Un presunto attacco

Buonasera dottori, volevo chiedervi una informazione in merito ad un presunto attacco di panico avuto in passato per sapere se di ciò si sia trattato: mi trovavo sul mio letto in dormiveglia al buio nella stanza quando ad un tratto sento il mio braccio sinistro addormentarsi, dopodiché la gamba sinistra, infine gli arti facenti parte della zona destra del mio corpo. L'unica cosa che ero in grado di sentire era il mio battito cardiaco che ad un certo punto si è apparentemente fermato per poi riprendere a battere regolarmente. In quell'istante mi sembrava di stare avendo un infarto e di star per morire. Non so se fossi in grado di muovermi, dal momento che non ci ho provato pensando di non riuscirci a causa degli arti addormentati e anche perchè tutto sommato non sapevo realmente cosa mi stesse accadendo, ma la mia sensazione era quella di stare per morire. Non ero nemmeno in ansia (come si dovrebbe essere durante un attacco di panico immagino) e tutt'oggi non mi so spiegare che cosa sia successo.Ho fatto una visita cardiologica con elettrocardiogramma per verificare se si trattasse di patologie legate al cuore, nella quale è risultato tutto nella norma, quindi chiedo a voi se ciò che ho avuto, non essendo riconducibile al cuore, possa essere considerato un attacco di panico. Grazie a chiunque risponderà
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

oltre ad accertamenti cardiologici si è sottoposto anche ad una visita neurologica?
Sarebbe forse il caso di chiedere al suo medico di base se non ritiene utile che, per fenomeni che sembrerebbero di quella natura, lei venga visitato dallo specialista competente.

E' possibile che si sia trattato solo di un fenomeno legato al dormiveglia in cui si trovava, più che all'ansia, ma solo un medico che la visiti e glielo confermi di persona può avere l'ultima parola.

Se le è successo solo una volta può essersi trattato di un evento senza importanza, magari legato a stress o all'assunzione di qualche medicinale, alcol o sostanze, ma da qui non è possibile stabilirlo.

Senta il suo medico, se ancora non l'ha fatto, e ci aggiorni.
Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. A me era inoltre venuto da pensare ad una paralisi nel sonno, ma la cosa che ancora non riesco a spiegarmi è il battito cardiaco che è rallentato sempre di più fino a "fermarsi" per poi riprendere un attimo dopo
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' possibile, e in quel caso sarebbe un evento di tipo neurologico e di pertinenza di uno specialista di quell'area.
Può chiedere un consulto orientativo anche in quella sezione del sito.

Ha già effettuato accertamenti cardiologici e chiesto un consulto in Cardiologia alcuni giorni fa, perciò può stare tranquillo e fidarsi dei medici che hanno valutato il suo caso e che le hanno detto che non ci sono anomalie.

Quanto tempo è passato da quell'evento?
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Utente
Utente
Oramai è passato pressochè un anno e mezzo se non più tempo dall'evento descritto anche se quest'anno, qualche mese fa, me ne si è ripresentato uno simile ma con tutte le caratteristiche della paralisi nel sonno, come impossibilità nel muoversi, nel parlare, senso di oppressione, formicolio etc. Però devo dire che anche in questo caso ho percepito il mio battito cardiaco, solo che lo sentivo all'interno della testa e non nel petto. Inoltre continuava a battere regolarmente senza rallentare come nell'evento di cui parlavo prima
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Si considera una persona ansiosa?
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Utente
Utente
Sì, molto ansioso e ultimamente anche ipocondriaco
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ha mai pensato di chiedere aiuto a un professionista?
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Utente
Utente
Se devo essere sincero no: ho sempre dato poca importanza a problemi come ansia e stress
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
In realtà un disturbo d'ansia non curato può peggiorare e diventare cronico, ostacolando le normali attività dell'individuo, quindi è sempre bene occuparsene il prima possibile.
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Utente
Utente
Grazie mille per l'aiuto dottoressa, vedrò di fare qualcosa
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ci pensi e se vuole mi aggiorni.

Le faccio tanti auguri,
Ansia

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