Ansia per la propria salute
Buongiorno,
sono una ragazza di 31 anni.
Ho sofferto di attacchi di panico fin da quando avevo 20 anni.
Attualmente ho un lavoro part time in una azienda che mi piace molto e sto per cambiare mansione e passare a full-time.
Purtroppo però ho un limite che non mi permette di godere appieno di questa serenità.
Da quando ho avuto un problema alla schiena ( ho scoliosi e mi sono bloccata un anno fa) dovuto anche ma non solo allo stress che avevo in quel periodo, perchè lavoravo in sostituzione maternità in un posto dove facevano mobbing; ho una forte ansia per la mia salute fisica.
Il problema alla schiena si è protratto per quasi un anno risolto con fiosioterapia e mi ha comportato molti cambiamenti nella mia vita, molte limitazioni in quell'anno. Ne sono seguiti altri di problemi fisici che ogni volta ( forse per sfortuna mia non so) compaiono per caso, facendo cose di routine diciamo( pulizia dei denti, cambio di lenti degli occhiali ecc..) Mi spiego meglio: ogni volta che mi è capitato di dover fare queste attività normali e di prassi ho avuto problemi che non si capiva da dove derivassero veramente ( nel senso che molti medici hanno dato diagnosi diverse ma mai si saprà quella vera). Tipo problemi alle gengive o agli occhi dopo esami e cambiamenti fatti come occhiali ecc..
Purtroppo tutto questo ha avuto ripercussione su di me e sulla fiducia nei medici o tecnici e così via e ho sempre paura che in me ci sia qualcosa che non va, ho sempre paura che i miei problemi non si risolvano, anche una banale influenza ora mi mette in ansia perchè ho paura duri per tempo o sia sintomo di qualcosa di peggio.
Ovviamente conosco l'ansia ed è un cane che si morde la coda per cui soffro molto e sono molto insicura.
Prima del problema alla schiena non ho mai avuto nulla di particolare o che richiedesse cure specifiche.
Tutto questo mi porta a preoccuparmi terribilmente per la mia salute, anche se esami ecc. sono sempre tutti nella norma.
Vorrei capire come poter tenere a bada questa ansia, perchè prima o poi vorrei avere una famiglia e non voglio passare ai miei figli queste paure, oltre al fatto che l'ansia mi rende debole.
Non so neanche se definirla ipocondria o meno. Vorrei capire di cosa si tratta e se è normale dopo le cose passate( sfortune fisiche) oppure ormai ragiono solo con l'ansia e vedo tutto nero. Ora sto usando un antidepressivo blando per una cefalea tensiva.
Ho già visto psicologi ma non mi hanno molto aiutato a capire come tenerla a bada. So gestire ormai gli attacchi di panico ma non questa.
Grazie scusate la mail lunga ma ho messo tutti i dettagli possibili.
sono una ragazza di 31 anni.
Ho sofferto di attacchi di panico fin da quando avevo 20 anni.
Attualmente ho un lavoro part time in una azienda che mi piace molto e sto per cambiare mansione e passare a full-time.
Purtroppo però ho un limite che non mi permette di godere appieno di questa serenità.
Da quando ho avuto un problema alla schiena ( ho scoliosi e mi sono bloccata un anno fa) dovuto anche ma non solo allo stress che avevo in quel periodo, perchè lavoravo in sostituzione maternità in un posto dove facevano mobbing; ho una forte ansia per la mia salute fisica.
Il problema alla schiena si è protratto per quasi un anno risolto con fiosioterapia e mi ha comportato molti cambiamenti nella mia vita, molte limitazioni in quell'anno. Ne sono seguiti altri di problemi fisici che ogni volta ( forse per sfortuna mia non so) compaiono per caso, facendo cose di routine diciamo( pulizia dei denti, cambio di lenti degli occhiali ecc..) Mi spiego meglio: ogni volta che mi è capitato di dover fare queste attività normali e di prassi ho avuto problemi che non si capiva da dove derivassero veramente ( nel senso che molti medici hanno dato diagnosi diverse ma mai si saprà quella vera). Tipo problemi alle gengive o agli occhi dopo esami e cambiamenti fatti come occhiali ecc..
Purtroppo tutto questo ha avuto ripercussione su di me e sulla fiducia nei medici o tecnici e così via e ho sempre paura che in me ci sia qualcosa che non va, ho sempre paura che i miei problemi non si risolvano, anche una banale influenza ora mi mette in ansia perchè ho paura duri per tempo o sia sintomo di qualcosa di peggio.
Ovviamente conosco l'ansia ed è un cane che si morde la coda per cui soffro molto e sono molto insicura.
Prima del problema alla schiena non ho mai avuto nulla di particolare o che richiedesse cure specifiche.
Tutto questo mi porta a preoccuparmi terribilmente per la mia salute, anche se esami ecc. sono sempre tutti nella norma.
Vorrei capire come poter tenere a bada questa ansia, perchè prima o poi vorrei avere una famiglia e non voglio passare ai miei figli queste paure, oltre al fatto che l'ansia mi rende debole.
Non so neanche se definirla ipocondria o meno. Vorrei capire di cosa si tratta e se è normale dopo le cose passate( sfortune fisiche) oppure ormai ragiono solo con l'ansia e vedo tutto nero. Ora sto usando un antidepressivo blando per una cefalea tensiva.
Ho già visto psicologi ma non mi hanno molto aiutato a capire come tenerla a bada. So gestire ormai gli attacchi di panico ma non questa.
Grazie scusate la mail lunga ma ho messo tutti i dettagli possibili.
[#1]
Gentile ragazza,
non è molto chiaro se sia stata da psicologi in passato per i problemi di ansia o solo recentemente per la cefalea.
Ad ogni modo il Disturbo da attacchi di panico recede piuttosto bene con la psicoterapia, in particolare con la terapia breve strategica. Le segnalo ad es. il link
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3386-come-risolvere-gli-attacchi-di-panico-inconscio-e-terapia-breve-strategica.html
E' facile che un disturbo ipocondriaco insorga dopo un episodio sfortunato di malattia. Anche in questo caso la Strategica Breve ottiene ottimi risultati.
E' probabile che per guarire dalla cefalea tensiva, se di origine psicosomatica, occorra individuare la tematica psicologica che la sostiene. In tal caso potrebbero essere utili le tecniche della Terapia della Gestalt o di altro approccio terapeutico.
Cordiali saluti
non è molto chiaro se sia stata da psicologi in passato per i problemi di ansia o solo recentemente per la cefalea.
Ad ogni modo il Disturbo da attacchi di panico recede piuttosto bene con la psicoterapia, in particolare con la terapia breve strategica. Le segnalo ad es. il link
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3386-come-risolvere-gli-attacchi-di-panico-inconscio-e-terapia-breve-strategica.html
E' facile che un disturbo ipocondriaco insorga dopo un episodio sfortunato di malattia. Anche in questo caso la Strategica Breve ottiene ottimi risultati.
E' probabile che per guarire dalla cefalea tensiva, se di origine psicosomatica, occorra individuare la tematica psicologica che la sostiene. In tal caso potrebbero essere utili le tecniche della Terapia della Gestalt o di altro approccio terapeutico.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Utente
Grazie dottoressa.
Allora sono stata da loro per problemi legati all ansia e stress.
Per quanto riguarda la cefalea tensiva mi.È stata causata da un.paio di lenti scorrette per i miei occhi, che mi è stato detto dall ottico, essere lenti che creano tensione. Ora però sono tre settimane che ho vertigini tutto il giorno e tensione alla testa e il mio.disturbo, a questo punto di ipocondria, si è acutizzato perché ogni specialista visto non mi chiarisce come sia potuta succedere una cosa così e cosa sia accaduto dentro la mia testa usando quegli occhiali. Ho.già chiesto mille pareri ma i.sintomi restano.e ho.paura mi.rimangano a vita...e mi.stanno.facendo venire un esaurimento nervoso.
Purtroppo penso di aver avuto parecchia sfortuna .
Allora sono stata da loro per problemi legati all ansia e stress.
Per quanto riguarda la cefalea tensiva mi.È stata causata da un.paio di lenti scorrette per i miei occhi, che mi è stato detto dall ottico, essere lenti che creano tensione. Ora però sono tre settimane che ho vertigini tutto il giorno e tensione alla testa e il mio.disturbo, a questo punto di ipocondria, si è acutizzato perché ogni specialista visto non mi chiarisce come sia potuta succedere una cosa così e cosa sia accaduto dentro la mia testa usando quegli occhiali. Ho.già chiesto mille pareri ma i.sintomi restano.e ho.paura mi.rimangano a vita...e mi.stanno.facendo venire un esaurimento nervoso.
Purtroppo penso di aver avuto parecchia sfortuna .
[#3]
Cara Utente,
più che di "sfortuna" parlerei di un disturbo non curato, che sta ovviamente dando i suoi effetti e che continuerà a darli fino a quando il problema non sarà risolto.
Già il fatto che lei riconosca di essere ipocondriaca è un'ottima cosa, perchè chi soffre di una grave ipocondria non è disposto di ammettere di poter avere disturbi sul piano corporeo che siano causa psichica, e non dovuti a gravi patologie mediche.
Il punto è che lei ha forse frainteso il ruolo dello psicologo nell'intervenire in casi come il suo:
"Ho già visto psicologi ma non mi hanno molto aiutato a capire come tenerla a bada. So gestire ormai gli attacchi di panico ma non questa".
Lei non deve peregrinare fra più psicologi in attesa che qualcuno le dia la "ricetta magica" che le consenta di "gestire" l'ansia, ma deve affidarsi ad un solo professionista per tutto il tempo che sarà necessario per lavorare il suo problema e risolverlo alla radice.
Anche gli attacchi di panico non devono essere solamente "gestiti", ma bisogna fare in modo che non compaiano più e, per ottenere questo, bisogna individuarne le cause e lavorare sul piano psicologico per rimuoverle.
Che farmaco sta assumendo?
Le è stato prescritto da un medico psichiatra o dal medico di base?
più che di "sfortuna" parlerei di un disturbo non curato, che sta ovviamente dando i suoi effetti e che continuerà a darli fino a quando il problema non sarà risolto.
Già il fatto che lei riconosca di essere ipocondriaca è un'ottima cosa, perchè chi soffre di una grave ipocondria non è disposto di ammettere di poter avere disturbi sul piano corporeo che siano causa psichica, e non dovuti a gravi patologie mediche.
Il punto è che lei ha forse frainteso il ruolo dello psicologo nell'intervenire in casi come il suo:
"Ho già visto psicologi ma non mi hanno molto aiutato a capire come tenerla a bada. So gestire ormai gli attacchi di panico ma non questa".
Lei non deve peregrinare fra più psicologi in attesa che qualcuno le dia la "ricetta magica" che le consenta di "gestire" l'ansia, ma deve affidarsi ad un solo professionista per tutto il tempo che sarà necessario per lavorare il suo problema e risolverlo alla radice.
Anche gli attacchi di panico non devono essere solamente "gestiti", ma bisogna fare in modo che non compaiano più e, per ottenere questo, bisogna individuarne le cause e lavorare sul piano psicologico per rimuoverle.
Che farmaco sta assumendo?
Le è stato prescritto da un medico psichiatra o dal medico di base?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Si tratta di un antidepressivo prescritto a bassissime dosi per trattare la cefalea, ma non di una cura per l'ansia.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psichiatra per farsi prescrivere una terapia farmacologica adatta e nel frattempo di scegliere anche uno psicologo al quale affidarsi e con il quale lavorare fino a quando sarà necessario.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psichiatra per farsi prescrivere una terapia farmacologica adatta e nel frattempo di scegliere anche uno psicologo al quale affidarsi e con il quale lavorare fino a quando sarà necessario.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 14/07/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.