Capire un comportamento
Gentilissimi Dottori,
Vi scrivo, perché ho bisogno di un consiglio.... non il consiglio della mamma e dell'amica, un consiglio di chi mi può aiutare a capire e a vivere la situazione attuale in maniera più obiettiva.
Sarò breve,per non scocciarvi: da qualche settimana è DEFINITIVAMENTE terminata una storia ( seppur breve) con il mio fidanzato. Premetto di aver lasciato io, poi dopo un periodo di pausa e molte riflessioni abbiamo entrambi capito di non essere adatti gli uni agli altri e di concludere a malincuore questa storia, cercando almeno da parte mia di poter mantenere dei rapporti civili ma è proprio difficile. L'ultima volta che l'ho sentito lui è stato un po' pesante con me, mi ha detto determinate cose ( che ancora ora sono impresse in mente), mi ha detto di essere già in procinto di una nuova conoscenza ( quanta rapidità) , di non volermi più sentire e di aver cancellato il mio numero: l'ho accettato e con tanta tristezza nel cuore ho abituato la mente alla sua assenza.
Ma ciò che ha detto non corrisponde più a realta, e tempo pochi giorni eccolo che torna a ricercarmi con la scusa più banale: mi cerca quasi ogni giorno, si parla del più e del meno, ma purtroppo mi sono resa conto che dalle sue parole trapela freddezza nei miei confronti e forse chissà anche un po' di odio e rabbia.
Sarà forse un paradosso per voi, lo so ma solo sentirlo mi stabilizza mentalmente e mi provoca felicità ( pur sapendo che lui è con un'altra e tra noi non andrà bene) e per me va bene così. Forse sono egoista? Chi lo sa.
Ora, ho scritto qui perché già tante volte in passato siete stati voi ad aiutarmi a prendere le migliori decisioni, delle quali non mi sono mai pentita....ed ora come ora, in cui mi sento sospesa in un limbo, mi aggrappo a chiunque per parlare ed avere consigli, ho un maggiore bisogno di voi........ Perché il suo dire di non volermi sentire e poi cercarmi? queste bugie? Nessuno lo obbliga a cercarmi e a parlare con me... basterebbe bloccarsi e la cosa finirebbe in un lampo.
Scusate se vi ho rubato del tempo.
Vi scrivo, perché ho bisogno di un consiglio.... non il consiglio della mamma e dell'amica, un consiglio di chi mi può aiutare a capire e a vivere la situazione attuale in maniera più obiettiva.
Sarò breve,per non scocciarvi: da qualche settimana è DEFINITIVAMENTE terminata una storia ( seppur breve) con il mio fidanzato. Premetto di aver lasciato io, poi dopo un periodo di pausa e molte riflessioni abbiamo entrambi capito di non essere adatti gli uni agli altri e di concludere a malincuore questa storia, cercando almeno da parte mia di poter mantenere dei rapporti civili ma è proprio difficile. L'ultima volta che l'ho sentito lui è stato un po' pesante con me, mi ha detto determinate cose ( che ancora ora sono impresse in mente), mi ha detto di essere già in procinto di una nuova conoscenza ( quanta rapidità) , di non volermi più sentire e di aver cancellato il mio numero: l'ho accettato e con tanta tristezza nel cuore ho abituato la mente alla sua assenza.
Ma ciò che ha detto non corrisponde più a realta, e tempo pochi giorni eccolo che torna a ricercarmi con la scusa più banale: mi cerca quasi ogni giorno, si parla del più e del meno, ma purtroppo mi sono resa conto che dalle sue parole trapela freddezza nei miei confronti e forse chissà anche un po' di odio e rabbia.
Sarà forse un paradosso per voi, lo so ma solo sentirlo mi stabilizza mentalmente e mi provoca felicità ( pur sapendo che lui è con un'altra e tra noi non andrà bene) e per me va bene così. Forse sono egoista? Chi lo sa.
Ora, ho scritto qui perché già tante volte in passato siete stati voi ad aiutarmi a prendere le migliori decisioni, delle quali non mi sono mai pentita....ed ora come ora, in cui mi sento sospesa in un limbo, mi aggrappo a chiunque per parlare ed avere consigli, ho un maggiore bisogno di voi........ Perché il suo dire di non volermi sentire e poi cercarmi? queste bugie? Nessuno lo obbliga a cercarmi e a parlare con me... basterebbe bloccarsi e la cosa finirebbe in un lampo.
Scusate se vi ho rubato del tempo.
[#1]
Gentile Utente,
di solito quando si chiude una storia, si chiude definitivamente e si va avanti e, quando ci si rende conto di avere incompatibilità caratteriali, è meglio allontanarsi civilmente...
Tuttavia, pare che non solo questo ragazzo faccia fatica, o meglio voglia strumentalizzare questi contatti per una nuova dose di freddezza e amarezza, ma anche tu: se lo hai lasciato, che senso ha ora per te tornare indietro? Te lo sei chiesto?
di solito quando si chiude una storia, si chiude definitivamente e si va avanti e, quando ci si rende conto di avere incompatibilità caratteriali, è meglio allontanarsi civilmente...
Tuttavia, pare che non solo questo ragazzo faccia fatica, o meglio voglia strumentalizzare questi contatti per una nuova dose di freddezza e amarezza, ma anche tu: se lo hai lasciato, che senso ha ora per te tornare indietro? Te lo sei chiesto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa,
Prima di tutto la ringrazio per avermi risposto.
Le risponderò in modo molto onesto: questa cosa me la sono chiesta spesso e continuo a chiederla ancora ora; e come ho scritto precedentemente anche solo sentirlo mi aiuta a star meglio e ad essere onesta con me stessa credo proprio che a volte la mia felicità dipenda da lui e da un suo messaggio. Ammetto che continua a scrivermi ( e premetto che è sempre lui che cerca me e mai io a lui) e quando succede sono contenta, ho notato magari minore cattiveria nelle sue parole però ovviamente il distacco è palese. Come lui, anche io faccio fatica ad accettare il distacco e sembra a volte che sentirlo sia l'unico modo per abituare gradatamente la mia mente ad una assenza senza però soffrirne tanto. Deve sapere, che lui è stato tanto troppo presente e all'improvviso ( con questa rottura) io mi sono sentita privata di ogni cosa: del suo buongiorno/buonasera, dei suoi messaggi, delle sue manifestazioni di affetto, delle uscite e di ogni forma di svago, ed ora la mia mente si ritrova ad avere a che fare con il vuoto totale.
Conoscendo il soggetto dal carattere molto orgoglioso come il mio, mi risulta strano che nonostante sia stato lasciato continui a scrivermi; arrivata a questo punto ipotizzo che una nuova conoscenza nemmeno ci sia.
Prima di tutto la ringrazio per avermi risposto.
Le risponderò in modo molto onesto: questa cosa me la sono chiesta spesso e continuo a chiederla ancora ora; e come ho scritto precedentemente anche solo sentirlo mi aiuta a star meglio e ad essere onesta con me stessa credo proprio che a volte la mia felicità dipenda da lui e da un suo messaggio. Ammetto che continua a scrivermi ( e premetto che è sempre lui che cerca me e mai io a lui) e quando succede sono contenta, ho notato magari minore cattiveria nelle sue parole però ovviamente il distacco è palese. Come lui, anche io faccio fatica ad accettare il distacco e sembra a volte che sentirlo sia l'unico modo per abituare gradatamente la mia mente ad una assenza senza però soffrirne tanto. Deve sapere, che lui è stato tanto troppo presente e all'improvviso ( con questa rottura) io mi sono sentita privata di ogni cosa: del suo buongiorno/buonasera, dei suoi messaggi, delle sue manifestazioni di affetto, delle uscite e di ogni forma di svago, ed ora la mia mente si ritrova ad avere a che fare con il vuoto totale.
Conoscendo il soggetto dal carattere molto orgoglioso come il mio, mi risulta strano che nonostante sia stato lasciato continui a scrivermi; arrivata a questo punto ipotizzo che una nuova conoscenza nemmeno ci sia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 980 visite dal 06/07/2017.
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