel quale mi trovo.
Cordiali saluti!
Scrivo in quanto è da più di un anno che ho frequentati attacchi di panico e ansia costante. Sono una persona che è sempre stata molto sicura di se e ammetto di non aver mai avuto ansia nemmeno quando dovevo prendere decisioni importanti. Come ho scritto sopra è solo da poco più di un anno che sto male la maggior parte dei giorni. Ho ansia, dolore nel petto, senso di soffocamento, mancanza di appetito, paura che succeda qualcosa alle persone che amo e ultimamente mi sveglio d'improvviso la notte e non riesco più ad addormentarmi.
Questi sintomi li sento solo quando sono a casa da sola, mi è capitato anche di mettermi a piangere senza motivo per paura di impazzire. Quando sono in università ritorno ad essere me stessa, la ragazza che non ha mia tenuto niente e super motivata, posso stare anche tutta la giornata a studiare senza perdere l'attenzione cosa che invece non riesco a fare a casa, non trovo motivazione e concentrazione neanche per finire una pagina. Volevo un vostro consiglio per trovare una soluzione a questo stato nel quale mi trovo.
Cordiali saluti!
[#1]
Cara Utente,
lei riferisce un cambiamento significativo avvenuto circa un anno fa, dopo il quale ha sviluppato intenso malessere che la porta a non riconoscersi più, se ripensa al passato.
Immagino che si sia già rivolta al suo medico per escludere che siano presenti cause o concause mediche per il suo malessere: è corretto?
Ipotizzando che si tratti di un problema esclusivamente psicologico è importante che lei rifletta su cosa è successo o cambiamento nella sua vita prima che insorgesse il suo malessere.
Le viene in mente qualcosa?
lei riferisce un cambiamento significativo avvenuto circa un anno fa, dopo il quale ha sviluppato intenso malessere che la porta a non riconoscersi più, se ripensa al passato.
Immagino che si sia già rivolta al suo medico per escludere che siano presenti cause o concause mediche per il suo malessere: è corretto?
Ipotizzando che si tratti di un problema esclusivamente psicologico è importante che lei rifletta su cosa è successo o cambiamento nella sua vita prima che insorgesse il suo malessere.
Le viene in mente qualcosa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Innanzitutto La vorrei ringraziare per la risposta. Dopo diversi svenimenti mi sono rivolta al mio medico il quale ha riscontrato nei mei esami un'anemia e mi ha somministrato una pastiglia di acido folico da assumere giornalmente, mi ha inoltre spiegato che gli svenimenti erano provocati dalla pressione bassa. Da quando prendo l'acido folico non sono più svenuta ma continuo ad avvertire i sintomi che ho descritto nel messaggio precedente. Ripensando invece ad eventi che sia successi più di un anno fa non c'è niente di rilevante che mi richiami l'attenzione. La mia paura è quella che possa succedere qualcosa di male ai miei parenti, i quali sono le persone a cui sono maggiormente legata. Inoltre circa 2 anni fa ho avuto un raffreddamento di rapporti con il mio miglior amico di cui ero innamorata, a volte mi manca e mi spiace aver perso un amico ma non penso questa sia la causa, anche se all'inizio ci sono rimasta male quando penso a lui mi vengono in mente solo ricordi belli che mi fanno star bene.
[#3]
Se non riesce ad individuare nulla che possa aver turbato il suo equilibrio le suggerisco di approfondire il discorso rivolgendosi di persona ad un mio collega, che possa aiutarla a capire cos'è successo e a recuperare la tranquillità e la sicurezza che ha perso.
Le faccio tanti auguri,
Le faccio tanti auguri,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.5k visite dal 15/07/2017.
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Approfondimento su Ansia
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