Ansia o Cuore?
Salve a tutti, voglio scusarmi se una domanda simile non sono riuscita a trovarla.
3 mesi fa dopo molti avvenimenti che hanno condizionato la mia vita, ho avuto un leggero fastidio al petto, e magari ho ampliato inutilmente le mie paure, arrivando dal medico curante in tachicardia e mi ha consigliato di fare degli accertamenti al pronto soccorso.
Così ho fatto, arrivato li ho fatto i dovuti prelievi e ECG, tutto nella norma, due giorni dopo (nel mentre ho smesso di fumare) sono ritornato all ospedale sempre perché sentivo dei fastidi al petto all'altezza del cuore, ancora prelievi, ECG, RX fortunatamente tutto nella norma, hanno deciso di farmi la prova dello sforzo , e poiché avevo molto paura di avere qualcosa, è stata riscontrata una iper ventilazione dovuta all'ansia.
Il cardiologo mi ha detto di stare tranquillo che non c'era niente e mi ha detto comunque di farmi gli esami del sangue della tiroide e Holter, gli esami del sangue anche quelli sono andati bene, l'Holter non sono riuscito a farlo per i tempi lunghi di attesa.
Sono stato assunto da una nuova azienda che mi ha fatto tutti gli esami, anche loro non hanno riscontrato nulla, adesso abito fuori, perché mi sono trasferito per questa nuova realtà.
Ma spesso, sento qualcosa in petto, non vado in bagno ( feci) più come prima.
Agitazione quando sono in metro o tram.
Di punto in bianco mi capita di sentirmi agitato, al punto di cadere per terra.
Sono stato 2 volte da una psicologa, ma ancora non è servito a convincermi che la mia è solo paura di avere qualcosa o appunto di avere qualcosa.
Mi scuso per l'espressione un po' confusionaria.
se a livello organico è tutto a posto come sembrerebbe dagli accertamenti svolti, si tratta di guardare in diversa direzione.
Due volte dalla psicologa non sono sufficienti, quale valutazione ha dato del suo disagio la specialista, cosa le ha proposto per risolvere?
L'ansia si esprime in molti modi somatizzazioni comprese, inoltre quando si è ansiosi si può tendere a focalizzare l'attenzione su ogni minimo segnale corporeo, amplificando il circolo vizioso tra paure, ansia, sintomi.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dai disagi di natura ansiosa si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti appropriati, come ad esempio la psicoterapia, talvolta associata a trattamento farmacologico (di stretta competenza medica) secondo il caso specifico e dopo accurata valutazione specialistica diretta.
Completi l'iter diagnostico prescritto comunque e per ogni problema di natura fisica faccia riferimento al medico.
<Di punto in bianco mi capita di sentirmi agitato, al punto di cadere per terra. > Che le è stato detto in proposito?
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Con La psicologa abbiamo iniziato il percorso, e ha detto che ha riscontrato "ansia generalizzata" entità non grave.
Adesso proverò a seguire i suoi consigli e migliorare il mio stato d'animo, che a volte per la paura di avere qualcosa mi rattristisce.
Ancora a oggi l'unico uso che faccio sono tisane alla valeriana o camomilla.
A livello medico mi è stato consigliato di prendere dei calmanti naturali ( valeriana, camomilla e Kurkuma) .
E di eseguire l'esame del sangue specifico (tiroide) e holter ( che non ho fatto )
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.