Paure su paure....
Buonasera a tutti. Più che un consulto questo sará uno sfogo...
Sono una ragazza che vive in una piccola provincia d'Abruzzo, ho 27 anni, un
Lavoro stabile ( che fortuna!), coltivo l' arte della musica ( sono una pianista) e ho una famiglia tranquilla alle spalle.
Caratterialmente sono una ragazza solare e molto estroversa, non mi vergogno di parlare e relazionarmi con nessuno.
Non mi sposto moltissimo da casa, in effetti, se non quando devo andare fuori per studio, anche se appena posso giro spesso anche l' Italia visto che mi piace molto viaggiare e vedere luoghi di interesse.
Fin qui tutto bene, se non fosse che ho un enorme problema: alla "veneranda" età di 27 anni ancora non ho avuto esperienze di relazioni con uomini: fino a 23 anni sono rimasta quasi invisibile, ero fortemente sovrappeso, mi trascuravo... poi ho iniziato a dimagrire e a prendermi cura in primo luogo di me stessa... anche se gli obiettivi non sono stati ancora raggiunti per quanto mi riguarda, posso dire che ho giá compiuto passi avanti.
Le mie relazioni con gli uomini si sono sempre fermate al terzo o quarto appuntamento,baci, carezze... ma niente di più.
Vuoi che quelle poche conoscenze che ho avuto non sono cresciute ( sia perché a me piacevano soltanto fisicamente e poi non mi trasmettevano nient' altro, vuoi che sono stata trattata a pesci in faccia ed usata), vuoi che bene o male vedo sempre le stesse persone ( e forse questo influisce in qualche modo) mi rendo conto che più passa il tempo e più è difficile relazionarsi.
Non ci penso spesso, ma le rarissime volte che mi capita una conoscenza nuova inizia sempre così: all inizio civetteria femminile tipica, il sentirsi osservata, i complimenti...
Tutto bello, tutto carino...
Nel momento in cui si tratta di concretizzare ecco che dentro di me si insinua la paura e il panico, una vocina nella mia testa non fa altro che ripetermi: " ma chi te lo fa fare?! É troppo impegnativo, lascia perdere, stai bene così, che ti importa di conoscerlo ecc..."
E questo si tramuta in ansia, paura e il gettare la spugna prima ancora di iniziare, sensa sapere se finirá bene, male o non comincerà affatto.
Grazie a chiunque mi deluciderá di un consulto, per capire se sono strana io oppure ho dei blocchi mentali non ben capiti.
Sono una ragazza che vive in una piccola provincia d'Abruzzo, ho 27 anni, un
Lavoro stabile ( che fortuna!), coltivo l' arte della musica ( sono una pianista) e ho una famiglia tranquilla alle spalle.
Caratterialmente sono una ragazza solare e molto estroversa, non mi vergogno di parlare e relazionarmi con nessuno.
Non mi sposto moltissimo da casa, in effetti, se non quando devo andare fuori per studio, anche se appena posso giro spesso anche l' Italia visto che mi piace molto viaggiare e vedere luoghi di interesse.
Fin qui tutto bene, se non fosse che ho un enorme problema: alla "veneranda" età di 27 anni ancora non ho avuto esperienze di relazioni con uomini: fino a 23 anni sono rimasta quasi invisibile, ero fortemente sovrappeso, mi trascuravo... poi ho iniziato a dimagrire e a prendermi cura in primo luogo di me stessa... anche se gli obiettivi non sono stati ancora raggiunti per quanto mi riguarda, posso dire che ho giá compiuto passi avanti.
Le mie relazioni con gli uomini si sono sempre fermate al terzo o quarto appuntamento,baci, carezze... ma niente di più.
Vuoi che quelle poche conoscenze che ho avuto non sono cresciute ( sia perché a me piacevano soltanto fisicamente e poi non mi trasmettevano nient' altro, vuoi che sono stata trattata a pesci in faccia ed usata), vuoi che bene o male vedo sempre le stesse persone ( e forse questo influisce in qualche modo) mi rendo conto che più passa il tempo e più è difficile relazionarsi.
Non ci penso spesso, ma le rarissime volte che mi capita una conoscenza nuova inizia sempre così: all inizio civetteria femminile tipica, il sentirsi osservata, i complimenti...
Tutto bello, tutto carino...
Nel momento in cui si tratta di concretizzare ecco che dentro di me si insinua la paura e il panico, una vocina nella mia testa non fa altro che ripetermi: " ma chi te lo fa fare?! É troppo impegnativo, lascia perdere, stai bene così, che ti importa di conoscerlo ecc..."
E questo si tramuta in ansia, paura e il gettare la spugna prima ancora di iniziare, sensa sapere se finirá bene, male o non comincerà affatto.
Grazie a chiunque mi deluciderá di un consulto, per capire se sono strana io oppure ho dei blocchi mentali non ben capiti.
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Gentile Utente,
dal titolo dato a questa richiesta di consulto on line, mi pare di capire che ci siano molte paure che si sommano quando esce con qualcuno e che forse la portano a chiudere la porta prima ancora di conoscere davvero una persona.
Secondo Lei queste paure di che tipo sono e a che cosa potrebbero essere legate?
Molto spesso ci sono persone che, apparentemente molto sicure e anche realizzate nel lavoro, senza problemi di socializzazione, sono frenate nelle relazioni perchè temono l'intimità e non amano sentirsi vulnerabili...
Inoltre, tutti noi abbiamo una storia di vita che ci può portare ad avere ferite che dovrebbero essere discusse in un luogo adatto, quale ad esempio una consulenza diretta, e non on line.
Come mai ora ci pensa e ha deciso di scrivere qui?
Ha mai pensato di chiedere direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta?
dal titolo dato a questa richiesta di consulto on line, mi pare di capire che ci siano molte paure che si sommano quando esce con qualcuno e che forse la portano a chiudere la porta prima ancora di conoscere davvero una persona.
Secondo Lei queste paure di che tipo sono e a che cosa potrebbero essere legate?
Molto spesso ci sono persone che, apparentemente molto sicure e anche realizzate nel lavoro, senza problemi di socializzazione, sono frenate nelle relazioni perchè temono l'intimità e non amano sentirsi vulnerabili...
Inoltre, tutti noi abbiamo una storia di vita che ci può portare ad avere ferite che dovrebbero essere discusse in un luogo adatto, quale ad esempio una consulenza diretta, e non on line.
Come mai ora ci pensa e ha deciso di scrivere qui?
Ha mai pensato di chiedere direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 971 visite dal 06/07/2017.
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