Che valore posso avere gli accordi nella coppia?

Buongiorno, ho deciso di chiedere a voi esperti un consulto su una questione che mi crea un certo disagio. Vivo una relazione di coppia che si protrae, con alti e bassi, dall'età adolescenziale e dalla quale sono nate due figlie ormai grandi. Tra noi non son mai esisti grossi conflitti riguardo la reciproca indipendenza per il semplice motivo che pur non avendo sottoscritto alcun accordo abbiamo sempre rispettato quei confini che tacitamente abbiamo compreso e accettato per reciproco rispetto e condivisione di valori. Pertanto ci siamo sempre reciprocamente concessi, di tanto in tanto, delle uscite autonome, lei con colleghe, vecchie o nuove amiche, occasioni di festeggiamenti vari, uscite al mare, ecc., ed io seppur in maniera meno frequente, ho fatto lo stesso. Il problema quindi qual'è? E' che ora ha cominciato ad infrangere quella specie di patto consolidato allargando le uscite con cosiddetti amici e amiche non in comune. Non trattandosi di relazioni amicali o comunque del tipo sopra descritto, mi era sembrato naturale partecipare con piacere a questi nuovi eventi, ma la risposta è stata no. Sono persone che non conosci, fanno parte di un gruppo al quale tu non appartieni, ha detto. Ora, sicuramente per certe coppie una cosa di questo tipo con costituisce alcun problema, ce ne sono alcune che sono felici di fare le vacanze separate, vivere in completa libertà anche il sesso, magari condividendolo tra amici e altro ancora. Bene, è giusto? E' sbagliato? chi può dirlo? Nessuno direi. Ognuno si regola come preferisce, penso, secondo i propri valori, il proprio modo di vedere la vita. Il problema nasce quando la visione dei valori non collima, o, come nella fattispecie, vengono infranti i confini convenuti. Ho cercato di analizzare insieme a lei la questione, a dire il vero in modo poco approfondito, direi quasi di striscio, perché di fare il geloso non mi si addice, o per lo meno non più. In buona sostanza la cosa non mi piace, ma non sono capace di gestirla in modo positivo. Istintivamente sarei portato a comportarmi allo stesso modo, lei è sempre stata possessiva nei miei confronti e credo non apprezzerebbe e potrebbe farle capire. Forse. Ma fare ciò è davvero funzionale? La cosa potrebbe risolversi così, ma potrebbe anche dare inizio ad un escalation dagli esiti negativi. Ma il problema è soprattutto un'altro, stanno traballando quei punti fermi, qui valori che ci hanno consentito, con alti e bassi, di arrivare fin qui, e questi sono importanti per passare insieme il resto della vita. Forse desidera altro. Non sono cose da chiedere. Se fosse così, che così sia. Forse è arrivato il momento, con grande dispiacere, di mollare tutto, ma non vorrei pentirmene. Non so che fare.
Grazie per l'ascolto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Forse è arrivato il momento, con grande dispiacere, di mollare tutto, ma non vorrei pentirmene."

Prima di mollare tutto, gentile Utente, ci sarebbero altre vite da esplorare.
Comprendere, per esempio, il significato di queste richieste.

Il sotto testo emotivo.
A che punto siete del vostro cammino..
Siete sinconi?
Asincroni?
Felici?
Vi emozionate ancora?
Compensate in altro modo?

Gli anni insieme ed i figli non bastano a definire due partners una coppia.

Un mio collega in sede di consulenza saprà investigare questi, e tanti altri ambiti del vostro legame d'amore.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it