Una settimana ho smesso

Buongiorno, come potete vedere ho superato i 30 anni. Continuo tuttavia a masturbarmi quotidianamente (più o meno una volta al giorno). Siccome non ho mai avuto relazioni intime con l'altro sesso e non sono molto capace a coltivare neppure amicizie con altri ragazzi, la mia domanda è questa: l'autoerotismo può in qualche modo influenzare la persona a livello psicologico? Può causare una chiusura in se stessi? Da circa una settimana ho smesso di praticare la masturbazione (anche se spesso - data la monotonia del lavoro che svolgo - ne sento il bisogno) per vedere se riesco ad aprirmi un po' di più con gli altri, per il momento però non vedo alcun effetto. Ovvio che non sia possibile cambiare carattere da un giorno all'altro, però chiedo se in qualche modo le due cose (autoerotismo e relazioni) possono essere collegate fra loro. Vi ringrazio.
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Dr. Jacopo Campidori Psicologo, Psicoterapeuta 13 1
Salve, la masturbazione difficilmente può influenzare la persona a livello psicologico o rappresentare la causa di una "chiusura in sè stessi", soprattutto se parliamo delle modalità da lei descritte (una volta al giorno).

Lei vede nella masturbazione la causa della sua difficoltà ad avere relazioni intime o amicizie, quando al massimo potrebbe rappresentarne la conseguenza. Non credo che sia il suo caso, dato che stiamo parlando di una frequenza masturbatoria nella norma, niente di eccessivo.

Quello che però vorrei consigliarle, piuttosto che frustrarsi limitando uno sfogo di piacere innocente, sarebbe di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che l'aiuti a lavorare sulle sue difficoltà relazionali, per trovare il modo migliore per risolvere i suoi problemi.

Cordiali saluti, Dott. Jacopo Campidori, Psicologo Psicoterapeuta

Dr. Jacopo Campidori - Psicologo Psicoterapeuta
Direttore de: www.glipsicologi.info

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Può causare una chiusura in se stessi?"

Potrebbe, ma potrebbe essere esattamente il contrario.

È possibile, ma siamo online e lo prenda con le pinze - che lei si senta inadeguato per la sua masturbazione, e si rintani in se stesso.

Ma è pososbile anche che, la sua mancanza di rete sociale, e la sua incapacità di sperimentare un piacere condiviso, la intrappoli verso un piacere solitario.

Quest'ultimo può rappresentare:
Un ipno induttore
Un ansiolitico
Un amico
Un surrogato
Una supplenza affettiva
Una modalità per lenire l'ansia da prestazione

Altro..

Un mio collega le saprà dire di più.
Le allego del materiale da poter consultare, ma nel mio sito personale troverà tanto altro

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it